Max Dalfovo pronto al "grande salto" in Consiglio Federale, la Fipav trentina punta su Crò presidente
di Nicola Baldo
Massimo Dalfovo è lanciatissimo verso Roma, verso il Consiglio federale. Dopo due mandati, otto anni, da presidente del Comitato trentino della Fipav ora l'ex schiacciatore di Padova, Panini Modena e Schio ha ricevuto la proposta di candidarsi a Roma e diventare il nuovo Rappresentante degli Atleti in seno al Consiglio federale, prendendo il posto di un altro ex portacolori di Modena e della nazionale come Franco Bertoli. Scontata fino a ieri, visto che era il candidato unico, salta oggi la rielezione di Max Dalfovo per quello che doveva essere il suo terzo ed ultimo mandato, come previsto dai nuovi regolamenti.
Per il volley regionale si tratta sicuramente di una buona notizia poter contare su un proprio dirigente in Consiglio federale, con l'esperienza e le capacità di Max Dalfovo, dopo il grande lavoro svolto nei propri due mandati a Roma da Pino Mazzon.
Ma, a questo punto, chi si candiderà al ruolo di presidente della Fipav regionale?. Pare che l'attuale Comitato voglia puntare su una “soluzione interna”, ovvero su candidare l'allenatore della Pallavolo C9 Arco Riva ed attuale consigliere, Francesco “Franco” Crò, alla poltrona presidenziale. Modificando l'attuale composizione il minimo possibile.
Ma la palla, ora, passa anche e soprattutto alle società. I termini per la scadenza delle candidature, sia come presidente sia come consigliere, scadranno alle ore 12 del prossimo 30 gennaio. Accanto alle, scontatissime, ricandidature di tutti gli attuali membri del Comitato si avranno altre candidature? Sia come presidente, sia come consigliere, pare di sì.
Nella foto in alto Max Dalfovo e Pino Mazzon, per motivi diversi entrambi salutano il Comitato regionale trentino.
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