Il Miur rassicura: "Sarà garantito l'utilizzo delle palestre per lo sport". Ma in che orari? E chi igienizza?
di Nicola Baldo
Dopo la conferenza stampa di venerdì mattina congiunta fra Fipav, Fip e Figh, è arrivata nelle scorse ore la risposta del Miur. Il Ministero dell'istruzione, università e ricerca ha pubblicato (leggi QUI il testo completo) un comunicato di risposta ai timori delle tre federazioni. Uno dei tanti noccioli del discorso, oltre ad essere una delle grandi preoccupazioni delle società sportive che nelle palestre scolastiche fanno la propria attività, è la possibilità di utilizzare queste palestre. Proprio questa è una delle preoccupazioni maggiori delle tre federazioni.
Stando a quanto pubblicato sul proprio sito internet dal Miur, i timori di non poter utilizzare le palestre non dovrebbero esserci. O, meglio, il Miur nel testo che trovate nel link pubblicato alla seconda riga di fatto conferma la responsabilità dei Comuni nell'assegnare gli spazi nelle palestre. Se, quindi, l'assessore di turno non si metterà di mezzo allora le palestre e gli spazi potranno essere assegnati come sempre.
Ma, sempre nel testo del Miur, è anche riportato un altro passaggio: "ferma e garantita la competenza degli Enti locali nella concessione delle palestre scolastiche alle società sportive che facciano richiesta di utilizzarle al di fuori dell’orario delle lezioni, come è sempre avvenuto”.
Quindi fuori dall'orario scolastico: già oggi quasi tutte le scuole fanno pomeriggi fino, almeno, alle ore 16. I timori di alcune società è che questo orario possa prolungarsi o occupare anche pomeriggi finora liberi. Con tutti i conseguenti problemi del caso.
Secondo timore: chi igienizza tutto? Quando? E come? Che tocchi agli enti gestori, come ad esempio Asis a Trento (che alzerà poi i prezzi per l'uso degli impianti?) è scontato, ma dove invece danno le chiavi o non c'è custode toccherà, pare, inevitabilmente alle società assumersi questo onere.
Avere la certezza che le palestre saranno date è già un passo positivo, ma alcune domande necessitano ancora di determinate risposte.
Commenti