Spadafora conferma: "Abbiamo abolito il vincolo sportivo nello sport dilettantistico". E la palla ora passa alla Fipav
di Nicola Baldo
In una odierna diretta su Facebook fatta appositamente per spiegare i contenuti del Testo Unico per lo Sport, il Ministro alle attività sportive Vincenzo Spadafora l'ha confermato: "abbiamo tolto il vincolo sportivo anche nello sport dilettantistico".
La norma toglie quindi la possibilità di vincolarsi per un numero altissimo di anni con una società sportiva, bensì gli atleti potranno liberarsi "a fronte di alcuni parametri che saranno fissati dalle singole federazioni" come ha spiegato Spadafora.
"Si tratta - ha proseguito il ministro - di una pratica medievale che il professionismo ha superato ancora negli anni Ottanta". Ora il Testo Unico, che verrà anche pubblicato sul sito del ministero nel corso dei prossimi giorni, non dovrà passare in Parlamento. Ma, essendo una legge delega, solamente dall'esame del Consiglio dei Ministri, che nelle intenzioni del Ministro Spadafora dovrebbe licenziare il Testo Unico entro agosto ma per legge ha tempo fino ai primi di novembre per approvarlo. E se il Cdm non modificherà il testo, allora partirà il conto alla rovescia verso questa abolizione del vincolo sportivo che per il volley rappresenterà una vera e propria rivoluzione.
Come avevamo spiegato nell'articolo pubblicato qualche giorno fa, infatti, le idee in Federvolley per come organizzare la pallavolo post abolizione del vincolo ci sono. Devono essere decise ed approvate nel corso della prossima assemblea federale nazionale, in programma tra fine 2021 (dopo le Olimpiadi giapponesi) e l'inizio del 2022.
I giocatori potranno liberarsi dalle proprie società in base all'età, pagando comunque un indennizzo alle società d'origine proporzionato all'età, al curriculum, agli anni di militanza ed alla categoria o alla società di destinazione. Di fatto i prestiti e le cessioni del cartellino saranno regolamentate da parametri fissi, che nel complesso dovrebbero essere più bassi rispetto ai parametri oggi in vigore per, ad esempio, svincolarsi ai 24 anni d'età. E sarà, ad una certa età, pare dopo i 24 anni, incassare ogni anno cifre per i prestiti degli atleti che non giocano più per la propria società.
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