La grande rimonta dell'Alta Valsugana Volley si ferma solo sul più bello: Cerea la spunta al tie-break

di Nicola Baldo

Un punto prezioso, in trasferta ed in uno scontro diretto molto importante. Ma, con il senno di poi, un vero peccato non essere riusciti a portarsi a casa di più. Perché l'Alta Valsugana Volley a Cerea, contro la squadra che la precede in classifica, arriva un ko in cinque set.

CEREA-ALTA VALSUGANA 3-2

(25-19, 25-23, 17-25, 21-25, 17-15)

IZUSU CEREA: Caruzi, Radovanovic, Zampieri, Riparbelli, Poltronieri, Bau, Venturelli (L); Tollini, Possenti, Furlani, Zocca. Allenatore: Alberto Valente.

RISTO3 ALTA VALSUGANA: Tuller 3 (2att + 1m), Eliskases 26 (25att + 1ace), Malesardi 12 (11att + 1ace), Lachi 20 (14att + 4m + 2ace), Triches 13 (7att + 5m + 1ace), Orsingher 9 (5att + 1m + 3ace), Libardi (L); Tonina, Bortolamedi, Santuari, Bellini, Zani, Volpe, Sittoni. Allenatore: Rogelio Hernandez.

ARBITRI: Galano ed Esposito di Padova

DURATA SET: 26', 30', 22', 25', 17'.

NOTE- Alta Valsugana Volley: 8 ace, 11 muri, 12 errori in battuta, 21 errori di gioco.

Dopo due set difficili le valsuganotte sono bravissime a cambiare passo, a trovare il modo giusto di stare in campo contro una squadra alla propria portata. Che, a parte l'eterna Zampieri, alla lunga non riesce a tenere il passo delle valsuganotte. Dopo questo ko cambia poco nella situazione delle ragazze di Hernandez in classifica, restano al penultimo posto con 7 lunghezze di divario dalla zona salvezza. Nell'ultima giornata d'andata, in programma sabato, le valsuganotte torneranno fra le mura amiche del Marie Curie per vedersela contro la Vtv Tecnovap Verona in una gara tosta e complicata. Ma alla quale Lachi e socie arriveranno dopo una prova tutta consapevolezza e fiducia, quella sciorinata contro il Cerea. Perché con le spalle al muro le valsuganotte hanno saputo reagire raddrizzando la partita, grazie soprattutto alla prova della coppia Eliskases e Lachi, autrici di 46 punti in due, così come molto efficace è stata anche Triches al centro con 13 punti con 5 muri. Una partita, di fatto, spaccata in due. I primi due parziali le veronesi riescono prima a tenere in mano il match e poi ad imporsi sul rush finale. Mentre nella seconda parte del match le cose cambiano, l'Alta Valsugana registra un po' di cose ed ecco che riesce ad essere più concreta ed efficace, prendendo in mano le redini dell'incontro. Il tie-break quindi è una sorta di spareggio per decidere i due punti ed anche qui è l'equilibrio a regnare sovrano, finché ai vantaggi a spuntarla sono le padrone di casa.

Nella foto, fornita dall'Alta Valsugana Volley, il libero Chiara Libardi in ricezione.