Serie B maschile

L'Avs Mosca Bruno non sbaglia: in quattro set inizia il ritorno superando Bassano

29.01.2017 14:17

 

Vincere giocando male è molto meglio che perdere giocando bene, anche perché i complimenti non regalano punti: sarà una banalità, però l’AVS Mosca Bruno, battendo per 3-1 Bassano, incamera tre punti preziosi che permettono alla squadra di coach Andrea Burattini di mantenere il terzo posto in classifica a due lunghezze da Motta. Al PalaValier non si è vista una bella partita, a differenza di altre sfide. Tanti errori non provocati da ambo le parti, ritmi bassi e poca varietà di gioco: basti pensare che i tre centrali bolzanini utilizzati (al netto dei muri) hanno messo giù 8 palloni, mentre i tre colleghi di reparto vicentini hanno totalizzato 10 punti. A togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato il solito Gavotto con 27 punti, mentre Paoli ha confermato di essere uomo-blocco con 8 muri. Tutti comunque hanno stretto i denti in una giornata non esaltante, e applausi anche al vice-regista Lizzola e al centrale Petrich, pronti a dare il loro apporto. Ma ecco la cronaca del match.

PRIMO SET. Formazione tipo per l’AVS con Spagnuolo in regia opposto a Gavotto, Paoli e Bleggi al centro, Ingrosso e Agostini in banda, Thei libero. Il coach vicentino Diego Poletto risponde con Zurlo in regia opposto a Roman, Rampin e Bizzotto al centro, Ioppi e Campagnol di banda e il giovanissimo libero Tosin al posto dell’ammalato Busatta. L’AVS parte bene e in un lampo è 5-1 con due punti di Paoli. Bassano accorcia (5-3) con Campagnol a muro, che poi però sbaglia due palloni di fila per il 9-3. Nella fase centrale spicca Ingrosso con due attacchi e un ace per il 17-10, Gavotto allunga (20-12) e firma anche l’ultimo punto.

SECONDO SET. Bassano si ripresenta con mezza squadra cambiata: Pinton in regia, Bordignon per Campagnol in banda e Comacchio per Bizzotto al centro. Il nuovo assetto scombussola l’AVS che va subito sotto: 0-3. Roman inizia a scaldare i motori con tre punti di fila, l’ace di Rampin manda al time out tecnico sul 3-8. L’AVS non chiude gli attacchi, Roman invece mette giù le ricostruzioni: 4-11 e Burattini inserisce Lizzola in regia. Gavotto suona la carica e il divario cala vistosamente: 10-13 dopo un muro di Paoli. La rimonta però non si concretizza perché Roman continua a passare (15-21) e gli ospiti chiudono con due punti di fila di Bordignon.

TERZO SET. I fantasmi cominciano a volteggiare sul PalaValier, anche perché la partenza è uguale al set precedente: 0-3, 1-4. Poi Paoli accorcia a muro (3-4) e Gavotto impatta (5-5); sul 5-7 (ace di Rampin) Gavotto firma il cambio palla e va a battere: uscirà sul 10-7 dopo un ace e due attacchi di Ingrosso. Neanche il tempo di respirare ed ecco che con due errori di fila l’AVS si fa raggiungere e superare (10-11) con un ace di Pinton. Burattini getta nella mischia Lizzola e Petrich (per Bleggi) che va a battere sul 12-13 e ne esce sul 16-13: in mezzo un muro Ingrosso e due blocchi di Paoli. Bassano tenta un’ultima rimonta (17-16) subito respinta da Gavotto a muro (20-16) che sigilla anche il parziale.

QUARTO SET. Stavolta la partenza di set è speculare alle ultime due: 3-0 e 4-1. Il divario aumenta con Petrich a muro (7-3) e con Ingrosso (13-8). Sul 15-10 (ace Ingrosso) però il meccanismo dell’AVS si inceppa nuovamente e Bassano risale fino al 15-14. In regia torna Spagnuolo ma la confusione nel campo bolzanina continua e gli ospiti sorpassano (17-18) con Ioppi. Agostini firma l’ace del controsorpasso (19-18) ma Roman non molla (19-20). A scacciare lo spettro del tie-break arriva un imperioso colpo di coda dell’AVS, che sorpassa con Ingrosso (21-20) e allunga con Paoli a muro (23-20), il quale mette giù anche il liberatorio muro del 25-22.

IL COMMENTO DEL COACHAndrea Burattini quasi se lo sentiva che sarebbe stata più difficile del previsto: “Quando si affrontano squadre che giocano a basso ritmo – commenta il tecnico marchigiano – c’è il rischio di adagiarsi. E noi, anche alla luce del primo set vinto agevolmente, ci siamo rilassati troppo. Loro sono stati bravi a trovare un assetto migliore nel secondo set, che ci ha sorpresi e ci ha portato a compiere tanti errori. Poi però, pur non giocando al meglio, siamo riusciti a vincere senza patemi il terzo. Nel quarto ci stavamo complicando la vita nel finale ma ne siamo usciti con l’esperienza. Dobbiamo lavorare sugli errori ma pensare anche agli aspetti positivi, ovvero l’aver vinto giocando male e alle riserve che si sono fatte trovare pronte dando un contributo prezioso”.

 

AVS MOSCA BRUNO – BASSANO VOLLEY VI 3-1

(25-16, 18-25, 25-17, 25-22) (93-80)

AVS MOSCA BRUNO: Spagnuolo, Gavotto 27 (25 att + 1 muro + 1 ace), Ingrosso 16 (12 att + 1 muro + 3 ace), Agostini 3 (2 att + 1 ace), Paoli 13 (4 att + 8 muri + 1 ace), Bleggi 4 (4 att), Thei (L), Petrich 2 (2 muri), Lizzola. N.e. Salviato, Geiser, Polacco. All. Andrea Burattini.

BASSANO VOLLEY VI: Zurlo, Roman 22, Ioppi 8, Campagnol 1, Rampin 12, Bizzotto 3, Tosin (L), Comacchio 3, Pinton 2, Bordignon 9. All. Diego Poletto.

ARBITRI: Elisa Cristanini e Giulia Pelucchini di Verona.

DURATA SET: 23’, 27’, 27’, 32’

NOTE: AVS Mosca Bruno: muri 12, ace 6, battute sbagliate 7, errori 13.

Bassano: muri 9, ace 5, battute sbagliate 14, errori 14.

 

(fonte Avs Mosca Bruno - nella foto Paoli ed Ingrosso a muro)

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