B2 femminile

L'Argentario vince per Giovanni: titolo di campione d'inverno e qualificazione in Coppa Italia

09.01.2017 14:02

di Nicola Baldo

Una vittoria tutta per Giovanni. A fine partita ed all'inizio, durante il minuto di silenzio voluto fortemente dalla società trentina, il pensiero dell'Argentario è stato tutto per Giovanni Benedetti. Lo sfortunato papà di una giovanissima del settore giovanile cognolotto scomparso troppo presto a causa di una brutta malattia.

 

ARGENTARIO – VTV VERONA 3-0

(25-20, 25-17, 26-24)

ARGENTARIO: Bonafini A., Barbazeni 5 (1att + 2m + 2ace), Mazzon G. 15 (14att + 1ace), Pucnik 9 (6att + 1m + 2ace), Mazzon A. 8 (7att + 1m), John 7 (3att + 4ace), Dorigatti (L); Cocciaretto, De Val 1 (1att), Tonina. Ne: Bonafini G., Le Grazie. Allenatore: Maurizio Moretti.

VTV VERONA: Tessari 5, Serena 1, Giardini 9, Ghirardi 5, Delfino 3, Ferrari 7, Perroni (L); Donegà, Faettini. Ne: Costalunga (L), Paviani, Stanzial, Luchesa. Allenatore: Guido Beccari.

ARBITRI: Repellini e Bernardelli di Cremona

DURATA SET: 27', 23', 34'.

NOTE- Argentario: 9 ace, 4 muri, 10 errori in battuta, 11 errori in attacco. Vtv Verona: 3 ace, 5 muri, 7 errori in battuta, 21 errori in attacco.

 

A lui è stata dedicata questa vittoria piena e netta, praticamente mai in discussione, contro una squadra comunque dall'ottimo potenziale come la Vtv Verona con dentro gente d'esperienza come Serena ex serie A ed il libero, ex Lizzana, Chiara Perroni. Eppure la partita in sé non è mai stata in discussione se non negli ultimi scambi del terzo set: con questi tre punti le biancorosablù mantengono 7 lunghezze di margine sul Volano, cosa che vuol dire a due giornate dalla fine vittoria del titolo (platonico quanto si vuole, ma meglio averlo che non averlo) di campione d'inverno.

IN COPPA ITALIA

E con il titolo di campione d'inverno arriva anche la matematica qualificazione ai quarti di finale della Coppa Italia, cui prendono parte tutte le prime classificate dei nove gironi di serie B2: Bonafini e compagnia schiacciante se la vedrà con la prima della classe nel girone D, quello veneto-friulano, nel quale a due giornate dal termine ci sono ben sei squadre in 5 punti nelle prissime posizioni: Carinatese Treviso, Rovigo, Montecchio Maggiore San Vitale, San Giovanni in Natisano Udine, Salgareda Treviso e Noventa Vicentina. La Coppa Italia si disputerà in gare di andata e ritorno nei quarti di finale, le vincenti accederanno alla final four (che sarà organizzata da una delle contendenti) in programma il venerdì ed il sabato di Pasqua, ad aprile. Da tre anni una squadra trentina non prendeva parte alla Coppa Italia, da quando è stato introdotto dalla Fipav nazionale questo nuovo format, l'ultima fu l'Ata arrivata alla final four di Orvieto.

LA PARTITA CONTRO VERONA E SABATO BIG MATCH A VOLANO

Si temeva molto in casa Argentario questo finale di girone d'andata, perché prima della pausa natalizia c'è stato un match non facile contro Iseo Pisogne, quindi l'ambizioso (ma per ora alquanto fuori fase) Verona prima di chiudere questo ciclo sabato sera. Quando si andrà a Volano, per lo scontro diretto fra prima e seconda del girone: in palio tre punti fondamentali per riaprire la corsa al primo posto oppure per arrivare al giro di boa con un vantaggio in doppia cifra. Intanto la partita contro le scaligere è diventata ben presto una formalità, perché già in avvio la Vtv Verona dimostra di avere dei bei numeri ma di sbagliare di tutto e di più. Una infinità gli errori delle venete, cosa che agevola il compito ad un Argentario dove, senza Todesco, la giovanissima Adhuol John esordisce da centrale titolare. Al resto ha pensato il “solito” strapotere fisico delle biancorosablù, squadra impressionante in fase break per quello che è il livello medio di questo girone. Nel primo set le “argentelle” partono subito forte (8-3 e 14-9), con Giorgia Mazzon che scalda subito il braccio il vantaggio (16-10) inizia a farsi subito considerevole. Il resto del set (21-16) diventa solo un controllare le ostilità fino alla fine. Nel secondo set fino al 10-8 le venete restano in scia, commettendo anche qualche errore l'Argentario riesce a restare comunque davanti (14-9 e 16-12). Quando poi Alessia Mazzon trova l'ace del 21-17 allora i titoli di coda sono pronti a scorrere, perché rappresenta il primo di un filotto di punti consecutivi che permettono alle trentine di chiudere sul 25-17. Si arriva nel terzo venticinque, quello in cui le padrone di casa dominano fin dal primo pallone (8-4, 14-6 e 16-7). Ma al ritorno in campo dopo il time-out discrezionale ecco che l'Argentario si siede e Verona inizia, almeno, a non sbagliare più: incredibilmente un set che sembrava ormai sigillato si riapre, tanto che la parità arriva sul 18-18. Le trentine arrivano ad avere, sul 24-22, due occasioni per chiudere il set ma senza riuscirvi, Verona impatta e si va ai vantaggi dove il colpo di reni vincente è dell'Argentario grazie ad un errore finale delle scaligere.

 

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