Virginia Berasi palleggerà in A1: la Vallefoglia di Fabio Bonafede scommette sull'alzatrice bleggiana
di Nicola Baldo
La pattuglia delle giocatrici regionali in serie A1 si allarga. Questo perché arriva nella massima serie anche la palleggiatrice bleggiana Virginia Berasi, ufficializzata oggi come seconda regista della neopromossa Megabox Vallefoglia allenata da Fabio Bonafede. Proprio il tecnico ormai trentino d'adozione scommise, giovanissima, in serie B2 sull'alzatrice classe 1994 ancora ai tempi del Lizzana in serie B2 prima e del Neruda in B1 dopo. Ora i due si ritroveranno nella massima serie, con Virginia che arriva in A1 dopo l'esperienza in A2 a San Giovanni in Marignano e le diverse stagioni in serie B fra Lizzana ed il Friuli. Berasi partirà come seconda della regista Scola, altra new entry nella squadra marchigiana.
“Quella di Vallefoglia è stata una chiamata inaspettata - racconta Virginia -, avevo in mente di fare tutt’altro nella prossima stagione. Invece quando è arrivata la telefonata di Bonafede, che conosco da dieci anni e che mi metteva sul piatto l’opportunità di giocare in A1, mi sono detta che non potevo lasciarmi sfuggire questa occasione. Con Fabio ci siamo conosciuti in Trentino, quando io ero in C al Castel Stenico e lui in B2 a Lizzana. Ho giocato tre anni con lui, evidentemente se ne è ricordato! Ho una grande stima di lui, fa lavorare tantissimo in palestra: spero che abbia apprezzato in me il carattere e la personalità che aveva intravisto all’epoca e che poi ho sviluppato negli anni. Anche l’anno scorso, quando abbiamo giocato contro la Megabox, mi aveva colpito l’energia, l’amalgama del gruppo e la voglia di lottare che sono tipiche delle squadre che lui costruisce. Sono felicissima di poter giocare sotto la sua guida assieme a compagne di così alto livello, sono molto carica e non vedo l’ora di cominciare. Dedico questa stagione che verrà a chi mi sta vicino e ha creduto in me, ed anche alla bambina che ero, quando giocavo a tirare la palla contro il muro oppure in piazza, con le mie amiche. C’è stata sempre la pallavolo nella mia vita, anche se amo tutti gli sport: in particolare il tennis e il pattinaggio. Amo la montagna, i laghi, ed anche il mare. Un’ultima cosa: sappiate che al mio paese quando giocavo mi chiamavano ‘la tigre di Bleggio’. Direi che sono capitata nel posto giusto!”
“Per descrivere Virginia racconterò una storia - dice Fabio Bonafede -. Una sera (facevamo la serie C a Lizzana) andammo a giocare in un paesino vicino Tione. Vidi una ragazzina che palleggiava che aveva l’argento vivo addosso. Vincemmo il campionato e l’anno dopo in B2 la volli con noi. Da casa sua a Lizzana c’era tanta strada, soprattutto tante curve di montagna. Ci allenavamo dalle 20.00 alle 22.30, solo che spesso finivamo alle 23.00 e i suoi genitori stavano lì ad aspettare per riportarla a casa. Così tutte le sere. Dopo due anni a Rovereto la ho voluta a Bolzano in B1 dove abbiamo vinto il campionato nonostante fossimo matricola… Ecco: la A1 sarà per entrambi un premio ed un compimento di tutti quei sacrifici che può capire solo chi li ha fatti. Arriva un giocatore dal grande carattere e dal grande talento su cui so che posso contare ad occhi chiusi quando ce ne sarà bisogno. Quindi, ben trovata Virginia!”.
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