Brindisi in Coppa Trentino Alto Adige per Bolghera e Marzola, l'Argentario capitola nelle due finalissime

di Nicola Baldo

La festa grande, alla fine, è per i ragazzi del Bolghera e le ragazze del Marzola. Al PalaBocchi l'edizione 2019 della Coppa Trentino Alto Adige è “roba loro”. E non solamente dopo due finali, ma dopo un'intera giornata sempre spettacolare.

ARGENTARIO-BOLGHERA 2-3

(19-25, 25-19, 25-27, 25-19, 15-17)

METALLSIDER ARGENTARIO: Binioris 4 (3att + 1ace), Bortolameotti 14 (10att + 2m + 2ace), Weiss 8 (8att), Mazzola 18 (14att + 3m + 1ace), Petrich 16 (8att + 8m), Calliari 10 (4att + 6m), Raffaelli (L); Giacomuzzi 1 (1att), Rensi 0, Bosetti 0, Failoni 0, Gusmeroli 0, Todeschi (L). Allenatore: Nicola Giuliani.

PALLAVOLO TRENTO BOLGHERA: Maoro, Penasa 10 (7att + 2m + 1ace), Baratto 21 (20att + 1m), Segnana 1 (1ace), Pedron 9 (7att + 2m), Hueller 7 (4att + 3m), Pedrolli (L); Nanfitò 2 (2att), Pecoraro 3 (3att), Blasio (L), Pasquali 10 (8att + 2m), Gottardi 0, Gabbiani ne. Allenatore: Walter Gislimberti.

ARBITRI: Toldo di Pergine e Gilli di Lona-Lases

DURATA SET: 26', 25', 33', 27', 17'

NOTE- Metallsider Argentario: 4 ace, 19 muri, 22 errori di gioco, 23 errori in battuta. Bolghera: 2 ace, 10 muri, 15 errori in battuta, 23 errori di gioco.

MARZOLA – ARGENTARIO 3-0

(25-18, 25-14, 25-21)

MARZOLA VIDEOERRE: Hueller 2 (2ace), Puecher 10 (9att + 1ace), Ferrari 14 (11att + 1m + 2ace), Bosio 11 (8att + 1m + 2ace), Nalmodi 4 (3m + 1ace), Paoli 5 (2att + 2m + 1ace), Zanoni (L); Cristofaro ne, Franzetti ne, Perini ne, Bressan ne, Tormen ne, Ceccato (L) ne. Allenatore: Guido Guzzo.

Argentario: Bortolotti 0, Paoli 17 (16att + 1m), Malesardi 6 (6att), Dorigatti 6 (5att + 1ace), Buratti 3 (1att + 2m), Barbazeni 5 (3att + 2m), Ragni (L); Triches 0, Modena 1 (1att), Franch ne, Gantioler ne, Tiosavljevic ne. Allenatore: Carmen Pimentel.

ARBITRI: Lunelli di Civezzano e Cristofolini di Fornace

DURATA SET: 24', 20', 27'.

NOTE- Marzola Videoerre: 9 ace, 7 muri, 6 errori in battuta, 9 errori di gioco. Argentario: 1 ace, 5 muri, 6 errori in battuta, 23 errori di gioco.

TUTTI I RISULTATI

Maschile
Metallsider Argentario - Itas Trentino 3 – 0 (25-23, 25-23, 25-20)
Dolomitel Bolghera - Pallavolo C9 Arco Riva 3 – 1 (20-25, 31-29, 25-21, 28-26)

Femminile
Marzola Videoerre - Torrefranca Volley 3 – 0 (25-23, 25-18, 25-17)
Conad Rotalvolley - Argentario P. Volley 0 – 3 (21-25, 28-30, 25-27)
 

MVP

Maschile: Michele Baratto (Bolghera)

Femminile: Veronica Zanoni (Marzola)

COPPA TRIVENETO

Quest'anno tocca al Friuli ospitarla mentre l'anno prossimo, nel 2020, si tornerà nuovamente in Trentino. Bolghera e Marzola saliranno così sul pullman direzione Friuli per giocarsi la Coppa Triveneto, il prossimo lunedì 22 aprile, nel giorno di Pasquetta, contro le squadre vincitrici di Coppa Veneto e Coppa Friuli.

