Il Mondiale per Club è di Perugia, la Trentino Itas lotta per quattro set ma a festeggiare sono gli umbri
Il sogno di riportare a Trento, per la sesta volta, il titolo iridato per Club della pallavolo maschile si interrompe a pochi metri dal traguardo per la Trentino Itas. La Finale del Mondiale per Club 2022, giocata stasera in Brasile al Ginasio Poliesportivo Divino Braga di Betim, ha infatti sorriso alla Sir Safety Susa Perugia, capace di piegare la grande resistenza gialloblù per 3-1 al termine di una partita molto combattuta, emozionante ed incerta.
La comprensibile amarezza per aver solo sfiorato un traguardo di straordinaria portata non toglie però nulla al grande valore della medaglia d’argento che questa sera la squadra di Lorenzetti si è messa al collo. Dopo aver eliminato sabato sera i padroni di casa e Campioni uscenti del Sada, Kaziyski e compagni hanno infatti reso la vita difficilissima agli umbri, sin qui dominatori incontrastati in SuperLega e tutt’ora imbattuti nel corso di questa stagione. L’avvio di match è stato dei migliori e ha sorpreso Perugia in maniera analoga a quanto era accaduto il giorno prima coi padroni di casa brasiliani. Con una battuta efficacissima, un muro ordinato ed attento e un attacco su livelli stellari, i gialloblù si erano infatti aggiudicati il primo set e, con le stesse armi (seppur meno affilate), hanno lottato col coltello fra i denti anche nel secondo e terzo parziale, persi solo allo sprint dopo un’ora di autentica battaglia e capovolgimenti di fronte continui. L’aver solo sfiorato la vittoria del terzo set (in cui si è trovata avanti anche 18-14) ha però segnato la quarta frazione di Trento, che Perugia ha sempre condotto sfruttando al massimo la vena di Leon (17 punti) e la profondità della sua panchina (Herrera Jaime 9, Plotnytskyi 16). L’aver recuperato anche in quel set uno svantaggio di 10-17 (sino al 17-19) non è però bastato alla Trentino Itas per trascinare la partita al tie break. La medaglia d’argento iridata (la prima della storia gialloblù) tiene sul podio per la nona volta (in dieci partecipazioni al torneo) il Club di via Trener e porta in calce la firma di Michieletto (21 punti col 54%, due muri e quattro ace), Capitan Kaziyski (17 col 56%) e Podrascanin (9 con con 3 block), tutti inseriti nel sestetto ideale del torneo.
Di seguito il tabellino della Finale del Mondiale per Club 2021, giocato questa sera al Ginasio Poliesportivo Divino Braga di Betim.
Sir Safety Susa Perugia-Trentino Itas 3-1
(20-25, 25-23, 27-25, 25-19)
SIR SAFETY SUSA: Semeniuk 1, Flavio 6, Rychlicki 6, Leon 17, Russo 9, Giannelli 3, Colaci (L); Plotnytskyi 16, Cardenas Morales, Herrera Jaime 9, Piccinelli (L). N.e. Solé, Ropret, Mengozzi All. Andrea Anastasi.
TRENTINO ITAS: Lavia 8, Podrascanin 9, Sbertoli 1, Michieletto 21, Lisinac 2, Kaziyski 17, Laurenzano (L); Nelli, Džavoronok 3. N.e. D’Heer, Cavuto, Pace, Berger e Depalma. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Cespedes Lassi (Repubblica Domenicana) e Macias (Messico).
DURATA SET: 23’, 29’, 30’, 25’; tot. 1h e 47’.
NOTE: 3.085 spettatori. Sir Safety Susa: 13 muri, 10 ace, 23 errori in battuta, 8 errori azione, 51% in attacco, 27% (13%) in ricezione. Trentino Itas: 11 muri, 8 ace, 23 errori in battuta, 5 errori azione, 46% in attacco, 47% (16%) in ricezione.
(fonte Trentino Volley)
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