Regionali

La serie C maschile del Trentino verso l'addio alla promozione diretta in serie B: poche squadre e si cambia

29.10.2018 02:38

 

di Nicola Baldo

 

Con ogni probabilità questa stagione sarà l'ultima. Almeno per un po'. Almeno finché il numero delle squadre maschili in Trentino Alto Adige non salirà. La notizia, a bruciapelo, è questa: il Trentino dalla stagione 2019/2020 con ogni probabilità non avrà più la promozione diretta in serie B maschile. Solamente nel maschile, il femminile continuerà regolarmente ad averla.

 

L'ufficialità si potrà avere solamente con la Guida pratica pubblicata nel prossimo mese di maggio, ma dal palco della convention della Fipav trentina Pino Mazzon ha di fatto anticipato che, molto probabilmente, sarà così. «Ci sono buone probabilità che dall'anno prossimo sia così – ha commentato il consigliere nazionale levicense – i regolamenti nazionali dicono che per avere questa promozione diretta una regione, e noi in questo siamo intesi insieme all'Alto Adige, debba avere un numero minimo complessivo di 30 squadre fra campionati regionali e provinciali, delle quali almeno 10 in serie C. Oggi noi non abbiamo questi numeri».

 

Dopo il ritiro, nelle scorse ore, del Fiemme Fassa dalla Prima divisione maschile i numeri, infatti, parlano di 31 squadre complessive (8 in C, 11 in D e 12 in Prima). E questo, per un soffio, c'è, ma non abbiamo le 10 squadre minime in serie C. Quindi verosimilmente chi vincerà quest'anno potrà giocarsi la B l'anno prossimo, mentre chi dovesse spuntarla nel 2019/2020 non andrà nei campionati nazionali. Resterà comunque sempre aperta la possibilità, anche in futuro, per quelle società che lo vorranno di acquistare un titolo sportivo di serie B.

 

 

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