L'Itas Trentino femminile verso la rivoluzione totale e si tornerà a giocare la A2 nel "fortino" del Sanbapolis

In attesa dei primi movimenti di mercato in vista del prossimo campionato di Serie A2, a tracciare il bilancio finale della prima esperienza nella massima serie è il Direttore Sportivo del settore femminile Duccio Ripasarti.

Tralasciando per un attimo la scontata amarezza per non aver mantenuto la categoria, cosa vi ha insegnato questa prima esperienza nella massima serie e quali sono gli aspetti positivi dai quali ripartirete in vista della serie A2?
“Ovviamente dovremo ripartire da un'analisi degli aspetti che sono funzionati meno e che, sommati ai numerosi infortuni, in particolar modo quello di Gates, hanno condizionato questa prima stagione in A1 di Trentino Volley. Analisi in parte già fatta, ovviamente: la lezione principale che abbiamo appreso è che al di là degli aspetti tecnici la coesione del gruppo fa la differenza. Coesione intesa come disponibilità verso le compagne, che quest’anno è mancata: è un’alchimia difficile da creare ma fondamentale”.
 

L'A2 porterà con sé una novità, quella del ritorno al Sanbàpolis, la struttura universitaria che aveva già ospitato le vostre gare casalinghe nella stagione della promozione.
“Sì torneremo a giocare nel nostro “fortino”. IlT quotidiano Arena è un impianto importante ma il Sanbàpolis è attualmente più “a misura” della realtà della squadra femminile”.
 

Nei prossimi mesi il roster di Trentino Volley muterà profondamente: quali caratteristiche dovranno avere le giocatrici che lo formeranno e quali saranno gli obiettivi del Club?
“La squadra cambierà completamente: l’identikit delle nuove atlete, oltre alle qualità tecniche, è quello di persone energetiche, spavalde, disponibili al lavoro e con la voglia di confrontarsi a viso aperto. Sarà una Serie A2 di altissimo livello con tante formazioni attrezzate per tentare la scalata in A1 e ogni match sarà da affrontare come se fosse una finale”.

(fonte Trentino Volley)