Il volley contro la crisi: niente sconti particolari in vista per le squadre che disputano campionati nazionali
di Nicola Baldo
Non rientrano le categorie nazionali in questo schema di “sconti” approvato dalla Fipav nazionale. A Roma, infatti, si è deciso di non modificare nemmeno di un euro le spese che le squadre devono affrontare nei campionati nazionali, che vuol dire SuperLega, serie A e serie B.
Gli unici aiuti di cui anche loro potranno beneficiare sarà quello del risparmio sui tesseramenti degli atleti (vedi tutto QUI) e sulla riaffiliazione, scesa a 15 euro per ognuna delle oltre 4 mila società italiane.
Ma nessun intervento diretto sarà in programma per le società di A e B su fronti quali l'iscrizione, i 1.500 euro di caparra da versare al momento dell'iscrizione, delle tasse gare.
Oltre a Trentino Volley e Trentino Rosa questa decisione influisce direttamente sulle previsioni di spesa di tutta la truppa delle squadre regionali in serie B.
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