B1 femminile

L'Argentario diventa una cooperativa e festeggia i risultati di questa stagione a Villa Sant'Ignazio

24.06.2017 16:48

 

di Nicola Baldo

 

Interessante iniziativa dell'Argentario che, in una serata di brindisi e festeggiamenti per la promozione in B1, ha ufficializzato la propria trasformazione. Da gruppo sportivo a cooperativa sportiva. E non si tratta solamente di una differenza di ragione sociale, in quanto la cooperativa sociale rappresenta una formula innovativa di praticare sport. In questa serata di festa, nella quale si è parlato molto dei valori delle cooperative e del sistema cooperativistico, l'Argentario ha celebrato anche le collaborazioni attive sul territorio con Alta Valsugana Volley e Gs Marzola. Oltre ad una carrellata sui risultati conquistati nelle ultime stagioni, dalla prima squadra al settore giovanile. Una “festa di fine stagione” nella quale tutto quello fatto finora è stato presentato davanti ad una platea di sostenitori, partner, società vicine, agli assessori comunali Gilmozzi e Robol. Cento le atlete tesserate nella stagione 2016/2017, mentre in futuro oltre alla B1 c'è la volontà di rafforzare sempre più il settore giovanile. Un momento di confronto e festa ospitato da Villa Sant'Igazio, sulla collina di Trento.

 

“Ormai è qualche anno che siamo vicini alla società Argentario – ha detto Massimo Komatz, coordinatore di Villa Sant'Ignazio – vuoi perché entrambi nasciamo qui, nella Circoscrizione dell'Argentario, vuoi perché entrambe non abbiamo uno sguardo che si ferma al Trentino. Ma, anzi, abbiamo entrambe uno sguardo rivolto verso il mondo”. “Quella appena finita – ha aggiunto il presidente Giuseppe Di Pietro – è stata una stagione ricca di soddisfazioni. Grazie a tutti voi rimango sempre giovane, correndo da una parte all'altra. Abbiamo bisogno di gente che ci dia una mano, dal punto di vista pratico ed economico. Questa società è nata nel 1974, l'augurio è che questo passaggio a cooperativa sportiva sia l'inizio di un percorso di miglioramento tenendo sempre presente il settore giovanile come priorità”.

 

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