La toscana Margherita Lachi lascia Volano e si accasa in posto-4 all'Alta Valsugana Volley
Una futura ingegnera edile per tenere in piedi sia la ricezione sia l'attacco dell'Alta Valsugana & Progetto VolLei in serie B2. Il secondo tassello ufficiale a disposizione di coach Rogelio Hernandez, dopo l'ufficializzazione del ritorno di Erica Eliskases, è Margherita Lachi, schiacciatrice classe 1998, toscana di Arezzo. Una ragazza di prospettiva e talento, ma con già un buon bagaglio di esperienza, che potrà dare un contributo fondamentale alla squadra. Margherita risponde perfettamente all'identikit tracciato dalla società in vista della prima partecipazione ai tornei nazionali: giovane, motivata, vogliosa di crescere insieme al gruppo. Dopo la scorsa stagione con la maglia del Volano, ha accettato con grande entusiasmo la nuova avventura. «Sono molto carica! L'anno scorso è stato il mio primo anno in Trentino, in cui ho giocato al Volano: è stato un periodo in cui ho imparato molto, ma anche difficile dal punto di vista pallavolistico, visto che i risultati non sono stati esaltanti e ci sono stati molti cambiamenti in corso d'opera. Per questo non vedo l'ora di buttarmi a capofitto in questa nuova avventura, di tornare a sudare in palestra e di conoscere le mie nuove compagne». Come accennato, Margherita sta studiando Ingegneria a Mesiano e, come fatto l'anno scorso, concilierà l'impegno sportivo con quello universitario. «Sono venuta in Trentino l'anno scorso perché qui ho iniziato l'università. Ora sto per cominciare il secondo anno di Ingegneria Edile Architettura, a Mesiano: è un percorso che mi sta piacendo, lo trovo molto interessante! Sono rimasta colpita da Trento anche come città, perché è piccola e tranquilla, e mi ci sono ambientata fin da subito. A Pergine invece non ci sono mai stata, ma avrò ovviamente modo di rimediare nei prossimi mesi». Dall'Università al volley: « Ad Arezzo ho fatto tutta la trafila delle giovanili, vincendo anche il campionato provinciale con il Volley 88, la mia squadra di allora. Poi ormai tre anni fa ho deciso di spostarmi a Gabicce per giocare nel Team 80 in B2, sotto la guida di Maurizio Moretti, ora direttore tecnico del Progetto VolLei, e nelle giovanili, con cui ho vinto i regionali e i provinciali U18». E quest'estate la chiamata da Pergine. « Ho parlato di persona con il coach Rogelio Hernandez e devo dire che mi ha fatto davvero un'ottima impressione: ho scelto di vestire gialloblù anche per lui, per come mi ha spiegato il progetto tecnico e gli obiettivi per me e per la squadra. Le nuove compagne? Sono appena tornata a Trento e quindi non le ho ancora vista. Alcune di loro le conosco e in generale ho sentito parlare molto bene di loro». In attesa di vederla in azione a Pergine, Margherita si descrive come giocatrice: «Partiamo dai difetti. A volte sono troppo ansiosa in campo e tendo a "sentire" molto le partite. I miei pregio, invece, penso siano di essere una giocatrice grintosa e tutto sommato completa, dato che so cavarmela sia in attacco sia in ricezione».
(fonte Alta Valsugana Volley)
Commenti