Scontro diretto amaro per l'Alta Valsugana Volley, il Vobarno espugna in quattro set il Marie Curie
di Nicola Baldo
Arriva la quinta sconfitta consecutiva per l'Alta Valsugana Volley, che capitola in quattro parziali nello scontro diretto per la salvezza contro il Vobarno.
ALTA VALSUGANA VOLLEY - VOBARNO 1-3
(27-25, 25-27, 29-31, 16-25)
ALTA VALSUGANA VOLLEY: Tuller 3 (2att + 1m), Eliskases 21 (17att + 3m + 1ace), Lachi 16 (12att + 4ace), Malesardi 17 (9att + 3m + 5ace), Triches 12 (11att + 1ace), Zani, Libardi (L); Orsingher 9 (5att + 2m + 2ace), Tonina 1 (1ace), Bortolamedi, Santuari, Bellini, Volpe, Sittoni. Allenatore: Rogelio Hernandez.
BSTZ-OMSI VOBARNO: Ciani, Boffi, Marden, Bertolini, Delfino, Zoppi, Giombetti (L); Santino L, Facendola, Santino E., Ridolfi, Bonetti, Montanaro. Allenatore: Zabbeni.
ARBITRI: Pernpruner e Bassetto di Verona
DURATA SET: 30', 30', 31', 24'.
NOTE- Alta Valsugana Volley: 14 ace, 9 muri, 32 errori di gioco, 25 errori in battuta.
Ci si aspettava una battaglia e tale è stata. Perché al Marie Curie va in scena una partita tiratissima e combattuta, con i due sestetti che battagliano dalla prima all'ultima palla. Almeno dei primi tre set, quelli in cui le giovani di coach Hernandez riescono a giocare alla pari con le bresciane, guidate in campo dall'altoatesina Sara Bertolini. Un filotto di sconfitte che non compromettono assolutamente la corsa salvezza della formazione valsuganotta, visto che la quota salvezza è distante appena sei punti con ancora tantissime partite davanti da giocare. Prestazione importante per Valentina Triches, con la centrale di Aldeno molto efficiente soprattutto in attacco, ma inevitabilmente il grosso delle responsabilità sono sulle spalle della palla alta. Dove Eliskases, Lachi e Malesardi fanno sì un ottimo bottino di punti, ma anche sbagliando non poco, errori che alla fine hanno pesato a favore delle ospiti.
Di seguito, come riportato dall'Alta Valsugana Volley, la cronaca della partita.
PRIMO SET: Rispetto alle ultime uscite torna in sestetto Lorena Tuller, che prende il posto di Alessia Tonina al palleggio. L’Alta parte bene ma commette qualche ingenuità di troppo che permette a Vobarno di rimanere in scia. Sul 13 a 9 il buon turno in battuta di Malesardi sembra poter scavare il solco decisivo, ma le bresciane sono di tutt’altro avviso e acciuffano la parità a quota 15. Rispetto alle ultime partite sembra aumentare la potenza in attacco, ma rimane ancora il problema dei troppi errori: nel finale di set Brescia sembra averne di più (20-23), ma l’Alta Valsugana si riprende e con un colpo di coda porta il set ai vantaggi, per poi vincerlo 27-25.
SECONDO SET: Lachi e compagne riprendono da dove avevano terminato, restando concentrate e difendendo molti palloni. Questa volta è però Vobarno ad aumentare i colpi, risultando più aggressivo in attacco: la partita si fa combattuta e accesa. Da segnalare le proteste sul 6-5, causate da un pallone che, dopo la difesa della squadra ospite, tocca il soffitto senza essere visto dall’arbitro che fa proseguire il gioco. La palla in campo valsuganotto passa sempre dalle mani di Eliskases, vero e proprio ago della bilancia del gioco delle gialloblù, che però nel finale non può nulla per evitare il 25-27.
TERZO SET: La terza frazione è probabilmente la più equilibrata di tutte, visto che nessuna delle due squadre da’ mai limpressione di poter allungare e scappare via. Le bresciane sono una squadra solida, che sbaglia poco e difende forte su ogni pallone: alla fine questo aspetto influisce molto, anche contando il grande numero di errori in battuta dell’Alta Valsugana, che per questo non riesce mai a mettere la freccia. Ancora una volta si va ai vantaggi, che si chiudono sul 29 a 31 per un errore in attacco di Malesardi.
QUARTO SET: La quarta frazione è la più breve, come dimostra il 16-25 conclusivo. Tuller non trova riscontri nell’attacco di palla alta, ed è costretta più volte ad affidarsi all’efficace fast di Triches, che però non può nulla per arginare l’ondata bresciana, che nel finale dilaga conquistando il parziale e i tre punti in palio.
Nella foto in alto, tratta dal sito del Progetto VolLei, la centrale Valentina Triches
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