Secondo ko consecutivo per l'Argentario: la baby Liu Jo Modena corsara al PalaBocchi
di Nicola Baldo
Dopo un filotto di undici vittorie consecutive arriva il secondo stop di fila per l'Argentario, che per la prima volta in questa stagione non va a punti. La capolista incassa il primo stop interno per mano della Liu Jo Modena, sestetto giovanile ma maledettamente efficace a livello fisico, capace di portare via i tre punti pieni dal PalaBocchi.
ARGENTARIO – LIU JO MODENA 0-3
PARZIALI: 21-25, 17-25, 20-25
ARGENTARIO: Bonafini A. 2 (1att + 1ace), Barbazeni 1 (1m), Mazzon G. 12 (11att + 1ace), Pucnik 7 (7att), Mazzon A. 8 (6att + 2m), Adhuol John 9 (6att + 3ace), Dorigatti (L); De Val, Bonafini G. 2 (2att), Malesardi, Ajack John 1 (1ace), Tonina. Ne: Montali (L), Cocciaretto, Zani. Allenatore: Maurizio Moretti.
LIU JO MODENA: Bandieri 8, Squarcini 9, Lago 15, Obossa 10, Pistolesi 14, Galletti 2, Venturelli (L); Boninsegna. Ne: Donnini, Cerri, Angelini, Scarcello (L). Allenatore: Di Dio.
ARBITRI: Ferrari e Beltrami di Mantova.
DURATA SET: 27', 26', 29'.
NOTE- Argentario: 6 ace, 3 muri, 8 errori in battuta, 7 errori in attacco, 32% in attacco, 59% di ricezione positiva con il 46% di perfette. Liu Jo Modena: 7 ace, 7 muri, 5 errori in battuta, 7 errori in attacco.
Brutta gara quella disputata dalle ragazze di Moretti, che non riescono mai a sfruttare davvero quella fase break che spesso e volentieri in questo girone d'andata è stata devastante. Le emiliane sono giovani e sbagliano tanto, regalano spesso, ma in questo caso hanno fatto una prova molto pulita e precisa. Viceversa nella metà campo trentina non si è riusciti a sfruttare quelle potenzialità chiamate battuta e muro-difesa: al servizio non si riesce spesso a mettere in difficoltà le ospiti ed a muro forse arriva una delle gare più difficili della stagione per una squadra con i mezzi fisici delle cognolotte con appena tre block diretti messi a segno in tre set.
Se poi l'opposto, fra Barbazeni prima e Ajack poi, faticano a trovare punti allora il gioco in attacco è basato sulla palla alta dove Pucnik e Mazzon non riescono sempre a pungere e su quelle centrali che però non bastano per vincere la gara. Alla fine per l'Argentario è una sconfitta quasi indolore, almeno in termini di classifica: perché alle sue spalle perde anche il Volano e fa punti solamente il Carpi, che vince lo scontro diretto con l'Iseo, ritornando da solo al secondo posto della graduatoria con 5 punti di distacco dall'Argentario capolista. In avvio coach Moretti manda in campo il sestetto delle ultime uscite con Bonafini in palleggio, Barbazeni opposto, Giorgia Mazzon e Pucnik schiacciatrici, Alessia Mazzon e Adhuol John centrali con Dorigatti libero. Ma l'inizio è complicato per le trentine (6-8) brave a reagire ed impattare (11-11) quasi subito. L'equilibrio regna (16-15) finché al ritorno dopo il time-out tecnico la Liu Jo non trova un filotto importante di battute che permette loro di piazzare un 5-0 di break: 16-20 e vantaggio decisivo per prendersi il parziale. Nel secondo set l'avvio è ancora peggiore per le trentine, chiamate fin da subito ad inseguire (4-8, 5-10 e 10-14). Il set finisce ben presto (12-16 e 15-21) nelle mani della Liu Jo alle quali riesce davvero tutto in questo parziale. Archiviato il secondo set, nel terzo ecco che le trentine reagiscono, riuscendo a restare in scia (7-8 e 13-16) ancora una volta solo fino al secondo time-out tecnico. Al ritorno in campo la Liu Jo allunga di nuovo (15-21) e va a chiudere i giochi. Ora il girone di ritorno dell'Argentario si aprirà in casa, al PalaBocchi, sabato quando affronterà la San Michelese Sassuolo reduce dal successo a Bronzolo sul baby Neruda.
Sulla nostra pagina Facebook trovate i due video degli ultimi punti del primo e secondo set di questo match.
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