L'euro Diatec conquista un'altra finale: contro il Tours sarà finalissima di Coppa Cev
Un’altra finale europea, la terza consecutiva e la sesta di sempre, per Trentino Volley! Completando stasera in Turchia la missione già positivamente avviata martedì nella gara d’andata della semifinale del PalaTrento, la Trentino Diatec ha infatti conquistato la qualificazione all’ultimo doppio turno della 2017 CEV Cup, che assegnerà il secondo più importante trofeo continentale per Club.
A contenderle il titolo internazionale ci saranno i francesi del Tours Vb, che stasera hanno eliminato i tedeschi del Rheinmain; il doppio confronto si articolerà fra mercoledì 12 (primo match al PalaTrento) e sabato 15 aprile (in Francia) in una sfida che vedrà affrontarsi due squadre che nel recente passato hanno già sollevato al cielo almeno una Champions League.
Per conquistare l’accesso all’ultimo atto del torneo - che nei cinque precedenti turni del tabellone ha visto partecipare altre quarantatré squadre provenienti da venti paesi differenti - la formazione di Angelo Lorenzetti ha dovuto soffrire sino in fondo e alla fine far registrare la prima sconfitta stagionale in Europa. Il 3-2 finale che ha sorriso ai turchi è risultato però assolutamente indolore, visto che Lanza e compagni avevano già conquistato il pass per la finale vincendo il quarto set e risalendo dal doppio svantaggio nel computo dei parziali: prima per 0-1 e poi per 1-2. Come ci si attendeva alla vigilia, i padroni di casa hanno venduto carissima la propria pelle mettendo in difficoltà gli avversari con un servizio sempre molto incisivo (7 ace diretti) e un cambiopalla efficace. La Trentino Diatec è stata brava a mantenere la calma e a gestire i vantaggi che si era creata nel secondo e quarto parziale (situazione non riuscita invece nel primo e terzo periodo) per centrare il proprio obiettivo. Decisivo il grande apporto offerto da Stokr (21 punti col 52% a rete, tre ace ed altrettanti muri) e la risolutezza di Urnaut e Lanza (16 punti a testa con percentuali simili) quando nei momenti chiave della gara.
Trento così festeggia il raggiungimento della seconda finale della propria stagione: dopo quella giocata in Coppa Italia a Bologna lo 29 gennaio, ci sarà quindi spazio per un altro appuntamento con la storia, in questo caso in campo internazionale dove il Club gialloblù ha saputo già vincere sette volte.
La cronaca della gara. Rispetto al match d’andata Angelo Lorenzetti offre di nuovo spazio nello starting six a Stokr, che agisce in diagonale a Giannelli; Urnaut e Lanza sono gli schiacciatori titolari, Daniele Mazzone e Van de Voorde i centrali, Colaci il libero. Il Fenerbahce risponde invece con Keskin al palleggio, Toy opposto, Quesque e Sket schiacciatori, Emet e Pajenk centrali, Ozbek libero. In avvio di match i padroni di casa provano a scappare (2-4, 5-7), ma Urnaut puntualmente li riprende capitalizzando ghiotte occasioni di break point (8-7). Subito dopo il primo time out tecnico gli ospiti scappano addirittura sul +3 (11-8), sfruttando gli errori del Fenerbahce, che però successivamente inizia a murare tornando così in carreggiata (15-15). Sket firma il +2 interno (15-17), Trento prova replicare con Stokr ma poi subisce la rotazione in battuta dello stesso sloveno, che firma anche un punto diretto proiettando i suoi sul +5 (17-22). E’ lo strappo decisivo, perché la Trentino Diatec in seguito non realizza più break lasciando il primo set agli avversari per 20-25.
Il secondo parziale non inizia meglio per i colori trentini; Quesque e Sket firmano subito l’allungo ancora prima del primo time out tecnico (6-8). Stokr ricompone lo strappo già a quota 11; nella parte centra si gioca sul punto a punto, con Lorenzetti che avvicenda Solé a Van de Voorde. Urnaut col servizio regala il primo vantaggio del periodo (19-17), che Trento è brava prima a conservare, passando regolarmente con Stokr, e poi a capitalizzare con l’ace di Stokr (24-21), che apre la strada al 25-22.
