La Federvolley studia ancora la situazione, pallavolo italiana (per ora) ferma fino a Pasquetta
di Nicola Baldo
La Federvolley nazionale, in ossequio alle ordinanze governative, ha prolungato fino al 13 aprile il periodo di inattività totale. Sospesa anche la possibilità, a determinate condizioni, per la serie A di allenarsi. Nella giornata di venerdì la Consulta federale si è trovata online per un confronto sulla situazione. Si è deciso, di fatto, di non prendere decisioni, aspettando. Da un lato nuove indicazioni da parte dell'esecutivo e dall'altro il Consiglio federale che la prossima settimana dovrebbe dare o meno una risposta al quesito: si tornerà a giocare in estate?
Probabilmente la SuperLega, magari a porte chiuse, difficile per tutte le altre categorie dalla B in giù. Soprattutto quando arriverà l'ufficializzazione del prolungamento fino, almeno, al 30 aprile prossimo della chiusura delle scuole. Questo toglierebbe, di fatto, la possibilità di tornare ad allenarsi fino a maggio inoltrato, visto che le palestre (nella stragrande maggioranza dei casi scolastiche) dovrebbero essere sanificate a fondo prima di riaprirle all'utilizzo delle società.
Di seguito ecco il comunicato odierno emesso dalla Federvolley nazionale.
La Federazione Italiana Pallavolo, in riferimento alla situazione dell’infezione da CORONAVIRUS, nel prendere atto dell’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri firmato in data 1 aprile e attenendosi dunque alle normative vigenti, ha conseguentemente stabilito la proroga della sospensione di qualsiasi attività, compresi gli allenamenti, fino al 13 aprile.
La FIPAV ancora una volta intende ribadire che il senso di responsabilità deve necessariamente essere alla base di ogni azione intrapresa in questi giorni e che l’unico obiettivo è quello di garantire la tutela dei propri tesserati.
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