Brividi da piazza Dante: Fugatti pensa ad una stretta sulle attività extra scolastiche degli studenti delle superiori

di Nicola Baldo

Iniziamo dalle parole pronunciate nel tardo pomeriggio di oggi dal Presidente della Provincia, Maurizio Fugatti: “Da questi dati possiamo leggere che fino alle scuole elementari e medie il livello di casi è basso ma arriva a sei casi su 1.000 alle superiori. Ci fa pensare che le attività extra scolastiche fatte dai giovani delle superiori possono portare ad un contagio che non riguarda le scuole, che non sono responsabili dell’aumento. Sono le attività extra scolastiche su cui occorre cominciare a ragionare se vogliamo garantire la continuità scolastica senza la didattica a distanza. Su questi numeri dobbiamo riflettere perché se dovessimo intervenire potremo farlo su cose non indispensabili, non legate alla scuola”.

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Tradotto dal politichese all'italiano: per i ragazzi delle superiori si va verso una stretta delle attività extra scolastiche. Si teme che ci si riferisca allo sport, che siano coinvolti cori, bande, gruppi musicali o altre occasioni di incontro.

Una decisione che sarebbe uno tsunami per tutto il mondo associativo trentino, comprese ovviamente le società pallavolistiche. Perché se eventuali provvedimenti bloccassero gli alunni dalla prima superiore in su questo vorrebbe dire rendere molto difficile disputare i campionati Under 15, Under 17 ed Under 19 del settore giovanile, al maschile ed al femminile.

Oltre al fatto che tanti di questi ragazzi e ragazze giocano anche nei campionati provinciali e regionali, alcuni anche in serie B.

Cosa succederà? Dura, durissima fare previsioni su quali saranno le decisioni della Provincia, certo leggendo le parole di Maurizio Fugatti qualche brivido lungo la schiena inizia a correre....