Il C9 Arco Riva Pregis torna subito a correre: una strepitosa Rosà firma il successo sul Vobarno
di Nicola Baldo
Tre punti pieni e la salvezza è, ormai, a meno di un passo. A livello generale si può dire che il C9 Arco Riva Pregis sia ormai virtualmente salvo, manca solamente la conferma matematica. Con le gardesane che sono ritornate a correre dopo la sconfitta nel derby del PalaBocchi.
C9 ARCO RIVA PREGIS – VOBARNO 3-1
PARZIALI: 20-25, 25-20, 25-21, 25-16
C9 ARCO RIVA PREGIS: Corradini 5 (1att + 2m + 2ace), Rebecchi 13 (10att + 3m), Bianchi 14 (9att + 2m + 3ace), Vivaldi 8 (5att + 3m), Rosà 14 (8att + 5m + 1ace), Enei 8 (8att), Gasperini (L); Tosi, Andreis. Ne: Pellegrini, Lever, Righi, Chistè. Allenatore: Davide Di Nardo.
VOBARNO BRESCIA: Grassi, Frigerio, Banello, Frugoni, Bertolini, Boschi, Alibrandi (L); Saottini, Ravera, Panerati, Danieli, Bellini, Montini. Allenatore: Montesi.
ARBITRI: Fascina e Zanon di Padova
DURATA SET: 24', 25', 25', 22'.
NOTE- C9 Pregis: 6 ace, 15 muri, 8 errori in battuta, 13 errori in attacco, 31% in attacco, 51% di ricezione positiva con il 29% di perfette.
Dopo il ko in casa dell'Argentario la squadra di Di Nardo torna subito al successo, superando in quattro parziali le bresciane del Vobarno. Contro la squadra lombarda, guidata dalla centrale altoatesina Sara Bertolini, le gardesane soffrono solamente nel primo set e per alcuni spezzoni dei restanti parziali. Ma, nel complesso, Corradini (che riesce a scendere in campo nonostante la tonsillite) e socie sono più efficaci e lucidi nei momenti importanti dei parziali. Incamerando così tre punti ottimi per tornare ad avere 11 punti di margine sulla zona retrocessione a sei partite dal termine del campionato. Di fatto manca solamente la matematica conferma per la salvezza, ma il vero risultato positivo di questo weekend è stato il riuscire a rimettere il naso in classifica davanti al Volano (35 punti per Enei e socie, 34 per il Ristorante Acquablu). In questo match prestazione da incorniciare per Mara Rosà, con la centrale cresciuta nelle giovanili gardesane che sciorina una prestazione molto importante, chiudendo con 14 punti personali grazie ad un buonissimo 44% in attacco, un ace e qualcosa come 5 muri. Su palla alta, invece, la solita coppia Rebecchi-Bianchi, autrici di 27 punti in due, sono state determinanti per superare un ostacolo arcigno come il Vobarno. In avvio, quindi, recuperando la propria regista, coach Di Nardo conferma in campo il sestetto tradizionale con Rebecchi opposto a Corradini, Enei e Rosà centrali, Bianchi e Vivaldi schiacciatrici con Gasperini libero. Nel primo parziale le lombarde sbagliano di meno (4-8 e 11-16), con il C9 Pregis che prova a restare in scia (18-21) ma senza riuscire ad impattare. Nel secondo parziale le cose cambiano completamente, perché le gardesane riescono a ricevere con maggior solidità e sciorina una gran bella prestazione (8-4 e 16-11). Il set diventa ben presto (21-19) un bel trampolino per il C9 Pregis, che vinto questo secondo parziale nel terzo riesce a tenere sempre un break di vantaggio (16-14 e 21-19). Piazzando nel finale, il colpo di reni vincente. Prima che, nel quarto set, Rosà e socie non dominano dall'inizio alla fine (8-4, 16-10 e 21-12) chiudendo i tre punti pieni.
Nella foto sopra le ragazze del C9 Arco Riva Pregis festeggia la vittoria su Vobarno
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