Un punto salvezza importante per il C9 Cba Group, che rimonta contro i vicentini del Cornedo
di Nicola Baldo
Un punto prezioso, di quelli che tengono in corsa per l'obiettivo finale. Perché per come si erano messe le cose sabato sera al Floriani, questo per il C9 Cba Group è davvero un punto conquistato. E per di più con le unghie e con i denti.
C9 CBA GROUP – CORNEDO 2-3
PARZIALI: 19-25, 24-26, 25-20, 25-19, 8-15
C9 ARCO RIVA CBA GROUP: Crò 13 (3att + 6m + 4ace), Mazzola 2 (1att + 1ace), Marzana 14 (13att + 1m), Corradini 11 (9att + 2m), Bressan 14 (7att + 7m), Bandera 9 (8att + 1ace), Pelosi (L); Dalla Torre 7 (5att + 1m + 1ace), Divan, Fontanella. Allenatore: Bojan Vidovic.
CORNEDO VICENZA: Filippi, Maniero, Formilan, Marangon, Pranovi, Signorin, Visonà (L), Chilese, Rossi, Ferrari, Tovo, Mahey (L), Bertoldi, Marcante. Allenatore: Luca Meneguzzo.
ARBITRI: Repellini e Bernardinelli di Cremona
DURATA SET: 15', 31', 26', 25', 15'.
NOTE- C9 Arco Riva: 8 ace, 17 muri, 13 errori in battuta, 14 errori in attacco.
Perché il Corneo Vicenza, squadra tosta e quadrata, ma non una di quelle impossibili per i gardesani che soprattutto in casa si sono sempre espressi su altissimi livelli, vanno avanti 2-0 al Floriani. Salvo poi beccarsi la rimonta di Marzana e soci, cui manca solamente l'ultimo acuto, quello del tie-break, per continuare la striscia positiva in casa dove sono arrivate 7 delle 8 vittorie stagionali di Crò e compagni. La nota negativa di questo weekend arriva domenica sera e da Trieste, dove lo Sloga che seguiva in classifica il C9 Cba Group ha superato in tre set l'Avs Mosca Bruno Bolzano secondo della classe e reduce da sette vittorie di fila. Morale: ora in classifica i gardesani di Bojan Vidovic sono scivolati al quartultimo posto, l'ultimo a portare in serie C, con due lunghezze di divario da Sloga Trieste e Massanzago. Ed ora, a cinque giornate dalla fine del campionato, il calendario per i gardesani prevede prima di Pasqua due trasferte: lo scontro di sabato da vincere a tutti i costi contro il Bassano terzultimo e poi in casa del Trebaseleghe, ormai salvo e fuori da tutto. Quindi, dopo Pasqua, l'impegno ostico contro Cordenons ed i due (decisivi?) scontri diretti finali in casa del Mazzanzago Padova ed infine a Riva contro lo Sloga Trieste all'ultima giornata. Insomma, con tre potenziali scontri diretti ancora da giocare le chance di salvezza dei gardesani si rilancerebbero di parecchio. Intanto contro il Cornedo arriva un punticino buono per tenere tutto in corsa e, visto l'andazzo dopo due set, tutto guadagnato. Perché in una partita dove gli opposto faticano e dove, in generale, su palla alta non c'è quella continuità vista in altre partite interne. A dare una grande mano al C9 Cba Group a cambiare passo dopo un avvio così così, è il muro. Alla fine si conteranno qualcosa come 17 stampi dei gardesani, con 7 del solo Bressan e 6 di Daniele Crò. In avvio coach Bojan Vidovic conferma il sestetto delle ultime uscite con Corradini schiacciatore titolare in diagonale a Marzana, Mazzola opposto a Crò, Bressan e Bandera centrali con Pelosi libero. Dopo un primo set a senso unico per gli ospiti, il C9 cresce nel secondo parziale riuscendo a giocarsela fino alla fine. Nel finale, dopo la bella rimonta dei padroni di casa, ecco un tie-break nel quale i veneti riescono ad essere più concreti ed efficaci.
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