L'Alto Adige blocca lo sport: campionati vietati fino al 30 novembre, cosa succederà ora con le Coppe e giovanili?
di Nicola Baldo
Nella serata di ieri ha preso il via la Coppa Trentino Alto Adige. A rompere il proverbiale ghiacco, 221 giorni dopo le ultime partite ufficiali, è stato il successo del Lagaris Volley Rovereto sul Brenta Volley in tre set molto combattuti (31-29, 25-22, 27-25).
Ma adesso, da ieri pomeriggio, vi è una situazione nuova che mette a rischio la Coppa Trentino Alto Adige come la Coppa Provincie?
Ieri pomeriggio, infatti, la Giunta provinciale altoatesina ha emanato un'ordinanza anti Covid-19 che, di fatto, blocca le manifestazioni sportive di un certo livello. Salve solamente le prime due categorie di ogni sport, tutto il resto è fermo.
L'intera ordinanza la potete trovare cliccando QUI ma la parte sportivamente importante è il punto 10 nel quale si dice che: “sono sospese le competizioni sportive regionali e nazionali in forma di campionati, ad eccezione dei campionati delle prime due serie nazionali CONI e CIP nei singoli sport nonché del campionato di Promozione e della serie D nel calcio. Le competizioni sportive in forma di manifestazioni singole sono sospese a tutti i livelli, salvo autorizzazione di specifiche competizioni di carattere nazionale o internazionale da parte del Presidente della Provincia. Dopo tre settimane sarà effettuata una valutazione della situazione”.
L'ordinanza provinciale è valida fino al 30 novembre, ma se questa norma sarà interpretata così come si legge fino a quella data niente più partite “in forma di campionati”. Ed oltre alle due Coppe sarebbe quindi difficile possano partire regolarmente i campionati giovanili maschili che si disputano insieme fra Trentino ed Alto Adige. E la loro partenza è prevista nel corso del mese di novembre.
Per ora salvi i campionati regionali, visto che C e D partono il primo weekend di dicembre, ma cosa succederà se l'ordinanza della Provincia autonoma di Bolzano sarà prolungata?
Possibili soluzioni? Per permettere di svolgere comunque le due Coppe una soluzione potrebbe essere, visto che comunque gli allenamenti possono proseguire per le squadre altoatesine, far giocare le squadre d'oltre Salorno sempre e solo in trasferta in Trentino. Non certo il massimo come cosa per loro, ma per le squadre regionali e provinciali potrebbe essere l'unica soluzione. Altrimenti l'alternativa è una sola: cancellare le due coppe.
Anche perché questa situazione, volendo, per le squadre altoatesine aprirebbe un problema di "competenza". Ovvero, perché essendosi iscritte come gli altri ed avendo gli stessi diritti e doveri di tutte le altre società iscritte, dovrebbero essere penalizzate (giocare solo in trasferta) per scelte non loro? Dipende come ogni società prenderebbe questa eventuale decisione.
Esempio pratico: domenica il Lizzana di Prima divisione dovrebbe andare a giocare a Bolzano contro il Neugries per la Coppa Province, mentre nel weekend successivo toccherà, ad esempio, a Volano, C9 e Lagaris andare a Termeno, Brunico e Bolzano. O, meglio dire, avrebbe dovuto toccare a... Partite queste che potrebbero essere girate a Volano, Arco e Rovereto se si vuole far giocare la Coppa.
Per i campionati giovanili maschili anche qui ci sono solo due possibilità: far giocare sempre in trasferta le squadre altoatesine (ed anche qui sappiamo tutti non è il massimo, in primis per loro) oppure procrastinare l'inizio dei tornei giovanili maschili.
Nella mattinata di oggi la Fipav di Bolzano ha già pubblicato sul proprio sito una comunicazione di sospensione di tutti i campionati fino al prossimo 30 novembre.
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