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Il Classificone 2024: 24 persone, ricordi, sorrisi, momenti dell'anno che se ne va per augurare a tutti quanti un buonissimo 2025

 

di Nicola Baldo

 

Il 2024 è ormai pronto a salutarci. Ed il 2025 è già dietro alla porta, pronto a bussare. L'annata che ci lasciamo alle spalle per la pallavolo di casa nostra è stata ricca di momenti belli e brutti, grandi o piccoli che siano stati. Da oggi fanno parte del passato, da oggi tutti quanti noi iniziamo – in campo e fuori – a costruirci i momenti belli e brutti dell'anno che a breve verrà.

Ed allora salutiamo il 2024 con il nostro consueto gioco del “Classificone”, ovvero le 24 cose, persone, fatti, ricordi, città... che in questi dodici mesi hanno contraddistinto il volley di casa nostra.

 

PS: questa non è una classifica di merito, né vuole dimenticare tutti gli altri non citati, bensì si tratta di un modo piacevole per ricordare (quasi) tutto quello che è stato in questo 2024 e per augurare a tutti un grandissimo 2025.

PS2: questa, quindi, non è da intendersi come una vera classifica, ma un modo per ricordarci di quello che – pallavolisticamente – stiamo lasciando e che potremo incontrare fra qualche mese.

Buona fine e buon inizio a tutti quanti.

Buon San Silvestro sia che lo passiate facendo bagordi, sia che a mezzanotte ed un quarto siate già nel letto. Che sia un 2025 davvero ricco di soddisfazioni per tutti, in campo e fuori.

 

24. GLI ESCLUSI

Come tradizione vuole un pensiero va a chi avrebbe anche meritato di esserci in questo “Classificone” perché ha vissuto un gran bel 2024 oppure ha grandi aspettative per il 2025. Non abbiatene a male, i posti sono 24...

 

23 PAOLO VISINTAINER

Perché ogni occasione è buona per salutarti, per pensarti e per ringraziarti nuovamente per tutto quello che hai fatto per questo sport e per tanti giovanissimi. Ciao Paolo.

 

22 ARBITRI GIOVANILI E SEGNAPUNTI

Buon anno a tutti loro ed a quelle figure cui spesso non si pensa, presi come si è a guardare giocatrici e giocatori in campo. Invece senza arbitri, giovanili e non, e senza segnapunti non si gioca a nessun livello, per cui buon anno a tutte quelle persone di cuore che prestano il proprio tempo ed impegno per permettere ai ragazzi ed alle ragazze di giocare il proprio campionato. Che nel 2025 siano sempre di più in tutti gli angoli della nostra regione...

 

21. TIZIANO ANDREATTA E L' ASSENZA DI UN CAMPO PER BEACHER

Oltre a fare i complimenti al beacher di casa Tiziano Andreatta per l'ennesima estate da protagonista, sfruttiamo questa occasione per fare i complimenti a tutti i ragazzi e le ragazze che d'estate si cimentano con il beach Volley in giro per l'Italia. Dai tornei giovanili in su. Con una riflessione: il beach piace tanto tanto alle nostre latitudini, pensate cosa si possa fare nel beach avessimo anche un campetto, un tendone, un capannone, un qualcosa di coperto da poter utilizzare anche in questi mesi invernali per la pallavolo sulla sabbia.

 

20. TORNEI

Non solamente quelli estivi su erba o sabbia, ma anche nel giovanile partecipare a tornei in giro per l'Italia è una cosa estremamente formativa per i ragazzi e le ragazze. Sia dal punto di vista tecnico, sia come esperienza di aggregazione e socializzazione.

 

19. ARBITRI

Scusateci signori e signore ufficiali di gara se ogni tanto ci arrabbiamo con voi, dai fa parte del gioco. Ma sappiamo tutti che senza di voi non si gioca e siete una parte fondamentale del nostro piccolo, grande, mondo. 

 

18. DANIELE NARDIN E L'ITAS DI SERIE C

La finalissima a gara secca di Pergine resterà a lungo nella memoria di coach Nardin e dei suoi ragazzi, capaci di rovesciare i pronostici e di aggiudicarsi la vittoria nel massimo campionato regionale di casa nostra. 

