L'Avs Mosca Bruno ci ha preso gusto, Bolzano espugna Cornedo Vicentino
Nel posticipo domenicale di Cornedo Vicentino arriva una vittoria pesante, sul campo di una squadra coriacea che già all’andata aveva dato filo da torcere malgrado il 3-0 finale. Un successo da tre punti che permette all’AVS Mosca Bruno di riprendersi il secondo posto in classifica che vale l’accesso ai playoff promozione alle spalle di Prata, sempre più sola in vetta dopo la vittoria sull’ex vicecapolista Motta, scivolata in quarta posizione. In terra vicentina da segnalare ancora una volta la grande prestazione a muro degli altoatesini (17 blocchi), che – cosa rarissima – sono andati tutti a segno in questo fondamentale. Gavotto ancora una volta top scorer indiscusso del match con 26 punti, seguito da Ingrosso con 19 e doppia cifra anche per Paoli (10), ma i voti alti vanno anche alla regia, alla difesa e alla ricezione che ha chiuso con un 71% di positività a fronte del 45% vicentino. Ma ecco la cronaca.
PRIMO SET. Coach Burattini parte con la formazione tipo: Spagnuolo in regia opposto a Gavotto, Paoli e Bleggi al centro, Ingrosso e Agostini in banda, Thei libero. Meneguzzo risponde con Filippi in palleggio e Tovo opposto, Formilan e Ferrari (preferito a Marangon) al centro, Bertoldi (preferito a Rossi) e Signorin di banda, Visonà libero. L’inizio è equilibrato come era lecito presupporre su un campo difficile come quello vicentino. Le squadre viaggiano a braccetto fino al 5-5, poi l’AVS accelera e va al primo stop obbligatorio sul 5-8. Il vantaggio aumenta con l’ottimo turno di Spagnuolo al servizio (condito da un ace) che lancia gli ospiti sul 7-12. Ingrosso allunga (9-15), ancora Spagnuolo con due ace lancia i bolzanini a +7 (16-23), poi Gavotto procura la palla set e un muro di Paoli decreta il 25-18.
SECONDO SET. Meneguzzo cambia le carte in tavola inserendo Marangon e Rossi al posto dei poco efficaci Ferrari e Bertoldi e il martello Pranovi come libero al posto dell’infortunato Visonà. Anche l’avvio del secondo parziale si gioca sul filo dei palloni. L’AVS va alla pausa sul 6-8 firmato Gavotto, sull’8-10 però incappa in un passaggio a vuoto e, dopo un muro su Gavotto, i vicentini sorpassano (11-10) e allungano: 13-11 e 16-12. L’AVS però non molla e con un muro di Bleggi si porta a -1: 15-16. Agostini firma la parità sul 17, Gavotto sigla il sorpasso (20-19) e Ingrosso il +2: 22-20. Sembra fatta ma Cornedo reagisce e con 4 punti di fila si procura due palle set: 24-22. Finale al cardiopalma: l’AVS annulla le due occasioni e poi altre due (25-24 e 26-25), sempre con Gavotto, ma deve arrendersi per 28-26. Tutto da rifare.
TERZO SET. L’AVS si rimbocca le maniche e ricomincia a macinare gioco senza pensare al possibile 2-0 sfumato sul rettilineo d’arrivo. Dopo le solite fasi iniziali equilibrate, i bolzanini rompono gli indugi e volano sul 6-9. Cornedo però non ci sta e trascinata da Tovo e Signorin riacciuffa gli ospiti sul 10-10. L’AVS riparte (12-14) e mantiene il doppio vantaggio fino al secondo time out tecnico: 14-16 firmato Ingrosso. Al ritorno in campo ci pensa Paoli a scavare il solco con un muro (14-18): è il break decisivo del set. L’AVS viaggia a +3 fino al 18-21, poi accelera e con un muro di Gavotto e un attacco di Agostini chiude con lo stesso punteggio del primo parziale.
QUARTO SET. L’AVS esce dai blocchi con la ferma intenzione di voler chiudere la partita: 1-3, 2-6 e ancora 3-8 alla prima interruzione obbligatoria. Cornedo sembra alle corde e infatti arriva il +6 (4-10) firmato da Bleggi a muro. I vicentini mettono a segno un mini-break di 3-1 portandosi sul 7-11, ma Ingrosso rintuzza la rimonta (7-12). Il vantaggio si mantiene tale fino al secondo pit stop tecnico (11-16) e aumenta al ritorno in campo con un muro di Bleggi: 11-17. Cornedo però non si arrende e con un altro parziale di 4-1 si porta a -3 (15-18) costringendo coach Burattini a fermare il gioco. La pausa però non basta a fermare il buon momento dei padroni di casa, che quasi riescono nell’aggancio: 17-18. I fantasmi del tie-break iniziano a volteggiare ma a scacciarli ci pensano un attacco di Ingrosso e un errore veneto: 17-20 e time out vicentino. Ormai l’AVS non sbaglia più e sempre con Bleggi al servizio vola sul 23-17, poi Gavotto procura la palla match e la partita si chiude ancora 25-18.
IL COMMENTO DEL COACH. Andrea Burattini fa i complimenti a tutti, a cominciare dagli avversari: “Sapevamo che Cornedo è squadra coriacea – analizza il tecnico marchigiano – e infatti non hanno mollato mai, bravi soprattutto a recuperare nel secondo set quando sembrava che potessimo andare sul 2-0. Ma bravi soprattutto i miei ragazzi, che hanno giocato con grande grinta e lucidità tecnico-tattica riuscendo a cambiare marcia nei momenti decisivi. Adesso ci godiamo il secondo posto ma il campionato è ancora lungo”.
CORNEDO VICENTINO VI – AVS MOSCA BRUNO 1-3
(18-25, 28-26, 18-25, 18-25) (82-101)
CORNEDO VICENTINO VI: Filippi, Tovo 17, Formilan 6, Ferrari 2, Bertoldi 1, Signorin 15, Visonà (L), Marangon 6, Chilese, Rossi 11, Pranovi (L2). N.e. Marcante. All. Luca Meneguzzo.
AVS MOSCA BRUNO: Spagnuolo 6 (1 attacco + 2 muri + 3 ace), Gavotto 26 (24 att + 2 muri), Ingrosso 19 (16 att + 3 muri), Agostini 4 (2 att + 2 muri), Paoli 10 (6 att + 4 muri), Bleggi 6 (2 att + 4 muri), Thei (L), Lizzola. N.e. Petrich, Salviato, Polacco. All. Andrea Burattini.
ARBITRI: Tobia Solimeno e Alessandra Pilati di Rovigo.
DURATA SET: 25’, 34’, 29’, 28’
NOTE: Cornedo Vicentino: muri 6, ace 3, battute sbagliate 13, errori 17.
AVS Mosca Bruno: muri 17, ace 3, battute sbagliate 5, errori 19.
(fonte Avs Mosca Bruno)
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