Lotta al Covid-19: il Comune di Trento stanzia un milione di euro per gli impianti. Il Patt propone dei contributi

di Nicola Baldo

Dire che il futuro delle società sportive sia non certo roseo è dire una banalità, visti i tempi che corrono. Ed allora ci si inizia a muovere in diversi ambiti, compresi quello politico ed amministrativo, per cercare di supportare le società sportive regionali. In attesa delle decisioni, in questo senso, della Provincia iniziano a muoversi anche i Comuni.

È notizia delle scorse ore che il Comune di Trento trasferirà, in seno ai provvedimenti anti Covid-19, la cifra di 976 mila euro ad Asis, l'azienda speciale che gestisce gli impianti sportivi del territorio comunale, per la sistemazione e l'adeguamento degli impianti sportivi. Di questo quasi milione di euro una parte, ovvero 146.400 euro, saranno però destinati alla sostituzione della macchina per la manutenzione della piastra del ghiaccio del PalaGhiaccio di via Fersina. Un provvedimento questo già preso in precedenza e che nulla centra con il Covid-19.

Sempre in Comune, a Trento, il gruppo consiliare del Patt, il Partito Autonomista Trentino Tirolese, si è fatto portavoce affinché nella prossima variazione di bilancio siano previsti anche dei contributi a fondo perduto per le società sportive della città. Stanziando, senza obbligo di restituzione da parte delle società sportive, una cifra pari a 288 mila euro. La proposta delle Stelle Alpine passerà? Lo si capirà solamente nel dibattito in aula in consiglio comunale, quando sarà la volta di votare la variazione di bilancio.