Forza Francesca Bosio, si parte verso il Giappone: "Niente obiettivi, pronti a vivere alla giornata queste Paralimpiadi"
Il conto alla rovescia di Francesca Bosio è ormai terminato. Giovedì la schiacciatrice trentina lascerà Trento per raggiungere Roma dove, nella giornata di venerdì, si imbarcherà per il Giappone. Destinazione Tokyo, destinazione Paralimpiadi 2020 giocoforza spostate anch'esse quest'anno come le Olimpiadi terminate da poco. Un lungo viaggio di 12 ore in aereo, tamponi alla partenza e tamponi all'arrivo per poter poi raggiungere Sendai, cuore della delegazione italiana a questi eventi a cinque cerchi, prima che il 24 agosto prossimo non inizino ufficialmente le paralimpiadi che termineranno il 5 settembre. “Non so cosa mi aspetterà – ci racconta Francesca Bosio – nel senso che non ho idea di come vivrò un appuntamento di questo genere. Certo è una splendida occasione, sarà un'emozione speciale giocare una Paralimpiade con la nazionale italiana”. Giochi che, inevitabilmente, saranno all'insegna della lotta al Covid-19. Con spalti vuoti anche per lo stesso pubblico giapponese ed i medesimi atleti, con i protagonisti delle varie nazioni costretti a stare tutto il tempo nella “bolla”. “Non si potrà uscire dal villaggio paralimpico per nessun motivo se non per andare alle gare – spiega Bosio – niente passeggiate in città né visite alla scoperta di Tokyo, sarà molto particolare vivere in questa situazione però è necessario. Come atleti saremo monitorati continuamente, anche prima di partire ci sottoporremo a due tamponi in pochi giorni. Questo evento sarà la fine di un ciclo di lavoro iniziato da anni, spostato in avanti di un anno ed ora finalmente eccoci qui. Lavorare e giocare tanto solamente in collegiali ci ha aiutato a diventare un gruppo. A me questo gruppo piace davvero molto e mi ci trovo molto bene”.
Guai, però, a chiedere a Francesca di obiettivi. “No no, di obiettivi ne parliamo dopo, alla fine, prima non si dice niente – sorride la schiacciatrice trentina -. Ora sappiamo che dovremo viverci questa esperienza alla giornata e puntare solamente ad affrontare una gara alla volta. Non ci sbilanciamo ma possiamo dire di aver avuto un buon girone”. L’Italia, infatti, è stata inserita nella pool A insieme alle padrone di casa del Giappone, al Canada e al Brasile. La pool B è invece composta da Stati Uniti, Cina, Russia (RPC) e Ruanda. Le azzurre esordiranno nel torneo paralimpico venerdì 27 agosto (ore 3 italiane) contro il Giappone, poi scenderanno in campo domenica 29 contro il Canada (ore 7 italiane) e chiuderanno il girone mercoledì 1° settembre contro il Brasile (ore 3 italiane). Tutte le gare del Sitting Volley si disputeranno alla Makuhari Messe Hall, impianto che ai recenti Giochi Olimpici di Tokyo 2020 ha ospitato i tornei di Lotta e Taekwondo. “Le Olimpiadi me le sono guardate tutte, ogni giorno restavo incollata alla tv – conclude Francesca Bosio – poter essere ora in campo sarà una grande emozione. Peccato per le nostre nazionali aver sbagliato qualcosa nel cammino verso la zona podio”.
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