Sull’1-1 nel computo dei parziali, la Trentino Diatec vede più vicino il traguardo e riprende a giocare con maggiore scioltezza, una condizione mentale ancora prima che tecnica che le permette di scappare via sull’8-5 in apertura del terzo periodo per mezzo del muro di Daniele Mazzone e dell’attacco di Urnaut. Dopo il time out tecnico i gialloblù escono però momentaneamente di partita, subendo un contro parziale pesantissimo di 2-9 (10-14), ispirato da due ace diretti del solito Sket. Lorenzetti interrompe allora il gioco ma la sua squadra non riesce a risalire la china (17-20, 20-23). Sul 22-24 l’inserimento di Nelli in battuta permette però di annullare due palle set e di guadagnarne una (25-24). Pajenk con un altro ace inverte la tendenza; a chiudere il set sul 27-29 è un errore di Stokr alla sesta palla set.
Nel quarto set arriva la reazione della squadra di Lorenzetti; con Stokr al servizio i gialloblù guadagnano quattro punti di margine (8-4), che però faticano a mantenere (13-10, 15-13) perché dall’altra parte della rete Quesque e Sket fanno la loro parte fra muro ed attacco. Trento fiuta il pericolo e riparte con ancora col ceco (19-15), chiudendo il discorso qualificazione poi con Lanza, che passa con regolarità firmando anche il 25-19 che manda le squadre all’influente tie break.
Nel quinto set spazio alle seconde linee nella metà campo di Trento; il Fenerbahce vuole il successo e spinge forte col servizio (3-5, 3-10) viaggiando verso il 2-3 finale che risulta essere comunque indolore: 6-15.
“Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire come era accaduto nel terzo set della gara di andata – ha commentato al termine della gara Angelo Lorenzetti – . Nel primo e nel terzo set con un’ottima battuta e ricezione il Fenerbahce ci ha messo in grossa difficoltà, non permettendoci di gestire al meglio i promettenti vantaggi che ci eravamo costruiti. In tutti gli altri casi la partita è stata lottata punto a punto e anche condizionata da un arbitraggio non sempre all’altezza. L’aspetto importante è che abbiamo trovato comunque il modo per centrare l’obiettivo: giocheremo un’altra finale europea che per questa Società vuol dire tanto perché arrivarci non è sempre così scontato”.
La Trentino Diatec farà ritorno in Italia nel primo pomeriggio di domenica e, a partire da martedì 4 aprile, inizierà a preparare in palestra gara 3 di semifinale Play Off Scudetto UnipolSai 2017 da giocare domenica 9 aprile al PalaTrento contro la Sir Safety Conad Perugia. Prevendita biglietti attiva in qualsiasi momento su internet al link diretto http://www.vivaticket.it/ita/event/trentino-diatec-play-off-semifinale-gara-3/95505.
Di seguito il tabellino della gara di ritorno di semifinale di 2017 CEV Cup, giocata questa sera al Burhan Felek Voleybol Salonu di Istanbul.
Fenerbahce Sk Istanbul-Trentino Diatec 3-2
(25-20, 22-25, 29-27, 19-25, 6-15)
FENERBAHCE SK ISTANBUL: Sket 18, Emet 6, Toy 16, Quesque 13, Pajenk 13, Keskin, Ozbek (L); Demirciler (L); Yatgin. N.e. Karaagac, Bas, Kayhan, Ondes, Moalla. All. Veljko Basic.
TRENTINO DIATEC: Urnaut 16, Van de Voorde 5, Stokr 21, Lanza 16, Mazzone D. 9, Giannelli 6, Colaci (L); Nelli, Mazzone T. 1, Solé 7, Burgsthaler, Chiappa (L), Blasi 1. N.e. Antonov. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Parshyn di Boryspill (Ucraina) e Penkov di Sofia (Bulgaria).
DURATA SET: 27’, 27’, 35’, 25’, 10’; tot 2h e 4’.
NOTE: 700 spettatori. Fenerbahce: 11 muri, 7 ace, 14 errori in battuta, 6 errore azione, 48% in attacco, 43% (28%) in ricezione. Trentino Diatec: 10 muri, 6 ace, 29 errori in battuta, 15 errori azione, 50% in attacco, 54% (39%) in ricezione.
Nelle foto in allegato, fonte cev.lu, tre momenti del match
La qualificazione alla semifinale di 2017 CEV Cup, ottenuta stasera in Turchia, ha consentito a Trentino Volley di figurare per il terzo anno consecutivo in finale di una competizione continentale. L’ultimo step da superare per tornare ad alzare un trofeo internazionale che manca dal 2012 (Mondiale per Club a Doha) porterà la squadra gialloblù ad affrontare una squadra francese.