L'ALBO D'ORO RECENTE MASCHILE
2007/2008 a Trento: Argentario Calisio Volley
2008/2009 a Levico Terme: C9 Arco Riva
2009/2010 a Trento: Mondo Sport's Bolzano
2010/2011 a Merano: Agsat Molveno
2011/2012 a Riva del Garda: C9 Arco Riva
2012/2013 a Volano: Agsat Coredo
2013/2014 a Lavis: Trentino Volley
2014/2015 a Pergine Valsugana: Gs Bolghera
2015/2016 a San Michele all'Adige: C9 Arco Riva
2016/2017 a Pergine Valsugana: Anaune

2017/2018 a Trento: ACV Miners Argentario Calisio

2018/2019 a Trento: Bolghera Trento

L'ALBO D'ORO RECENTE FEMMINILE
2007/2008 a Rovereto: Argentario Pallavolo
2008/2009 a Bolzano: Argentario Pallavolo
2009/2010 a Trento: Argentario Pallavolo
2010/2011 a Rovereto: Agsat Molveno
2011/2012 a Riva del Garda: Argentario Pallavolo
2012/2013 a Volano: Us Lavis
2013/2014 a Lavis: Agsat Molveno
2014/2015 a Pergine Valsugana: C9 Arco Riva
2015/2016 a San Michele all'Adige: Volano Volley
2016/2017 a Pergine Valsugana: Alta Valsugana Volley

2017/2018 a Trento: Lagaris Volley Lizzana

2018/2019 a Trento: Gs Marzola

CRONACA & COMMENTO

Due finali diametralmente diverse fra di loro. Una maschile bella, combattuta, tirata ed equilibrata, risolta solamente in modo rocambolesco ai vantaggi del tie-break. Ed una al femminile, invece, senza storia. Alla fine ha vinto soprattutto lo spettacolo, due finali e quattro semifinali lo stesso giorno e davanti a tantissimo pubblico. Per il Bolghera è un ritorno al successo dopo quello di quattro anni fa, nel 2015, a Pergine mentre il Marzola ha rotto un digiuno che durava da oltre un decennio.

In campo maschile le due semifinali sono state molto più combattute di quanto dicano i punteggi finali. Perché la giovane Trentino Volley sta crescendo parecchio, riuscendo a mettere a lungo in difficoltà l'Argentario. Mentre al giovane C9 di coach Norberto Gottardi è mancato davvero poco pochissimo per arrivare al quinto set contro il Bolghera. La finalissima, così, vede due sestetti ancora non al meglio: Decarli out causa dito infortunato in allenamento ad inizio 2019 con Pedron che fa così il titolare al centro, mentre dopo due set e mezzo Weiss deve alzare bandiera bianca a causa di un dolore al polpaccio. Argentario e Bolghera si spartiscono, di fatto, i set viaggiando sulle montagne russe. Alternando cose positive ad altre meno. Fino ad arrivare al rocambolesco finale di tie-break. Quello in cui l'Argentario riesce a portarsi sul 14-12, un passo dal confermarsi vincitori in Coppa dopo quella vinta contro Trentino Volley un anno fa alla Vela. Invece succede quello che non accade spesso: il Bolghera piazza alcune difese pazzesche, Baratto in questa fase schiaccia a terra anche le mosche che volano sopra al nastro e gli arancioni piazzano la rimonta. Vincono 15-17 e tornano al successo in Coppa Trentino.

Decisamente a senso unico, invece, la finalissima femminile. Perché anche con i “prestiti” dalla B1 di Barbazeni e Dorigatti (schierata schiacciatrice) l'Argentario ancora ha molta meno esperienza di questo Marzola. Che dopo il panettone mangiato da prima della classe in serie C ora si porta a casa la Coppa. Al termine di una semifinale contro il Torrefranca nella quale ha sofferto solamente nel primo set, quindi dopo una finalissima nella quale solo in alcuni singoli momenti (inizio di primo set e parte del terzo set) si è trovata l'Argentario alle calcagna. Per il resto ha sempre tenuto saldamente in mano le redini del gioco.