Arriva la precisazione di Palazzo Thun: "Il Comune non fa distinzione fra sport di serie A e di serie B"
di Nicola Baldo
Dall'ufficio stampa del Comune di Trento riceviamo questa precisazione in merito al contenuto del comunicato inviato dall'amministrazione comunale nella mattinata di oggi.
Al fine di evitare inutili fraintendimenti si precisa che l'appello a favore delle società professionistiche di volley e basket militanti nella massima serie è legato al momento contingente direttamente collegabile alla scelta delle due federazioni di pallavolo e basket di fermare i campionati a livello nazionale. Decisione questa che comporta chiaramente una grande difficoltà a chiudere i bilanci e che può gettare dubbi concreti sulla ripresa della prossima stagione con conseguenze pesanti per tutto lo sport trentino perché l'eccellenza da sempre ha fatto da traino a tutto il movimento.
In un momento di grande difficoltà come questo è con la coesione e non rimarcando le differenze che si ottengono dei risultati utili a tutti.
E' sottinteso che l'amministrazione comunale è a difesa della pari dignità di tutto lo sport, senza distinzioni di serie A o serie B. E' evidente però che la dimensione economica delle squadre professionistiche ha approcci, contenuti e collegamenti differenti.
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