B2 femminile

Senza Bisoffi e Depaoli il Gpi Rovereto capitola ma lotta alla pari contro l'Iseo Pisogne

13.02.2017 02:09

 

di Nicola Baldo

 

Vista la situazione generale si può davvero dire che “poteva andare molto peggio”. Ok, una sconfitta è sempre una sconfitta, ma è il modo in cui questo ko è arrivato e contro un avversario di altissimo livello come l'Iseo Pisogne a rendere questo 3-0 meno amaro di altri precedenti.

 

GPI GROUP ROVERETO – ISEO PISOGNE 0-3

PARZIALI: 24-26, 21-25, 20-25

GPI GROUP ROVERETO: Tuller 3 (2att + 1ace), Fedrizzi 11 (7att + 1m + 3ace), Raffaelli 2 (2att), Casagrande 11 (10att + 1m), Ruele 8 (6att + 2ace), Dorighelli 7 (5att + 2ace), Cardani (L); Merlante 2 (1att + 1ace), Depaoli. Ne: Bisoffi, Graziola, Lumia (L). Allenatore: Maurizio Napolitano.

ISEO PISOGNE: Fridrishone, Ghezzi, Calcinardi, Cavagnoli, Casali, Laragione, Morfino, Puce, Ferrazzi, Zanella, Civardi, Fabbri, Pop. Allenatore: Bonollo.

ARBITRI: Danieli e Cristoforetti di Verona

DURATA SET: 31', 27', 25'.

NOTE- Gpi Rovereto: 9 ace, 2 muri, 11 errori in attacco, 7 errori in battuta.

 

Perché contro la quarto forza del torneo le lagarine devono scendere in campo senza le due schiacciatrici titolari Bisoffi e Depaoli (entrata solo per un paio di giri in seconda linea), ferme a causa rispettivamente di un dolore al ginocchio ed al piede. Due problemi che hanno costretto il tecnico Maurizio Napolitano a ridisegnare completamente il sestetto, inserendo Casagrande in posto-4 con Bottini e tenendo Fedrizzi nel ruolo di opposto. E per buona parte del match ecco che il sestetto lagarino riesce a giocare alla pari con le più quotate lombarde, con annessa dose di recriminazioni per un primo set gettato via: avanti 24-22, infatti, il Gpi Group non è riuscito a trovare il colpo del ko incassando la rimonta che ha permesso all'Iseo di imporsi per 24-26. Nel secondo e terzo parziale Iseo parte meglio e riesce a prendere qualche lunghezza di margine, ma il Gpi Group non molla e lotta sempre. Nel secondo parziale si rende meno amaro il divario iniziale, mentre nel terzo si rischia il pareggio dopo essere stati sotto anche di 10 punti sull'8-18 arrivando a recuperare fino al 19-22. Alla fine, se paragonata ad altre sconfitte precedenti, questa fa meno male, dirigenza e pubblico lagarino hanno fatto i complimenti al gruppo di Napolitano per il carattere e la voglia dimostrata. Cose che se ci fossero state anche in altre gare prima, forse ora Dorighelli e socie non sarebbero 12esime, in piena zona retrocessione, con 6 punti di divario dalla salvezza. In campo protagonista è stata il libero Elisa Cardani, protagonista di un'ottima prova in ricezione e difesa, mentre per quel che riguarda i palloni messi per terra best scorer sono state Fedrizzi e Casagrande con 11 punti a testa. Ottima prestazione anche per Bottini, che ormai perfettamente ristabilita a livello fisico sta cominciando ad unire un buon ritmo in attacco alle sempre ottime qualità nei fondamentali di seconda linea. In sé Pisogne non ha regalato nulla e per avere ragione delle lagarine hanno dovuto impegnarsi fino in fondo: ora la corsa verso la salvezza del Gpi passerà attraverso la trasferta di sabato in casa del Vtv Verona, ovvero il sestetto che oggi occupa il decimo posto con 6 punti in più delle lagarine. Vincere vorrebbe dire avvicinare quella benedetta quota salvezza.

 

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