B1 femminile

La Walliance Ata torna a sorridere: l'Izusu Cerea Verona piegato in tre parziali al PalaBocchi

20.03.2017 01:53

 

di Nicola Baldo

La vittoria che serviva, nella partita più importante. La Walliance Ata Trento non sbaglia e supera, in tre set, la cenerentola Cerea Verona in un delicatissimo scontro diretto per la salvezza. In un colpo solo le atine incamerano tanti aspetti positivi: tornano ad incamerare tre punti pieni, allungano sulla zona retrocessione e tornano a vincere in casa dopo tre mesi.

 

WALLIANCE ATA – CEREA VERONA 3-0
PARZIALI: 25-19, 25-22, 25-23
WALLIANCE ATA:
Zecchin 1 (1m), Brugnara G. 8 (7att + 1ace), Pedrotti 6 (6att), Bottura 17 (17att), Filippin 4 (2att + 2m), Brugnara J. 12 (4att + 5m + 3ace), Lanzi (L); Nahum 1 (1att). Ne: Zapryanova, Paoloni, Serafini, Eccel. Allenatore: Marco Mongera.
IZUSU CEREA VERONA: Caruzzi, Follini 4, Zampieri 24, De Stefano 8, Favotico 5, Bovolenta 4, Milan (L); Forlani. Ne: Strazzer, Pesarin, Baù. Allenatore: Montaldi. 
ARBITRI: Berton di Pavia e Fini di Milano 
DURATA SET: 25', 30', 30'.
NOTE- Walliance Ata: 4 ace, 8 muri, 4 errori in battuta, 16 errori di gioco. Izusu Cerea Verona: 1 ace, 4 muri, 8 errori in battuta, 17 errori di gioco. 

 

Era, infatti, il 3 dicembre l'ultima volta che le bianconere poterono festeggiare davanti al pubblico amico di via Santa Croce. Allora fu San Donà a capitolare sotto i colpi delle ragazze di Mongera, quel San Donà che sabato prossimo ospiterà le bianconere in un altro scontro diretto molto importante. Contro l'ultima della classe la Walliance doveva vincere a tutti i costi. Ci è riuscita, cogliendo tre punti molto importanti per portarsi ora a +4 sulla zona retrocessione, proprio su quel San Donà che nel prossimo fine settimana ospiterà Zecchin e compagnia schiacciante per un'altra gara da non sbagliare. Intanto, le bianconere si godono una vittoria piena conquistata anche senza Teresa Paoloni. La schiena della bionda schiacciatrice ex Marzola, Argentario e Trentino Rosa fa male, così è costretta a restare in panchina ad incitare le compagne. Con coach Marco Mongera che manda in campo un sestetto con Pedrotti spostata schiacciatrice e Giada Brugnara inserita opposto. Ambedue sono autrici di una partita di buonissimo livello, punti di riferimento insieme ad una Bottura molto efficace in attacco e ad una Jessica Brugnara in grado di fare tutto (attacca, mura, batte) e molto bene. Per vincere alla Walliance non è servito fare il match perfetto, è bastato giocare una buona gara sbagliando meno delle scaligere ed arginando un gioco molto prevedibile visto che la stragrande maggioranza dei palloni finivano per essere attaccati da Zampieri, l'unica ad impensierire almeno a tratti le trentine. 

 

LA CRONACA DELLA PARTITA
Marco Mongera opta quindi per un sestetto con Zecchin in palleggio, Giada Brugnara opposto, Bottura e Pedrotti schiacciatrici, Jessica Brugnara e Filippin centrali con Lanzi libero. La Walliance prende un paio di lunghezze di vantaggio (8-6 e 11-9), che diventa 13-9 grazie ad un paio di errori delle ospiti. Il Cerea impatta sul 15-15, m l'equilibrio dura poco tant'è che le bianconere rimettono il naso avanti sul 20-17 andando a dominare la parte finale del parziale. Nel secondo set si inizia con i due sestetti a braccetto (5-5 e 9-9), il turno in battuta di Brugnara spinge le bianconere avanti sul 14-10 e fino al secondo time-out tecnico (16-13) la Walliance fa un po' quello che vuole. Ma al ritorno in campo dopo il secondo time-out tecnico il Cerea trova un break di 6-0 che porta il punteggio sul 16-19 per le ospiti. Le atine reagiscono (19-19) e nel combattuto finale tre muri di fila dell'Ata permette alle bianconere di festeggiare 25-22. Nel terzo “venticinque” sono ancora le padrone di casa a partire meglio (8-4 e 12-9), Brugnara in attacco (14-10) ed a muro (16-10) tiene agilmente avanti le sue. Nel finale Cerea si avvicina, ma senza riuscire ad impattare. 

 

Nella foto un momento della gara.
 

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