Il C9 Arco Riva Pregis è uno schiacciasassi: il Porto Mantovano è travolto in tre parziali
di Nicola Baldo
Il modo migliore per dimenticare una brutta sconfitta è una vittoria piena e netta. Di quelle mai in discussione. Ed è quello che il C9 Arco Riva ha centrato contro il Porto Mantovano, travolto a Varone.
C9 PREGIS-PORTO MANTOVANO 3-0
(25-15, 25-14, 25-16)
C9 ARCO RIVA PREGIS: Corradini 5 (1att + 1m + 3ace), Rebecchi 16 (13att + 2m + 1ace), Bianchi 11 (11att), Vivaldi 5 (3att + 1m + 1ace), Enei 8 (3att + 3m + 2ace), Rosà 8 (4att + 3m + 1ace), Gasperini (L); Pellegrini (L), Mattiace, Chistè, Raffaelli 3 (3att). Ne: Fontanari. Allenatore: Davide Di Nardo.
EUROPONTEGGI PORTO MANTOVANO: Morandini, Campi, Mazzola, Michelini (L), Maghenzani, Ghirardelli, Zacchè, Bulgarelli, Bressan, Vecchi, Messori. Allenatore: Daniele Baldessari.
ARBITRI: Iosca e Cristoforetti di Verona
DURATA SET: 22', 22', 21'.
NOTE- C9 Arco Riva Pregis: 8 ace, 10 muri, 9 errori in battuta, 6 errori in attacco.
Di fatto il C9 Arco Riva Pregis ritrova in un colpo solo tutte le proprie certezze di gioco. A partire da una battuta devastante, come sempre. E, soprattutto, complici anche gli altri risultati, ritrova anche il terzo posto in classifica, staccata di quattro lunghezze da quel Lagaris Volley Volano che affronterà sabato sera. Alle 21 il derby di Volano si annuncia come una partita tutta da seguire e da vedere fra due protagoniste assolute di questa serie B2, oltre ad essere un vero e proprio scontro diretto per i playoff. Intanto le ragazze di coach Davide Di Nardo si godono questo successo pieno e mai in discussione. Perché le padrone di casa sono davvero molto brave a non lasciar giocare le lombarde. Mettendo una enorme pressione su di loro, complice una fase break che funziona molto bene. Al resto pensano le buone cose di tutta la rosa, con Rebecchi e Bianchi sempre punti di riferimento quando si tratta di metter palla a terra ma coadiuvate dall'efficace coppia di centrali Rosà-Enei. In campo nuovamente insieme dopo che Fontanari è stata risparmiata, tenuta ai box in quanto non al meglio fisicamente. Facile fare la cronaca della gara, anche perché di partita vera non se n'è mai vista. Il primo set (8-4 e 16-7), vede le gardesane scappare subito via e dover poi solamente gestire (21-11) un ampio margine di vantaggio. Nel secondo (8-7, 16-11 e 21-12) e nel terzo set (8-5, 16-9 e 21-12) il copione è praticamente lo stesso.
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