Stagione 2020/2021: cosa potrebbe accadere se si torna in palestra a gennaio? Partite al via a febbraio?
di Nicola Baldo
Ed adesso cosa succederà a questa stagione 2020/2021? La cosa sicura è che, a questo punto, prima di metà febbraio circa sarà difficile pensare ad una ripartenza, visto che tre settimane di lavoro pieno è il minimo, minimo, minimo sindacale per poter far scendere in campo giocatori e giocatrici fermi ormai da un anno.
Il primo fatto sarà avere la certezza che a partire dal 16 gennaio prossimo tutti possano tornare regolarmente ad allenarsi. Sia dal punto di vista regolamentare, sia per la disponibilità della palestra che oggi è ancora un problema per alcuni ed un punto di domanda per altre società.
Secondo punto, se dal 16 gennaio si potrà tornare in palestra una prima sosta – a meno di un cambiamento delle normative – ci si fermerà già nell'ultimo weekend di febbraio per permettere lo svolgimento a Rimini delle elezioni nazionali della Federvolley.
Prendendo ad esempio la situazione migliore, ovvero che dal 16 gennaio la situazione sia così tranquilla che si possa ipotizzare di tornare in palestra per gli allenamenti. Per iniziare le partite dei campionati il 13 e 14 febbraio, ad esempio, vorrebbe dire poter giocare due giornate, fermarsi per le elezioni nazionali (a meno di un eventuale cambio delle norme) ed avere quindi fra il 13 febbraio ed il 12 giugno nel complesso si avrebbero 16 fine settimana a disposizione. Al netto delle soste per la Pasqua e le elezioni nazionali della Federvolley.
Un paio di fine settimana in più si possono recuperare arrivando a giocare fino a fine giugno, all'interno di questo contesto si dovranno disegnare le nuove formule dei campionati. Con la Federvolley che ha anche la volontà di lasciare qualche weekend libero in ogni campionato per permettere l'eventuale recupero di partite rinviate per il Covid-19.
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