L'Anaune lotta alla pari con la Calzedonia Verona B ma il successo, in quattro set, premia gli scaligeri

di Nicola Baldo

Arriva la terza sconfitta consecutiva per l'Anaune La Tecnica Center Lift, che capitola in quattro parziali nello scontro diretto per la salvezza in casa della formazione B della Calzedonia Verona, società di SuperLega. Risultato che rende l'Anaune ultima da sola in classifica, unica squadra ancora a secco di punti nel girone.

CALZEDONIA VERONA B-ANAUNE 3-1

(25-20, 23-25, 25-20, 25-21)

CALZEDONIA VERONA B: Martinelli 5, Magalini A. 27, Alberti 8, Peslac 15, Bissoli 10, Conti 11, Frigo (L); Pedroni, Ravelli, Magalini G. Ne: Segala, Zanotti, Annichini. Allenatore: Nico Agricola.

ANAUNE LA TECNICA CENTER LIFT: Consoli 2 (1m + 1ace), Leonardi 12 (11att + 1ace), Capra 16 (15att + 1ace), Baratto 13 (11att + 1m + 1ace), Hueller 11 (6att + 4m + 1ace), Gasperi 7 (4att + 1m + 2ace), Iob (L); Delladio (L), Nikolov, Vandoni, Polacco. Ne: Bertoldi. Allenatore: Matteo Filippi.

ARBITRI: Raunich e Casarin di Venezia

DURATA SET: 24', 29', 26', 29'.

NOTE- Calzedonia Verona: 6 ace, 15 muri, 11 errori in battuta, 10 errori in attacco.

Anaune: 7 ace, 7 muri, 13 errori in battuta, 8 errori in attacco.

Una premessa: la squadra B della Calzedonia Verona è una squadra giovanile ma solo in parte, perché accanto a diversi ragazzi del vivaio scaligero ci sono anche due o tre elementi più esperti. Come il libero Frigo, ex secondo libero in SuperLega, e dello schiacciatore Peslac anche lui con dei trascorsi nella prima squadra veronese. Una partita che rappresenta un piccolo passo indietro per il sodalizio noneso rispetto alle prove precedenti. Perché nel complesso quella andata in scena a Vigasio è stata una partita tirata e combattuta, giocata spesso con pochi punti di divario fra i due sestetti. Ma ai nonesi è mancata la concretezza per riuscire a colmare il gap, a chiudere le rimonte ed i set a proprio vantaggio. Anche in questo incontro i nonesi hanno messo in mostra qualche problema per quel che concerne la battuta, che deve assolutamente crescere di livello per riuscire a mettere i bastoni fra le ruote ad un cambio-palla altrimenti troppo regolare per gli avversari. Così come serve maggior concretezza in alcune situazioni in cui l'attacco di palla alta ancora non riesce ad avere l'efficacia che potrebbe avere. Con davanti due incontri ora molto complicata come quelli contro Bergamo e Montecchio, i nonesi dovranno prima che pensare al risultato pensare alla propria prestazione ed alzare il livello. Per raggiungere al più presto quella continuità di prestazione necessaria per tenere il passo di un campionato impegnativo come quello di B2. Contro i veronesi si arriva spesso e volentieri a decidere i set nel finale, rush conclusivi nei quali sono i padroni di casa ad avere qualcosa in più.