Arriva il rimborso anche per i collaboratori sportivi: ecco chi potrà presentare la domanda per avere 600 euro
È stato emanato il Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, sulla base del quale sono definite le modalità di presentazione delle domande a Sport e Salute per ricevere l'indennità di 600 euro prevista dal Decreto Legge "Cura Italia" per il mese di marzo 2020 a favore dei collaboratori sportivi (art. 96, decreto-legge 17 marzo 2020, n.18) risolvendo così la maggior parte dei dubbi interpretativi che aveva sollevato il mondo dello sport.
La domanda può essere presentata soltanto dal collaboratore sportivo attraverso la piattaforma informatica che sarà attiva dalle ore 14:00 di martedì 7 aprile sul sito di Sport e Salute (www.sportesalute.eu):
A CHI SPETTA L'INDENNITA'
L'indennità spetta ai collaboratori sportivi (atleti, tecnici, addetti amministrativi-gestionali etc.) che abbiano un rapporto con Federazioni Sportive Nazionali, Enti di Promozione Sportiva, Discipline Sportive Associate riconosciuti dal CONI, nonché con Società e Associazioni Sportive Dilettantistiche iscritte al Registro del CONI alla data del 17 marzo 2020.
Il rapporto di collaborazione deve essere attivo alla data del 23 febbraio 2020 ed in corso di validità al 17 marzo 2020.
Non possono chiedere l'indennità i titolari di Partita Iva, le persone iscritte alla Gestione Separata dell'INPS, i pensionati, coloro che hanno percepito il Reddito di Cittadinanza e tutti coloro che hanno altri redditi da lavoro, poiché ricadono nelle altre forme di sostegno previste.
L'indennità non è cumulabile con altre prestazioni e indennità previste dal Decreto Legge Cura Italia.
È espressamente prevista una priorità per i collaboratori sportivi che nel periodo d'imposta 2019 non abbiano percepito compensi superiori a 10.000 euro complessivi.
COME SI PRESENTA LA DOMANDA
Tutte le dichiarazioni saranno compilate nell'ambito della piattaforma, attraverso cui dovranno essere allegati i seguenti documenti:
a) fotocopia fronte/retro del documento di identità inserito nella domanda;
b) copia del contratto di collaborazione o della lettera di incarico;
Solo in assenza della copia del contratto di collaborazione o della lettera di incarico, copia della quietanza relativa all'avvenuto pagamento del compenso nel mese di febbraio 2020.
La procedura prevede tre fasi:
- la prenotazione: per prenotarsi è necessario inviare un SMS con il proprio Codice Fiscale al numero che sarà disponibile da martedì 7 aprile u www.sportesalute.eu, (leggi qui l'informativa relativa alla privacy). Dopo aver inviato l'SMS, si riceverà un codice di prenotazione e l'indicazione del giorno e della fascia oraria in cui sarà possibile compilare la domanda sulla piattaforma;
- l'accreditamento: per accreditarsi è necessario disporre di un proprio indirizzo mail, del proprio Codice Fiscale e del codice di prenotazione ricevuto a seguito dell'invio dell'SMS;
- la compilazione e l'invio della domanda: subito dopo l'accreditamento, sarà possibile accedere alla piattaforma, compilare la domanda, allegare i documenti e procedere con l'invio.
Ove la domanda sia completa e soddisfi tutti i requisiti, il contributo sarà erogato tramite bonifico bancario entro 30 giorni dalla ricezione della domanda, con priorità per i collaboratori che nell'anno 2019 abbiano percepito meno di 10.000 euro.
In attesa dell'attivazione della piattaforma, Sport e Salute attraverso il suo sito consiglia di:
- caricare sul computer, tablet o telefono il pdf dei documenti che andranno allegati;
- avere a disposizione i dati essenziali, tra cui: Codice Fiscale, recapiti di posta elettronica e telefonici, residenza e IBAN per l'accredito della somma;
- disporre dei dati relativi alla collaborazione sportiva, tra cui: dati dell'ente sportivo, decorrenza, durata, compenso e tipologia della prestazione;
- conoscere l'ammontare complessivo dei compensi sportivi ricevuti nel periodo d'imposta 2019 ( verificabili dalle CU ricevute) ;
- verificare che sussistano tutti gli altri requisiti di legge richiesti (esempio: non avere diritto a percepire altro reddito da lavoro per il mese di marzo 2020, non essere pensionato, non essere co.co.co iscritto alla gestione separata INPS, non essere percettore del Reddito di Cittadinanza, etc.);
- disporre del codice fiscale o della Partita Iva della Associazione/Società/Organismo Sportivo per cui si presta la collaborazione;
- verificare, che l'Associazione o una Società Sportiva Dilettantistica, che sia iscritta al Registro del CONI; https://www.coni.it/it/
registro-societa-sportive.html
Per ulteriori approfondimenti vi invitiamo a consultare le FAQ predisposte da Sport e salute.
(fonte Federvolley)
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