Parla Pino Mazzon: "La pallavolo in questa stagione deve sopravvivere". E non si ricandiderà alla Fipav nazionale

di Nicola Baldo

La decisione, ormai, è presa. Pino Mazzon dopo due mandati da consigliere nazionale non si ricandiderà alla Fipav nazionale. Il dirigente levicense ha deciso di interrompere qui un percorso che lo ha visto prima per 19 anni alla presidenza della Fipav del Trentino ed, infine, negli ultimi otto impegnato a Roma.

«Con ogni probabilità non mi ricandiderò alla Fipav nazionale – conferma Mazzon – credo di aver fatto il percorso dirigenziale che volevo e mi aspettavo, che mi ha dato grandissime soddisfazioni. Un percorso che mi ha impegnato moltissimo ma molto bello, sia da presidente del Comitato trentino sia da consigliere nazionale. Ovviamente non mi candiderò nemmeno a livello regionale».

Dopo il lungo regno di Magri e questi quattro anni a guida Bruno Cattaneo, il prossimo presidente federale sarà Giuseppe Manfredi. Attualmente uno dei due vice presidenti federali, uomo che conosce molto bene la Fipav visto che la vive da tantissimi anni e che è stato attivo su tutto il territorio nazionale sistemando situazioni gestionali non facili, fra le Marche e la Sicilia ad esempio. Di fatto si arriverà ad una lista unica a sostegno della candidatura di Manfredi, alle elezioni in programma a febbraio alla Fiera di Rimini, mentre il Trentino perderà così la propria rappresentanza a livello nazionale.

«Il bilancio di questi otto anni in consiglio nazionale è molto positivo – prosegue Mazzon – ho avuto diverse soddisfazioni, come la responsabilità dei Trofei delle Regioni e dei rapporti con l'attività di base. Soddisfazioni che mi hanno portato a girare tanto, permettendomi di restare a contatto con gli ambiti che conoscevo di più. Una cosa che ho capito bene in questi anni è che, a livello nazionale, la pallavolo trentina è molto rispettata. Per l'organizzazione che abbiamo sul territorio ma anche perché le realtà di vertice sono viste in modo molto positivo in tutta Italia, con i grandi eventi organizzati sul territorio si è potuto mettere in mostra quanto vi sia un tessuto di società e di appassionati molto importante in Trentino. I due Trofei delle Regioni organizzati negli anni e le finali nazionali Under 13 a Cavalese, ad esempio, sono stati eventi molto apprezzati in tutto lo Stivale».

«In questa stagione l'aspetto tecnico dovrà, giocoforza, passare in secondo piano rispetto a tutto il resto – conclude Mazzon – ora la pallavolo deve pensare soprattutto a sopravvivere. Adesso dobbiamo stringere i denti e con pazienza lavorare per poter tornare quando sarà possibile in palestra, riportandovi soprattutto i giovani. E se i campionati quest'anno saranno ridotti, concentrati e con l'aspetto sportivo in secondo piano, pazienza. Il Covid-19 purtroppo ha avuto un grandissimo impatto su tanti aspetti delle nostre vite, le società devono in questo momento essere sostenute per riuscire a far fronte a questa situazione».

Nella foto in alto, di Riccardo Giuliani, il consigliere nazionale della Federvolley Pino Mazzon