Kompatscher blocca gli allenamenti delle squadre altoatesine: fino al 28 febbraio gioca solo la A, gli altri a casa

di Nicola Baldo

Un intervento che stringe ulteriormente la maglie in un Alto Adige già in lockdown. Perché nella giornata di ieri, 17 febbraio, il Governatore dell'Alto Adige, Arno Kompatscher, ha emesso un'ordinanza che stringe ulteriormente le maglie per la comunità altoatesina ed anche per lo sport. Perché si tratta di un'ordinanza che, di fatto, vieta (a partire da lunedi 22 febbraio) anche solo gli allenamenti alle società sportive “non di massimo livello” fino al prossimo 28 febbraio, per una settimana. Ovvero fino al giorno di fine lockdown le squadre altoatesine di volley non potranno allenarsi, almeno per quel che riguarda la serie C e le squadre giovanili, anche inserite nelle categorie di rilevanza nazionale.

Attiva questa settimana anche il Neruda in B femminile, che però dalla settimana prossima dovrà anch'esso fermarsi per questa ordinanza. Si giocherà quindi domenica a Bronzolo contro l'Altavilla Vicentina, ma con ogni probabilità sarà rinviata la successiva partita del 28 febbraio delle altoatesine a Bassano. 

Di seguito il passaggio del testo dell'ordinanza che vieta gli allenamenti, mentre tutte le gare dei campionati regionali di serie C maschile e femminile previste entro il 28 febbraio sono già state rinviate a marzo dalla Federvolley regionale nei giorni scorsi.

“le sessioni di allenamento organizzato sono consentite esclusivamente agli atleti e alle atlete che partecipano a campionati di serie internazionali, nazionali professionistici, o nazionali dilettantistici di massima serie (indipendentemente dalla denominazione, per massima serie dei campionati dilettantistici si intende il campionato di serie più alto, senza ricomprendere eventuali sottoarticolazioni di una stessa serie), agli atleti e alle atlete già qualificati in campionati internazionali o nazionali assoluti, nonché agli atleti che sono stati convocati o fanno parte delle squadre nazionali assolute di FSN o DSA CONI/CIP, o fanno parte di un cosiddetto gruppo sportivo militare in qualità di effettivi. Sono ammessi gli spostamenti intercomunali degli atleti e delle atlete autorizzati a partecipare alle sedute di allenamento di cui sopra;”