A2 femminile

La A2 verso i due gironi? Urgono squadre... fra le poche certezze della categoria c'è la Delta Informatica

18.05.2017 09:17

 

di Nicola Baldo

 

La A2 femminile 2017/2018 sarà un campionato davvero molto interessante. Ma con quale volto? Con quante squadre al via? Belle domande ad oggi ancora senza risposta. Perché nel progetto federale c'è di portare la prossima A2 in rosa a 20 squadre suddivise in due gironi da 10 e non per criteri geografici. Cosa quest'ultima che avrebbe avuto un senso per contenere almeno i costi di trasferta. Fatto sta che se non si arriverà alle 20 squadre si cercherà di arrivare almeno a 16, cosa che comporterebbe un campionato a girone unico. Ma ci sono 16 squadre per la prossima A2? Lo si scoprirà nelle prossime settimane, quando si capirà anche quante delle neopromosse dalla B1, direttamente o tramite i playoff che si stanno giocando, accetteranno la sfida della A2.

 

Questo fermo restando che alcune squadre, come la Lilliput Settimo Torinese, ha già annunciato che non disputerà il secondo campionato nazionale ripartendo probabilmente dalla serie B. “Radio mercato” dice poi che altre piazze (Olbia, Caserta e la neopromossa Messina, tanto per non fare nomi) stanno seriamente pensando a cosa fare, se iscriversi oppure scegliere un campionato meno impegnativo, soprattutto dal punto di vista economico e dei costi di gestione. A questa situazione aggiungiamoci il fatto che la Lega e la Fipav, oggi, stanno ragionando su una A1 a 14 squadre (l'anno scorso erano 12, difficilissimo se non impossibile arrivare a 14...) ma per arrivarci bisognerà effettuare giocoforza qualche ripescaggio (Montichiari, retrocessa lo scorso campionato) cosa che toglierà un'altra squadra alla A2. Sempre con la speranza che altre piazze della massima serie non decidano di chiudere baracca.

 

Una serie A2 che avrà in più un Club Italia e con alcune squadre come la Lpm Mondovì (dove sembra possa tornare a giocare Floriana Bertone, lo scorso anno a Bolzano e nativa proprio di Mondovì) pronte a fare domanda di ripescaggio.

 

In questo contesto una delle realtà più solide, organizzate e sicure resta la Delta Informatica. Trentine che stanno vagliando un paio di nomi per il ruolo di allenatore (fra questi anche un tecnico che lo scorso campionato ha già allenato alle nostre latitudini) mentre sul fronte mercato si parla di una trattativa aperta per Costanza Manfredini, opposto comasca classe 1988 lo scorso anno a Soverato. Gialloblù che allestiranno una squadra in grado di lottare ancora per un posto nei playoff e per far bene in Coppa Italia. 

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