Senza Bisoffi e Depaoli il Gpi Rovereto capitola ma lotta alla pari contro l'Iseo Pisogne
di Nicola Baldo
Vista la situazione generale si può davvero dire che “poteva andare molto peggio”. Ok, una sconfitta è sempre una sconfitta, ma è il modo in cui questo ko è arrivato e contro un avversario di altissimo livello come l'Iseo Pisogne a rendere questo 3-0 meno amaro di altri precedenti.
GPI GROUP ROVERETO – ISEO PISOGNE 0-3
PARZIALI: 24-26, 21-25, 20-25
GPI GROUP ROVERETO: Tuller 3 (2att + 1ace), Fedrizzi 11 (7att + 1m + 3ace), Raffaelli 2 (2att), Casagrande 11 (10att + 1m), Ruele 8 (6att + 2ace), Dorighelli 7 (5att + 2ace), Cardani (L); Merlante 2 (1att + 1ace), Depaoli. Ne: Bisoffi, Graziola, Lumia (L). Allenatore: Maurizio Napolitano.
ISEO PISOGNE: Fridrishone, Ghezzi, Calcinardi, Cavagnoli, Casali, Laragione, Morfino, Puce, Ferrazzi, Zanella, Civardi, Fabbri, Pop. Allenatore: Bonollo.
ARBITRI: Danieli e Cristoforetti di Verona
DURATA SET: 31', 27', 25'.
NOTE- Gpi Rovereto: 9 ace, 2 muri, 11 errori in attacco, 7 errori in battuta.
Perché contro la quarto forza del torneo le lagarine devono scendere in campo senza le due schiacciatrici titolari Bisoffi e Depaoli (entrata solo per un paio di giri in seconda linea), ferme a causa rispettivamente di un dolore al ginocchio ed al piede. Due problemi che hanno costretto il tecnico Maurizio Napolitano a ridisegnare completamente il sestetto, inserendo Casagrande in posto-4 con Bottini e tenendo Fedrizzi nel ruolo di opposto. E per buona parte del match ecco che il sestetto lagarino riesce a giocare alla pari con le più quotate lombarde, con annessa dose di recriminazioni per un primo set gettato via: avanti 24-22, infatti, il Gpi Group non è riuscito a trovare il colpo del ko incassando la rimonta che ha permesso all'Iseo di imporsi per 24-26. Nel secondo e terzo parziale Iseo parte meglio e riesce a prendere qualche lunghezza di margine, ma il Gpi Group non molla e lotta sempre. Nel secondo parziale si rende meno amaro il divario iniziale, mentre nel terzo si rischia il pareggio dopo essere stati sotto anche di 10 punti sull'8-18 arrivando a recuperare fino al 19-22. Alla fine, se paragonata ad altre sconfitte precedenti, questa fa meno male, dirigenza e pubblico lagarino hanno fatto i complimenti al gruppo di Napolitano per il carattere e la voglia dimostrata. Cose che se ci fossero state anche in altre gare prima, forse ora Dorighelli e socie non sarebbero 12esime, in piena zona retrocessione, con 6 punti di divario dalla salvezza. In campo protagonista è stata il libero Elisa Cardani, protagonista di un'ottima prova in ricezione e difesa, mentre per quel che riguarda i palloni messi per terra best scorer sono state Fedrizzi e Casagrande con 11 punti a testa. Ottima prestazione anche per Bottini, che ormai perfettamente ristabilita a livello fisico sta cominciando ad unire un buon ritmo in attacco alle sempre ottime qualità nei fondamentali di seconda linea. In sé Pisogne non ha regalato nulla e per avere ragione delle lagarine hanno dovuto impegnarsi fino in fondo: ora la corsa verso la salvezza del Gpi passerà attraverso la trasferta di sabato in casa del Vtv Verona, ovvero il sestetto che oggi occupa il decimo posto con 6 punti in più delle lagarine. Vincere vorrebbe dire avvicinare quella benedetta quota salvezza.
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