Francesca Bosio pronta al via per gli Europei di sitting volley: "Felice di poter vestire la maglia azzurra"
La Nazionale femminile di Sitting Volley disputerà i Campionati Europei in programma a Porec (Croazia) dal 4 al 12 novembre. Conosciamo meglio le atlete azzurre che si stanno preparando a questo importantissimo appuntamento. La Federazione nazionale ha intervistato la schiacciatrice trentina Francesca Bosio, ora al Sopramonte in serie C, che ha raccontato le sue emozioni ed i suoi obiettivi nel sitting volley.
Quando hai scoperto che il sitting volley sarebbe stata la tua attività?
Francesca: Nel 2016, al mio primo raduno con la Nazionale.
Quanto l'essere uno sportivo ruba tempo alla tua vita privata? Come riesci a conciliare le due dimensioni?
Francesca: Porta via abbastanza tempo, l'importante è organizzare le priorità.
Qual è la differenza fondamentale tra la vita di club e quella in Nazionale?
Francesca: Sicuramente i ritmi sono più alti e l'impegno è maggiore, inoltre la Nazionale richiede più concentrazione durante gli allenamenti e ci sono più regole.
Cosa significa per te vestire la maglia azzurra?
Francesca: Motivo di orgoglio. Sono contenta di poter rappresentare questa maglia.
Come pensi di poter essere un esempio per i ragazzi come te?
Francesca: Per la mia tenacia, lotto sempre e non mollo mai.
Quali sono, secondo te, i valori più importanti che il sitting volley trasmette e che possono essere trasmessi ai ragazzi che iniziano a giocare?
Francesca: Concentrazione, determinazione e soprattutto condivisione di emozioni insieme alle tue compagne.
Qual è stato l'evento o l'esperienza più significativo della tua vita, sia in ambito sportivo sia nella tua vita privata?
Francesca: Per lo sport, la finale del torneo di Ancona quando ero in in under 16 e la qualificazione alle Paralimpiadi in Cina. Per la vita privata, il semestre passato in America.
Dillo con un aggettivo: come vorresti essere presentata al pubblico? Quale caratteristica ti distingue?
Francesca: Tenacia, sono una persona che non si arrende e che ci crede sempre.
Se non avessi giocato a sitting volley cosa avresti voluto fare nella vita?
Francesca: Basket, ma non sopporto il contatto fisico quindi sarebbe decisamente difficile.
Come immagini il tuo futuro?
Francesca: Per quanto riguarda la Nazionale spero in una qualificazione a Tokyo 2020.
Che cosa ti aspetti da questo Campionato Europeo?
Francesca: Spero che riusciremo ad esprimere al meglio il nostro potenziale dimostrando quanto valiamo.
(fonte Federvolley)
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