La fotografia della situazione nei vari campionati: come il Coronavirus ha congelato la nostra pallavolo
di Nicola Baldo
E, quindi, ora la domanda è: come lo recuperiamo un mese di partite?
Facciamo prima una rapida fotografia della situazione dopo che nella serata di mercoledì la Fipav nazionale ha annunciato che fino, almeno, a domenica 15 marzo in Italia non giocherà nessuno.
- Serie B: l'ultima giornata giocata risale al 15 febbraio, già rinviata 16esima e 17esima giornata salteranno ora anche la 18esima, in programma sabato, e la 19esima nel weekend successivo.
La regular season di serie B terminerebbe il 9 maggio, mentre il 16 maggio inizierebbero i playoff. Fermo restando che si possa tornare a giocare dal prossimo 16 marzo, allora ci sarebbero quattro turni infrasettimanali da infilare in poco meno di due mesi di stagione. Difficile, ma non impossibile, fermo restando la scomodità di una trasferta da due ore e passa d'auto al mercoledì sera quando il giorno dopo si va a scuola o al lavoro.
- Serie C femminile: situazione molto diversa fra i due massimi campionati regionali. In C femminile si è fermi alla 13esima giornata, disputata il 15 febbraio, da recuperare ci sono 14esima, 15esima ed ora anche 16esima e 17esima. Fermo restando che si possano tornare a giocare partite dal 16 marzo, con la regular season che si chiuderà il 25 aprile – se si confermerà la formula con i playoff – allora ci saranno due mesi secchi nei quali poter diluire i quattro match saltati. Se, invece, l'emergenza dovesse prolungarsi anche nelle prossime settimane allora si inizierà ad essere stretti con i tempi. E l'idea di cancellare i playoff ed i playout, liberando quindi tutto il mese di maggio nel quale recuperare nei weekend i turni saltati, allora potrebbe diventare un'ipotesi concreta. Tornando a dare tutto il valore alla sola regular season, così com'era fino ad un paio d'anni fa. Tutte le squadre di C femminile hanno, finora, disputato lo stesso numero di partite, 13.
- In C maschile, invece, siamo appena alla sesta giornata completa, quella del 15 febbraio, con due sole gare di settima e nona giornata già disputate in quelle “mini finestre” che si sono avute per giocare in queste settimane. Giocoforza, quindi, alcune società hanno giocato 8 partite, altre 6 ed altre ancora 7. Alla fine della regular season mancano 12 partite, terminando il 16 maggio, dopo di che non sono previsti playoff. Non essendo previste né promozioni né retrocessioni e nemmeno playoff, tiene fede solamente la regular season con le gare rinviate che potrebbero essere recuperate anche nei weekend successivi al 16 maggio.
- D femminile: in D femminile completate 13 giornate su 22 con due gare come Bolghera-Termeno 3-1 e Ssv Brixen-San Giacomo 3-0, andate in scena subito prima del blocco e nella serata di ieri. Nove sono le giornate mancanti al 25 aprile, ultima della stagione regolare, comprese le quattro rinviate. La D in rosa si trova in pratica nella stessa posizione della C, ovvero potrebbe recuperare in infrasettimanale tutte le partite rinviate precedentemente, cercando di incastrarle in qualche modo e giocando di fatto sempre, oppure annullare playoff e playout così come li conosciamo oggi e recuperare i quattro turni rinviati dopo il 25 aprile. Nel corso del mese di maggio. Con promozioni e retrocessioni, a quel punto decretati per classifica della sola regular season.
- In D maschile, invece, la seconda fase vede otto giornate piene andate in archivio e dieci turni (compresi i quattro rinviati) alla fine della stagione regolare, prevista per il 25 aprile. Con la D maschile che, però, prevederebbe un turno infrasettimanale proprio nella settimana (fra il 16 ed il 18 marzo, con due anticipi al 10 e 12 marzo inevitabilmente da rinviare) nella quale si dovrebbe – usare il condizionale ormai è d'obbligo – tornare a poter fare attività. Ma dopo il 25 aprile inizieranno, in teoria, i playoff fra seconda e quinta per giocarsi fra il 3 ed il 10 maggio la seconda promozione in C dopo la vincitrice di questo girone. Di fatto, se si volesse rispettare questa formula, la D giocherebbe un turno infrasettimanale ogni settimana dal ritorno in campo del 16 marzo fino al 25 aprile, per poter arrivare in tempo a decretare la tabella dei playoff. Se, invece, si decidesse di togliere i playoff, promuovendo direttamente in C anche la seconda classificata della regular season e mantenendo la retrocessione dell'ultima classificata, almeno un paio delle quattro giornate rinviate si potrebbero rinviare ai weekend del 2/3 e 9/10 maggio.
- Prima divisione maschile: 11 giornate piene su 18 andate in porto, regular season che dovrebbe finire il prossimo 25 aprile con spazio poi, dal 2 al 29 maggio, per i playoff per decidere la seconda promossa in D. Qui c'è un weekend buco, quello del 21 e 22 marzo, che potrebbe servire per recuperare una giornata intera di campionato. Ma di fatto anche qui per finire in tempo e confermare questa formula di campionato bisognerebbe giocare una partita in infrasettimanale praticamente ogni settimana.
- Prima divisione femminile: situazione molto diversa per le 12 squadre della Prima divisione fra loro, con alcune che hanno giocato 15 gare ed altre 13. E tutte le altre in mezzo. Tre turni da completare e sei giornate ancora tutte da giocare, anche qui per lasciare spazio a playoff/playout la stagione regolare finisce il 25 aprile.
- Seconda Divisione: anche qui, come in Prima, il numero di gare giocate dalle 13 squadre è diversissimo. Alcune ne hanno 15, altre 18, in mezzo tutte le altre. Ci sono 16esima e 18esima giornata ancora da completare ed una 19esima dove si è giocata, lunedì, solamente una partita. Otto, quindi, di fatto le giornate ancora da giocare, anche qui per finire entro il 25 aprile. Nella migliore delle ipotesi, ovvero tornando ad allenarsi dal weekend del 21-22 marzo allora, se non sarà cambiata la formula del torneo, ci sarà un mese in pratica per giocare un minimo di 8 partite. Ma, ad esempio, Bolghera e Castel Stenico che con 15 partite finora giocate sono quelle che hanno giocato meno, se non cambia la formula dovrebbero giocare 10 partite fra il 16 marzo ed il 25 aprile.
- Terza divisione: paradossalmente, la Terza divisione femminile è forse uno dei campionati messi meglio in quanto a questi problemi di spostamenti e sospensioni. Perché alla fine dei due gironi, quello promozione e quello consolazione, entrambe a 7 squadre mancano 8 giornate e 7 partite delle quali 4 saltate nel mese scorso e quattro in programma dal 21 marzo in poi. Con la fine del campionato previsto ancor prima di tutti, il 18 aprile. Per riuscire a giocare 8 partite più i playoff con le due squadre pericolanti della Seconda divisione in programma dal 3 al 10 maggio che potrebbero essere spostati, eventualmente, in avanti per dare un paio di settimane in più almeno per finire la stagione regolare.
Commenti