Il C9 Pregis esce dai playoff a testa altissima: servono cinque set a Brembo per espugnare Varone
di Nicola Baldo
Si arresta ai quarti di finale la corsa nei playoff della Pallavolo C9 Arco Riva Pregis. In semifinale, contro le piemontesi del Romagnano Sesia, vanno le bergamasche del Brembo, corsare al quinto set in casa delle gardesane.
C9 PREGIS – BREMBO 2-3
PARZIALI: 17-25, 25-22, 25-23, 22-25, 8-15
C9 ARCO RIVA PREGIS: Corradini 5 (4att + 1ace), Rebecchi 20 (15att + 3m + 2ace), Bianchi 19 (14att + 3m + 2ace), Vivaldi 5 (3att + 1m + 1ace), Rosà 8 (7att + 1ace), Enei 11 (11att), Gasperini (L); Lever, Tosi, Pellegrini, Chistè. Ne: Righi, Manno. Allenatore: Davide Di Nardo.
BREMBO BERGAMO: Signorelli 5, Sala 2, Lorenzi 9, Capoferri 9, Cassis 26, D'Agata 16, Colantuoni (L); Di Prisco. Ne: Fogaroli, Asperti (L), Galigani. Allenatore: Mirco Belotti.
ARBITRI: Scarpulla e Miceli di Modena
DURATA SET: 26', 30', 31', 27', 14'.
NOTE- C9 Arco Riva: 7 ace, 7 muri, 10 errori in battuta, 33 errori di gioco. Brembo: 10 ace, 8 muri, 11 errori in battuta, 18 errori di gioco.
Una gara che il C9 Pregis ha saputo giocare alla pari, non solo tenendo testa alle lombarde ma dando spesso e volentieri la sensazione di potercela fare ad arrivare a gara-3 di spareggio, sabato in Lombardia. Ma per centrare l'obiettivo serviva davvero sbagliare decisamente meno. Perché dieci errori di gioco, 12 contando anche due battute sbagliate, nel primo set vogliono dire mezzo parziale “regalato” subito ad una ottima squadra come quella lombarda. Ma più in generale sono stati ben 43 i punti di Brembo giunti su errori delle gardesane. Eppure nonostante questi errori, nonostante la serata altalenante di un paio di giocatrici importanti, fino al 22-23 del quarto set le padrone di casa sono rimaste perfettamente in corsa per il successo finale in quattro set. Cosa che poteva arrivare dopo la rimonta pazzesca siglata nel terzo parziale da Giorgia Corradini: con il suo turno in battuta un 19-23 a favore delle ospiti diventa un 25-23 per il C9 Arco Riva Pregis. Che poi, avanti 2-1, manca solamente il colpo di reni nel finale di quarto set.
Peccato, perché almeno la gara di spareggio a Brembo era nelle corde delle gardesane. Che possono recriminare per i troppi errori commessi ed un po' di lucidità venuta meno in alcuni momenti ma, al contempo, possono festeggiare una stagione più che positiva. Partita in sordina, iniziata a marce basse e conclusa con i primi, storici, playoff disputati da questo gruppo.
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LA CRONACA DELLA GARA
In avvio il sestetto gardesano è quello canonico, ma le prime ad allungare sono le ospiti (7-11). Cassis (26 punti per lei, ex Foppapedretti Bergamo in A1) ha subito il braccio caldo (8-14) ed il C9 Pregis al massimo riesce ad avvicinarsi fino al 16-18 con il diagonale di Bianchi. Ma poi nel finale le ospiti (17-23) scappano via e chiudono d'autorità.
Nel secondo parziale sono ancora le bergamasche le prime a mettere fuori il naso (6-10), ma Rebecchi e Bianchi riescono ad impattare sul 12-12. Due ace di fila di Bianchi valgono il 16-13, il Brembo riesce a rimanere in scia fino al 20-19 prima di un colpo di reni (22-19) decisivo di Corradini e socie.
Che nel terzo parziale dopo l'iniziale equilibrio (7-7) si trovano ancora ad inseguire (10-14). Bergamo sbaglia decisamente meno (13-16 e 14-19), sul 19-23 va in battuta Corradini e rianima le sue con un filotto pazzesco: 6-0 di parziale a favore delle padrone di casa che trovano una clamorosa rimonta fino al 25-23 conclusivo.
Si arriva così al quarto set, quello in cui si battaglia ancora (10-10, 13-13) per tutto il parziale. Nel finale le ospiti riescono a prendere quel punticino di margine (20-21, 22-23) che basta per permettere loro di trovare il colpo di reni che conduce la contesa al tie-break.
Un quinto set in cui la resistenza di Corradini (dal finire di terzo set limitata da un dolore alla caviglia) e socie si ferma fino al cambio di campo del 5-8. Perché poi, invertititi i campi, Brembo non sbaglia nulla (6-11) mentre due errori di fila di Bianchi spalancano la strada delle semifinali alle lombarde.
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