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(Duemila)19 motivi per ricordare il 2018 attraverso la nostra "classifica" di Capodanno: buon anno ragazze!

31.12.2018 02:14

 

di Nicola Baldo

 

Ormai ci siamo. Fra poche ore bye bye 2018 e benvenuto 2019. Come è stato quest'anno ognuno di noi lo sa bene, ormai. Come sarà l'anno che verrà lo scopriremo un passo alla volta, un giorno alla volta. Ma cosa ci lasciamo dietro le spalle pallavolisticamente parlando?

 

Un anno intenso, vissuto volando a mille allora...

 

E allora ripercorriamolo questo 2018, anno solare che fra poche ore sparirà, riviviamolo al maschile ed al femminile. Perché i “titoli” di “Dolomiti Man of the Year” e “Dolomiti Woman of the Year” del volley trentino sono platonici, un gioco, un divertimento, non una classifica con tutti i crismi dell'ufficialità. Ma anche un buon modo per augurare a tutti voi: buon anno!

 

Una “classifica”, giocoforza, con 2019 (meno 2000) buoni o meno buoni motivi per ricordarsi di questa annata al femminile.

 

19. VOLLEY VALLE DEI LAGHI, doppio secondo posto e doppia promozione per la società di Cavedine, che coglie nel giro di poche settimane un doppio salto di categoria in serie D ed in Seconda divisione.

 

18. TRIDENTUM SPORT, gruppo nuovo, primo anno insieme, un campionato di Terza divisione vinto ed ora tanta voglia di non fermarsi.

 

17. STORO UNDER 13. In una finalissima tiratissima, giocata a Pergine, la società giudicariese è tornata a festeggiare un titolo di campione regionale. Con le più giovani, in un'annata nella quale si è purtroppo registrato il forfait di Storo a livello di prima squadra.

 

16. ROSSELLA OLIVOTTO, che annata da incorniciare per la centrale trentina. Tornata prepotentemente a farsi sentire anche in A1 a Pesaro prima di passare a Bergamo, la nazionale con la Volleyball Nations League...

 

15. C9 ARCO RIVA U14, cinque set in una finalissima molto combattuta e tirata, lo scorso aprile, hanno permesso alle gardesane di portarsi a casa il titolo regionale Under 14. Tanta roba per questo giovane gruppetto di ragazze.

 

14. ALTA VALSUGANA U16, profeta in patria la squadra valsuganotta che si è portata a casa quest'anno il titolo regionale di categoria superando il Lagaris Volley in una finalissima vinta in tre parziali.

 

13. SSV BOZEN, il 2018 per la società bolzanina sarà quella della tripletta. Successo pieno in tutte e tre le categorie giovanili Under 14, 16 e 18 e con due secondi posti ottenuti in Under 12 ed Under 13.

 

12. ARGENTARIO U18, nelle ultime stagioni il campionato regionale Under 18 ha visto spesso il successo finale della società cognolotta, che anche in questa stagione si è portata a casa questo riconoscimento.

 

11. ADHUOLJOK JOHN MAJAK, per l'opposto trentino classe 2000 questo 2018 sarà un anno da ricordare. Vuoi perché adesso schiaccia nel gruppo della A1 con il Club Italia, vuoi perché non capita tutti i giorni di vincere (in settembre) un Europeo Under 19

 

10. US ANAUNE, una Seconda divisione vinta dopo un bellissimo testa a testa con il San Giuseppe Rovereto, una cavalcata conclusa il 5 maggio proprio con il successo contro le lagarine.

 

9. GS MARZOLA, impossibile dalle parti di Povo dimenticare questo 2018. Un anno che ha visto le ragazze di Guzzo dominare la serie D femminile, vinta perdendo la miseria di sei set in un campionato, ed ora essere una delle protagoniste assolute del massimo campionato regionale.

 

8. ALESSIA CONTI, questo 2018 sarà davvero indimenticabile per la schiacciatrice trentina classe 2003, da qualche anno in forza al VolleyRò. Vittoria, con la Rappresentativa del Lazio, del Trofeo delle Regioni e con la squadra Under 16 del club romano dello scudetto nazionale di categoria.

 

7. SOLTERI VOLLEY, annata da ricordare per la Prima divisione guidata da Milo Piccinini con la squadra di Trento nord che torna nei campionati regionali dopo qualche stagione d'assenza.

 

6. I NUMERI SUL GIOVANILE... Facciamo un paragone sul volley giovanile? Dieci anni fa, non mille, stagione 2007/2008, raffrontata con quella attuale. I dati dicono che in un decennio abbiamo 40 squadre giovanili in meno... Ma rispetto a dieci anni fa abbiamo più che raddoppiato le squadre fra serie A e B femminile. Di tutto questo ne parliamo ed apriamo una discussione seria? Così come solo qualche anno fa sembrava impossibile avere sette squadre regionali femminili fra B1 e B2 (senza dimenticarsi la Delta in A2) ed una serie C e serie D, invece, per la quale nessuna società accettasse il ripescaggio nella massima categoria regionale e nella seconda serie regionale.

 

2007/2008: 42 U13 + 24 U14 + 16 U15 + 20 U16 + 16 U18 = 118 squadre giovanili

2018/2019: 27 U13 + 16 U14 + 0 U15 + 29 U15 + 6 U18 = 78 squadre giovanili

 

5. ELISA DELLANTONIO. Da quest'anno il cielo ha un angelo in più. Ma Elisa continuerà a esserci, anno dopo anno, nel cuore delle persone che le vogliono bene.

 

4. SABINE PEREZ, per l'opposto altoatesino questo 2018 sarà ricordato sempre come “l'anno del grande salto”. Dopo aver trascinato per anni il Brixen fino alla serie D che si è conclusa a maggio, ecco il triplo salto in avanti fino ad arrivare ad essere ora titolare inamovibile in B1 con l'Argentario.

 

3. LAGARIS VOLLEY, il “progetto” sicuramente non è perfetto ed è atteso ora da un 2019 che sarà l'anno della verità. O si rafforza nelle basi o vacilla. Ma certo è che quello che hanno combinato in questo 2018 le ragazze – sia della B2, sia della C – è qualcosa di indimenticabile. Due campionati vinti. Lo stesso anno. La stessa sera.

 

2. FRANCESCA BOSIO, quarta classificata a degli storici Mondiali di sitting volley andati in scena in Olanda nel mese di luglio. La schiacciatrice trentina è stata una delle protagoniste assolute dell'evento iridato ed a febbraio della tre giorni in Trentino dedicata al sitting.

 

1. VALENTINA DORIGHELLI, pensava lei che ci dimenticassimo di lei, invece... Invece la “Dori” ha deciso di dire basta al volley dopo aver vinto un campionato di B2 in casa e da titolarissima. Basta ben per incorniciare questo 2018? Sì e se magari a breve ci ripensa e volesse tornare a giocare...

 

 

Buon 2019 a tutti, in campo e fuori

 

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