Se ne va anche Sara Anzanello: il volley azzurro piange la centrale campione del mondo 2002
Una notizia improvvisa scuote tutto il mondo della pallavolo italiana e internazionale. All’età di 38 anni è venuta a mancare Sara Anzanello. Un lutto che priva il volley di un’atleta che ha contribuito a scrivere pagine importanti della storia della Nazionale Femminile italiana. Nata a San Donà di Piave il 30 luglio 1980, dopo una lunga carriera costellata di successi tra i quali spiccano, con la con la maglia della nazionale italiana, l’oro ai Campionati del Mondo 2002 e le due coppe del mondo 2007 e 2011; l'atleta veneta nel 2013 aveva subito d’urgenza un trapianto di fegato a causa di un’epatite contratta in Azerbaijan dove si era trasferita nella stagione 2011-2012.
Dopo mesi molto complicati e vincendo una difficile battaglia, Sara si era ristabilita e con grande determinazione era anche riuscita a tornare in campo, ma nell’ultimo periodo la situazione si era nuovamente aggravata fino al tragico epilogo. Per lei anche un ruolo nello staff del Club Italia nella stagione 2014-2015.
“E’ una notizia davvero sconvolgente – ha commentato il Presidente Pietro Bruno Cattaneo -; Sara era una ragazza davvero speciale che sembrava essere riuscita a vincere la sua personalissima battaglia; ma purtroppo le cose non sono andate come noi tutti speravamo. Oltre che essere stata un’atleta di primissimo livello, era una persona eccezionale. Anche lei faceva parte della nostra famiglia dato che apparteneva a quella generazione di ragazze che hanno fatto parte del Club Italia e non a caso la Fipav la volle nuovamente con sé qualche anno fa. A nome di tutta la Federazione voglio mandare ai suoi cari e alla sua famiglia un sincero abbraccio e le più sentite condoglianze”
(fonte Federvolley nazionale)
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