Rebora commenta il ko in Romagna: "Alla lunga è emersa un po' di stanchezza"
La sconfitta rimediata domenica a San Giovanni in Marignano ha posto fine alla striscia positiva della Delta Informatica Trentino, che nelle cinque precedenti gare di campionato aveva sempre mosso la propria classifica, conquistando quattro successi e cedendo solamente al tie break al cospetto del Fenera Chieri. Una serie impreziosita dalla doppia affermazione su Settimo Torinese che ha spalancato le porte della semifinale di Coppa Italia alle gialloblù, che a febbraio contenderanno il pass per la finalissima alla capolista di A2 Lardini Filottrano.
Dopo un periodo particolarmente intenso e dispendioso, con cinque gare disputate tra campionato e Coppa Italia nell'arco di appena quindici giorni, quella che si è aperta ieri sarà finalmente una settimana “normale” per la squadra trentina, che potrà recuperare le energie spese sia sul taraflex rosa, sia nelle tre trasferte consecutive affrontate negli ultimi dieci giorni. Obiettivo, dunque, ricaricare le batterie per giungere nelle migliori condizioni possibili alla sfida in programma domenica alle 18 al Sanbàpolis (gara posticipata di un'ora rispetto all'orario tradizionale) contro il fanalino di coda Omia Cisterna.
«Dopo un buonissimo primo set, probabilmente abbiamo accusato un po' di stanchezza fisica e mentale – spiega la centrale ligure Sofia Rebora, alla prima stagione in maglia gialloblù dopo due annate in forza all'Entu Olbia – ma questo non deve tuttavia rappresentare un alibi per giustificare la sconfitta e non va ad intaccare quelli che sono stati invece i grandi meriti della Battistelli che ha ha creduto più di noi nel successo, ha difeso moltissimi palloni ed ha commesso meno errori. Peccato, perché tre punti ci avrebbero consentito di agganciare il quarto posto solitario in classifica, ma in questo campionato non esistono squadre materasso e soprattutto fuori casa tutte le partite devono essere affrontate al 100% per non rischiare di lasciare per strada punti».
Quella rimediata domenica in terra romagnola è la quinta sconfitta stagionale avvenuta lontano dal Sanbàpolis. «Non credo ci sia una causa specifica che possa spiegare le difficoltà incontrate all'andata in trasferta – prosegue Sofia – Penso semplicemente che nella prima parte della stagione tutti gli scontri diretti al vertice li abbiamo affrontati fuori casa e, purtroppo, sono arrivate solamente sconfitte. Però è altresì vero che al ritorno sfideremo tutte le big del campionato al Sanbàpolis e sono certa che avremo l'occasione per riscattarci e toglierci delle belle soddisfazioni».
In allegato due immagini di Sofia Rebora (foto Alessio Marchi - Trentino Rosa)
(fonte Trentino Rosa)
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