Dal 2 marzo (Pat permettendo) si torna a giocare ma solo a porte chiuse: in tutto il nord Italia solo gare senza pubblico a ogni livello
di Nicola Baldo
Nel weekend è confermato che, in tutta Italia, non giocherà nessuno a pallavolo. Ma se la Provincia darà l'ok allo svolgimento delle manifestazioni sportive ed all'utilizzo degli impianti, allora da lunedì 2 marzo si potrà tornare - quasi - alla normalità. Nel pomeriggio di oggi la Federvolley nazionale ha diramato un comunicato nel quale si conferma che da lunedì si riprende la normali attività. Ma nelle regioni del Nord Italia tutte le partite di ogni ordine e grado, dalla serie A1 all'Under 12, si dovranno giocare a porte chiuse. Così come gli allenamenti, tutti a porte chiuse.
In pratica, fino a nuovo ordine, nessuno spettatore potrà assistere alle partite di pallavolo. Questo vuol dire niente spettatori in serie B, C e Divisioni e nessuna possibilità per i genitori di assistere alle partite delle figlie o dei figli. In palestra accederanno solamente giocatori e giocatrici, staff iscritto a camp3, arbitri e segnapunti. Tutti gli altri dovranno attendere all'esterno della struttura la fine della partita.
Ripetiamo: tutto questo se la Provincia darà l'ok allo svolgimento delle manifestazioni a partire dal prossimo 2 marzo ed all'utilizzo degli impianti.
Di seguito il comunicato appena pubblicato dalla Federvolley nazionale.
In riferimento alla situazione del CORONAVIRUS, preso atto di tutte le determinazioni emerse dalle varie ordinanze Governative e Regionali, la Federazione Italiana Pallavolo in accordo con le Leghe di Serie A Maschile e Femminile ritiene di dover mantenere il blocco di tutti i campionati di ogni livello (Nazionali, Regionali, Territoriali) sull’intero territorio Nazionale fino al 1 marzo 2020.
A far data dal 2 marzo 2020, salvo diverse indicazioni intergovernative circa l’evoluzione della situazione, si potrà procedere secondo le seguenti indicazioni:
- Ripresa regolare di tutti i campionati di ogni livello (Nazionali, Regionali, Territoriali) e delle attività di allenamento senza limitazione alcuna, per le Regioni non direttamente interessate dalle ordinanze governative e regionali;
- Ripresa con la limitazione dello svolgimento a “porte chiuse” di tutti i campionati di ogni livello (Nazionali, Regionali, Territoriali) e delle attività di allenamento nelle Regioni Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino e Marche (queste ultime in quanto caratterizzate da sola ordinanza regionale); ad eccezione dei Comuni interessati dalle misure urgenti di contenimento del contagio*.
- Stop complessivo dell’attività nei Comuni interessati dalle misure urgenti di contenimento del contagio*.
*Questa la lista dei Comuni interessati dalle misure urgenti di contenimento del contagio.
Regione Lombardia: Bertonico; Casalpusterlengo; Castelgerundo; Castiglione D'Adda; Codogno; Fombio; Maleo; San Fiorano; Somaglia; Terranova dei Passerini.
Regione Veneto: Vo'.
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