 

17. MICHELE LEONESI E L'ALTA VALSUGANA VOLLEY MASCHILE

Alla fine il 2024 è stato un anno indimenticabile per il coach perginese e per la società valsuganotta. E non solamente perché hanno stravinto la D maschile riportando Pergine nel massimo campionato regionale, ma anche e soprattutto perché hanno voluto scommettere sul maschile. Sul lavorare per creare un giovanile maschile sul territorio e sul creare occasioni per i ragazzi. Che non è affatto una cosa facile né scontata oggi fare maschile. 

 

16. MARCO PELLACANI

Esordio in massima serie e non stando solamente a guardare, anzi. Chiamato in causa il giovanissimo centrale Trentino si è fatto trovare pronto.

 

15. LE OLIMPIADI FEMMINILI A PARIGI 

Non devo nemmeno scrivere perché sono state un orgasmo sportivo vero? Semplicemente indimenticabili... 

 

14. COME PRIMA CHE L'ASTEROIDE ESTINSE I DINOSAURI...

Avete presente quando - milioni di anni fa - un asteroide colpì il pianeta Terra portando i dinosauri all'estinzione? Ebbene, se quello che viene ventilato e detto nei corridoi diventerà realtà dal prossimo mese di marzo allora un asteroide potrebbe colpire il pianeta Volley italiano nell'estate 2025. Ovvero la definitiva applicazione della riforma dei vincoli con un sostanziale "liberi tutti", riformulando premi e parametri. Vedremo cosa succederà nel 2025, dopo le elezioni federali nazionali... 

 

13. ALLENATORI GIOVANILI UNDER 12-13-14

Amici ed amiche allenatori coraggio, non disdegnate queste categorie. Si fa ogni anno sempre più difficoltà, almeno in tante società, a trovare "insegnanti di volley" o come li chiamo io "insegnanti di passione", ovvero tecnici che con tanta buona volontà in tutte le società si mettono a disposizione per le categorie più basse. Dal minivolley S3 all'Under 14. Insegnanti di passione in quanto devono, certamente, insegnare bagher, palleggio eccetera, ma soprattutto far appassionare ragazzini e ragazzine. Eh lo sappiamo che non è un compito facile, anzi... Però ragazzi parte tutto da lì, dalle Under 16 di livello fino ai giocatori/giocatrici regionali che fra 4-5 anni militeranno in serie B. Parte tutto da piccoli/piccole. 

 

12. VOLLEY GIOVANILE

Sarà un caso, sarà che per elencare tutte le motivazioni dovremmo stare qui fino a Carnevale, sarà sarà sarà.... Ma nell'anno solare 2024 quasi tutti i campionati giovanili sono finiti nelle tasche delle società del capoluogo. Dalla Trentino Volley nel maschile a Torrefranca (U13), Ata (U14 e U16) ed Argentario (U18) nel femminile. 


11. C9 ARCO RIVA UNDER 19 ED UNDER 15 MASCHILE

Ricollegandosi proprio a quanto scritto qui sopra, il ruolo della "mosca bianca" nel volley giovanile che ci lasciamo alle spalle è rappresentato proprio da due squadre griffate C9 Arco Riva. Ovvero le squadre maschili Under 15 ed Under 19, le uniche a portare un trofeo giovanile in questi dodici mesi lontano dal capoluogo portandosi a casa i rispettivi campionati di categoria. 

 

10. SSV BOZEN MASCHILE

Chiudono un anno solare nel quale hanno vinto tutto, aprendone ora un altro nel quale l'obiettivo è provare a fare altrettanto.

 

9. FRANCESCA BOSIO

Un anno nel quale arrivano una nuova, importante, partecipazione alle Paralimpiadi in una città come Parigi ed il proprio matrimonio non può essere certo un anno facile da dimenticare. Anzi.

 

8. 5 MAGGIO 2024

Che spettacolo... Tredici anni di attesa, alcune finali perse in questo periodo, ma che goduria. Trento quest'anno è tornata sul tetto d'Europa con la quarta Champions League vinta dalla Trentino Volley. Indimenticabile davvero.