Nel sesto ed ultimo turno del tabellone finale (che ha proposto solo doppie sfide di andata e ritorno ad eliminazione diretta) la Trentino Diatec se la vedrà infatti col Tours Vb, già sfidato quattro volte nei diciassette anni di attività di Trentino Volley, che stasera hanno estromesso dalla competizione i tedeschi del Rheinmain. Il match d’andata andrà in scena al PalaTrento il 12 aprile, quello di ritorno il 15 aprile in Francia. Per la definizione degli orari definitivi di gioco bisognerà attendere la conferma dalle singole Società, in accordo con le rispettive federazioni nazionali e la CEV. Per il Club di via Trener sarà in assoluto il quarto confronto di sempre contro una squadra transalpina, dopo le gare giocate in Champions League non solo contro lo stesso Tours (prima fase delle edizioni 2013 e 2016), ma anche con il Beauvais (prima fase dell’edizione 2009).
Come accaduto nei trentaduesimi, sedicesimi, ottavi, quarti e semifinali, vincerà il confronto la squadra che nell’arco del doppio confronto avrà ottenuto il maggior numero di punti nella classifica stilata in base alle due gare giocate in cui vengono assegnati – come per il campionato di SuperLega - 3 punti per la vittoria per 3-0 e 3-1, 2 per la vittoria per 3-2 e 1 per la sconfitta per 2-3. Il golden set (parziale di spareggio da disputare sino al 15 al termine della seconda gara) si giocherà solo in caso di parità di punti.
L’identikit dell’avversaria della Trentino Diatec
Il Tours Vb, principale formazione della città di oltre 130.000 abitanti, capoluogo della regione Indre et Loire, è storicamente una delle squadre più rappresentative di Francia; solo due stagioni fa (2014/15, quando in rosa c’era anche Oleg Antonov) è infatti riuscita nell’impresa di centrare il triplete nazionale (scudetto, Coppa e Supercoppa). Il ricco palmares, che può contare anche su sette titoli francesi, tre Supercoppa e nove coppe di Francia, non è però stato ulteriormente migliorato negli ultimi diciotto mesi.
Tant’è vero che i modesti risultati della precedente annata, l’hanno costretta a salutare temporaneamente la CEV Champions League, manifestazione che si è aggiudicata nel 2005 ad Atene (con Roberto Serniotti allenatore) sconfiggendo in finale i greci dell’Iraklis Salonicco, e nella quale vanta anche un secondo posto nel 2007. Quella in corso è infatti solo la terza partecipazione alla CEV Cup della propria storia; in precedenza la sua presenza era arrivata solo dopo l’eliminazione dalla fase a gironi della stessa Champions League. Il miglior risultato di sempre in questa competizione quello che si sta configurando in questo tabellone.
Con Trentino Volley vanta già quattro precedenti ufficiali, tutti riferiti a gare della fase a gironi di Champions League. Nell’edizione 2013, la squadra allora allenata da Stoytchev si impose con un doppio 3-0, prima in Francia (1 novembre 2012) e poi al PalaTrento (5 dicembre 2012), mentre in quella scorsa (2016) la Trentino Diatec si impose 3-0 in casa il 2 dicembre 2015, ma poi perse la gara di ritorno in Francia al tie break il 16 dicembre 2015.
Per arrivare in finale di 2017 CEV Cup ha eliminato gli sloveni del Kamnik (3-1 e 3-2) ai trentaduesimi, i cechi del Brno (3-0 e 3-1) nei sedicesimi, i greci del Salonicco (3-2 e 3-1) agli ottavi, i cechi del Karlovarsko nei quarti (3-0 e 3-2) ed infine i tedeschi del Rheinmain (3-0 e 3-2). Ha chiuso la regular season del campionato francese al terzo posto con 5 punti di ritardo dalla capolista Chaumont e ora si prepara a giocare i Play Off Scudetto.
Nella rosa allenata dall’italiano Giampaolo Medei (ex Lube, Modena e Beauvais), i nomi più altisonanti sono quelli dell’opposto ceco David Konecny (un’istituzione per numero di stagioni di militanza e punti realizzati), dell’espertissimo libero Henno (ex Lube, Roma e Forlì) e del centrale tedesco Collin. In rosa anche due talentuosi canadesi come Barnes (schiacciatore) e Jansen Vandoorn (centrale), l’esporto australiano White (posto 4 ex Verona) e il brasiliano Alves Cabral. La regia è affidata allo spagnolo Ruperez.
Sestetto tipo: Ruperez (p), Konecny (o), Barnes-Alves Cabral (s), Collin-Jansen Vandoorn (c), Henno (l).
(fonte Trentino Volley)
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