Il derby di Riva: il C9 Pregis vince e "vede" i playoff ad un passo, il Gpi Rovereto saluta la serie B2

di Nicola Baldo

Il derby finisce così, con l'esultanza del C9 Arco Riva Pregis che resta in corsa per i playoff e l'amarezza del Gpi Group Rovereto. Che con questa sconfitta retrocede matematicamente in serie C.

C9 PREGIS – GPI ROVERETO 3-0

PARZIALI: 26-24, 25-18, 25-17

C9 ARCO RIVA PREGIS: Corradini, Rebecchi 13 (8att + 4m + 1ace), Bianchi 11 (7att + 1m + 3ace), Vivaldi 7 (5att + 1m + 1ace), Rosà 7 (3att + 2m + 2ace), Enei 3 (1att + 1m + 1ace), Gasperini (L). Ne: Pellegrini, Lever, Tosi, Chistè, Manno. Allenatore: Davide Di Nardo.

GPI ROVERETO: Tuller, Raffaelli 5 (1att + 1m + 3ace), Depaoli 12 (10att + 2ace), Bisoffi 8 (7att + 1m), Dorighelli 3 (1att + 2m), Ruele 8 (6att + 2ace), Bottini (L); Merlante 1 (1m), Fedrizzi 2 (2att), Casagrande. Ne: Cardani, Graziola, Lumia. Allenatore: Maurizio Napolitano.

ARBITRI: Spiazzi e Gallo di Verona

DURATA SET: 32', 25', 25'.

NOTE- C9 Arco Riva Pregis: 8 ace, 9 muri, 7 errori in battuta, 13 errori di gioco. Gpi Group Rovereto: 7 ace, 5 muri, 11 errori in battuta, 24 errori di gioco.

Non è stato certamente sabato sera che il Rovereto è retrocesso. Anzi, di occasioni la squadra lagarina ne ha sprecate nei mesi, ma adesso all'interno del progetto Lagaris Volley si vedrà come ripartire e si cercherà di ripartire nuovamente dalla serie B. L'unica squadra regionale ancora in corso per un obiettivo resta così il C9 Arco Riva Pregis, che vince in tre set e resta al terzo posto della classifica. Così nell'ultima giornata potrà giocarsi l'accesso ai playoff sapendo che dipenderà tutto solamente dalle stesse gardesane. Grazie ai due punticini di margine sull'Iseo Pisogne e tre sullo Spakka Volley in classifica. E sabato Corradini e compagnia schiacciante chiuderanno il proprio campionato sul campo del Vtv Verona ormai salvo e tranquillo, con un successo anche solo da due punti la partecipazione ai playoff promozione sarà matematica qualunque risultato faranno le avversarie. Quello andato in scena sulle rive del lago di Garda è stato un derby anche combattuto in alcuni momenti, con le lagarine che in alcuni momenti dei set sono riuscite a restare anche avanti. Ma la differenza fra una squadra fragile, che al secondo problema che incontra abbassa la sua qualità di gioco, ed una invece in salute che anche quando è sotto di 6-7 punti non si scompone e continua a fare il suo gioco, si è vista tutta. Il C9 sta bene, fisicamente e di testa, questo permette di avere quelle sicurezze che la barca guidata da Maurizio Napolitano non ha: rispetto a qualche mese fa ora il Gpi gioca meglio e regge molto di più, ma ancora non abbastanza per riuscire sempre a mettere una pezza alla situazione. Depaoli gioca una buona gara, Merlante parte in panchina e poi entra avendo un buon impatto sulla gara ma non basta per fronteggiare un C9 Pregis che, comunque, con Bianchi e Rebecchi ha due punti di riferimento importanti su palla alta. E se poi Rosà al centro viaggia bene un po' in tutti i fondamentali allora è tutto più semplice per la squadra di Di Nardo.

IL SALUTO A NAPOLITANO E LIHUA

Prima del derby piccolo riconoscimento e mazzo di fiori per salutare Maurizio Napolitano e Li Hua, ex allenatori del C9 Arco Riva, alla prima da ex a Riva.

LA CRONACA DELLA PARTITA

In avvio i sestetti sono quelli annunciati: Di Nardo opta per Rebecchi opposto a Corradini, Rosà ed Enei centrali, Bianchi e Vivaldi schiacciatrici, Gasperini libero. Napolitano si affida a Tuller palleggiatrice, Raffaelli opposto, Bisoffi e Depaoli schiacciatrici, Dorighelli centrale con Ruele, Bottini libero. L'ace di Bianchi regala il primo allungo alle padrone di casa (6-3) ma le lagarine impattano subito sull'8-8. L'equilibrio è rotto dal turno al servizio di Raffaelli che, trovando tre ace consecutivi, porta il Gpi Group avanti 10-16. Al ritorno in campo dopo il time-out tecnico, però, le gardesane reagiscono e piazzano un break di 7-0 che rovescia la frittata: 17-16. Nel combattuto e tirato finale, fino ai vantaggi, a sigillare il set è il muro di Rebecchi per il 26-24 finale.

Nel secondo set si battaglia (5-5 e 12-12), fino al secondo time-out tecnico (16-15 con punto di Rosà) si viaggia a braccetto. Al ritorno in campo, però, sono le padrone di casa a sprintare: 19-16 con ace di Rebecchi, quando poi anche Vivaldi fa ace allora il punteggio vola sul 22-17 e chiudere i giochi per il C9 Pregis è gioco facile.

Si arriva così al terzo set, in cui il Gpi parte bene (0-4 e 4-10), quando poi Depaoli piazza l'ace del 7-13 allora le lagarine sembrano almeno avere una reazione d'orgoglio. Ma, ancora una volta, l'ampio vantaggio è presto riassorbito dal C9 Pregis che impatta sul 14-14. Ancora l'equilibrio regna solo fino al time-out tecnico (15-16) perché al ritorno in campo la squadra di Di Nardo scappa via (21-16 con un break di 6-0) e partita in ghiacciaia.