Niente impresa per la Walliance Ata: il Talmassons espugna il PalaBocchi in tre set
di Nicola Baldo
Niente colpaccio per la Walliance Ata Trento, che deve chinare il capo in tre set al cospetto della terza forza di questa serie B1, ovvero le friulane del Cda Talmassons.
WALLIANCE ATA TRENTO – CDA TALMASSONS UDINE 0-3
PARZIALI: 17-25, 18-25, 21-25
WALLIANCE ATA TRENTO: Zecchin, Pedrotti 7 (6att + 1m), Bottura 9 (9att), Paoloni 7 (7att), Brugnara J. 11 (5att + 5m + 1ace), Filippin 7 (4att + 1m + 2ace), Lanzi (L); Brugnara G. 3 (2att + 1m), Zapryanova 1 (1att), Serafin 1 (1att). Ne: Nahum, Eccel. Allenatore: Marco Mongera.
CDA TALMASSONS UDINE: Giora 4, Cozzo 10, Rizzetto 6, Nardini 5, Perrone 8, Poser L. 13, Ponte (L); Bini, Venturini 1, Poser A. Ne: Nardone, Bordon. Allenatore: Stefano Castegnaro.
ARBITRI: Salaris e Miggiano di Bolzano
DURATA SET: 22', 26', 28'.
NOTE- Walliance Ata: 3 ace, 8 muri, 7 errori in battuta, 21 errori di gioco.
Talmassons: 2 ace, 11 muri, 1 errore in battuta, 9 errori di gioco.
Solamente in alcuni spezzoni di gara le atine sono riuscite a tenere il passo delle friulane, decisamente più efficaci in tanti fondamentali. In primis l'attacco: perché da una parte Giora ha potuto guidare molto bene la propria squadra, trovando alcune buonissime uscite d'attacco, mentre invece per le bianconere in questa fase della stagione mettere palla a terra è dura. Troppi gli alti e bassi nel gioco delle trentine, soprattutto su palla alta, con la Walliance che dopo aver ritrovato tutto il proprio organico al completo non riesce a ritrovare quella brillantezza di gioco vista invece nella prima parte della stagione. Ma il problema profondo, in questo momento, delle bianconere sono gli errori: tanti, troppi, spesso nei momenti in cui invece bisognerebbe non sbagliare. Nel solo primo set 13 punti regalati alle avversarie, nel complesso 28 sono stati gli errori delle trentine in questi tre parziali: di fatto a Talmassons per aggiudicarsi la gara è bastato vincere due set, il terzo è arrivato per gentile concessione della Walliance. Tanto che contro le friulane alla fine la best scorer della Walliance è risultata essere Jessica Brugnara con 11 punti, frutto anche di 5 muri personali, così come buon impatto sulla gara l'hanno avuto gli ingressi dalla panchina di Giada Brugnara, Serafin e Zapryanova con l'Ata che nel terzo set è riuscita almeno a lottare fino alla fine. Una curiosità ed un dato statistico: si è rischiato di non giocare la gara a causa della rottura della rete, che è stata riparata a tempo di record. Il dato statistico riguarda, invece, il rendimento negli ultimi due mesi delle bianconere: nelle ultime 8 giornate giocate per Bottura e socie è arrivata una sola vittoria, al tie-break, a fronte di sette sconfitte.
RISULTATI, CLASSIFICA E PROSSIMO TURNO
Con questa sconfitta ora, in classifica, le atine restano all'undicesimo posto con 17 punti, tre in più del San Donà (e della zona retrocessione) con le veneziane che giocheranno domenica in casa dell'Atomat Udine. Dopo due gare interne di fila senza particolari soddisfazioni, la Walliance sabato sarà impegnata in trasferta a Trieste in casa della Libertas, penultima in classifica con 4 punti di ritardo dalle trentine. Vincere sarà davvero un obbligo per le bianconere.
LA CRONACA DELLA PARTITA
In avvio coach Marco Mongera opta per il sestetto ormai consolidato: Zecchin alzatrice, Pedrotti opposto, Bottura e Paoloni schiacciatrici, Filippin e Brugnara centrali con Lanzi libero. Lavorando bene in battuta e muro il primo allungo (3-8 e 6-9) è delle ospiti, che ben presto (6-12) allungano ulteriormente (9-16). Talmassons è più efficace in tanti fondamentali (14-20), chiudere questo primo set è ormai gioco semplice per le friulane. Nel secondo parziale la Walliance Ata prova una reazione e mette subito fuori il naso, tanto che fino al 10-7 tiene in mano il pallino del gioco. Ma poi le friulane tornano a correre e le atine restano al palo (10-10), piovono errori ed il compito per le ospiti (13-16) è più semplice. Quando Filippin attacca out il punteggio è di 13-18 con un break di 3-11, anche questo parziale ben presto (16-21) vede il Cda Talmassons fare quel che vuole. Si arriva così nel terzo set, dove la partenza sparata di Giora e socie (1-4 e 6-10) continua a fare i conti con un'Ata alquanto sterile in attacco (7-12). Dentro Serafin in regia e Zapryanova opposto, il turno in battuta di Filippin spinge al tentativo di rimonta le bianconere che dal 9-14 si portano sull'11-14 e poi sul 12-16. Ma adesso, con le giovani in campo compresa Giada Brugnara schiacciatrice al posto di Paoloni, la Walliance sembra sbagliare un po' meno e tenere il passo delle ospiti (16-19): tanto da riuscire a rimontare fino al 21-22. Ma, sul più bello, dopo una rimonta importante ecco che arrivano un errore ed un muro preso (21-24) che permettono a Talmassons di avere la prima match ball e di sfruttarla subito per chiudere i giochi.
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