 

7. LAURO, CLAUDIO, GELINDO

Questo 2024 è stato anche l'anno che ci ha portato via Gelindo Spillare, Lauro Rigo e Claudio Bottesi, persone importanti per le comunità rispettivamente della Valsugana, di Rovereto e della Busa e per le società Lagaris e C9 prima ancora che tecnici o dirigenti. Persone che fino all'ultimo si sono spese ed hanno sostenuto le attività delle società che amavano e di questo sport diventato anche più di una passione. Un impegno quotidiano per la propria comunità, per la propria società e per il proprio territorio: ecco la lezione più bella, ecco cosa vuol dire “fare davvero sport nella nostra realtà” che non è collezionare titoli o coppette dimenticate dopo un mese, ma è fare stare meglio la propria gente a lungo dando loro un'esperienza sportiva di qualità e da vivere a 360 gradi. Grazie ragazzi, a voi ed a tutti coloro che purtroppo non sono più fisicamente qui con noi.

 

6. RIGHI, GALAS, BENUZZI, PROFUMO, RICCADONNA, GIULIANI, BRESCIANI, ECC......

L'elenco sarebbe lungo e, sicuramente, qualcuno dimenticheremo. Ma per i gardesani giovani e meno cresciuti nel vivaio del C9 Arco Riva poter disputare in casa loro ora un campionato di B maschile è una occasione di crescita unica.

 

5. CHIARA CANDIO & BASSA VALLAGARINA VOLLEY

Chiara torna a casa dopo diversi anni vissuti in Emilia Romagna, ritrova la sua Bassa Vallagarina Volley ed insieme alle compagne vive una stagione davvero spettacolare, una cavalcata dalla D ai primi posti della massima categoria regionale

 

4. TORREFRANCA, LA PRIMA VOLTA

Chiaro che la prima volta, la prima storica Coppa Trentino Alto Adige portata a casa, per tutta la società di Mattarello sia stato un risultato da ricordare a lungo. Ma per quel gruppetto di ragazze che ormai da diversi anni condividono un percorso in C con il Torrefranca la vittoria nella Coppa TAA a Bolzano dello scorso 6 gennaio dopo alcune finali perse è stato un momento di grande liberazione oltre che di gioia.

 

3. ALESSANDRA WEBBER E TUTTO IL BASILISCO 

Vista l'annata indimenticabile del suo Basilisco Rotalvolley sarebbe semplice citare tutta la squadra, che si merita ovviamente di ricordarsi a lungo della prima serie C vinta nel maggio scorso così come del successo anche in Prima divisione. Ma per lei, per Alessandra, è stato un po' più emozionante compiere questo percorso, raggiungere la B2, nella società in cui è nata e cresciuta fin da bambina.

 

2. CINZIA MAESTRANZI

Oltre al risultato sportivo, per nulla scontato, ottenuto da capitano nella prima parte dell'anno, nella seconda parte Cinzia ha dovuto fare i conti con una scelta difficile. Decidere di appendere le ginocchiere al chiodo, di chiudere una lunga passione, per abbracciarne un'altra, quella del lavoro dei sogni. Buona nuova vita senza ginocchiere Cinzia.

 

1. AURORA BONAFINI

Lasciamo stare l'aspetto tecnico e caratteriale in campo, altrimenti questo post diventerebbe lungo quanto “Guerra e Pace”. Lasciamo stare anche, pur ricordandocelo molto bene, quella gran cosa che lei e le sue compagne hanno fatto lo scorso 25 maggio a Rubano, nel padovano, ovvero conquistando la promozione nella terza categoria nazionale. Ma concentriamoci un attimo su una cosetta, su un dettaglio: Aurora Bonafini dieci minuti dopo aver appeso le ginocchiere al chiodo si è messa al lavoro come vice presidente dell'Argentario Progetto VolLei. Impegnandosi ora nella quotidianità della propria società con il medesimo impegno che ci metteva in campo, per fare ace o palleggiare, compiendo anche un passaggio per nulla scontato ed anzi sempre molto ricercato dalle singole società. Ovvero fare crescere le proprie atlete prima in campo e poi in seno alla società, per far sì che ragazze e ragazzi protagonisti in campo possano continuare ad esserlo nel mondo della pallavolo di casa nostra anche in un altro ruolo, con altri compiti. Ne abbiamo dannatamente bisogno, sia in panchina sia dietro la scrivania, a tutti i livelli.

 

 

 

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