Massimo De Stefano: "Fatto il mercato che volevamo, Matuszkova e Ikic due importanti pedine in più"
Con l'arrivo di Matea Ikic si è chiuso il mercato del Südtirol Bolzano, sarà questa rosa a concludere la seconda stagione in serie A1 delle altoatesine. “Tutto quello che abbiamo fatto in questi mesi di gennaio e febbraio sono state operazioni ben ponderate – commenta Massimo De Stefano, direttore sportivo del club altoatesino – in totale sinergia con lo staff tecnico e con il presidente Favretto ci siamo mossi in una direzione, ovvero non volendo affatto stravolgere la squadra che tante cose belle aveva fatto nel girone d'andata. Siamo partiti dal presupposto che questo gruppo stava rendendo al massimo ed ognuna di quelle ragazze si era meritata il posto in campo a suon di prestazioni, quindi non abbiamo mai cercato giocatrici che potessero prendere il loro posto. Ci siamo mossi per cercare due ragazze che potessero essere delle valide alternative, che potessero ogni tanto permettere alle titolari di tirare il fiato ma che ovviamente avessero già una conoscenza del campionato italiano, proprio per permettere un loro rapido inserimento nel gruppo. E credo che ci siamo riusciti”. Gli arrivi di Tereza Matuszkova prima e di Matea Ikic poi, infatti, hanno permesso al tecnico Francois Salvagni di disporre di due preziose frecce in più nella propria faretra. Perché non solo si tratta di giocatrici che possono tranquillamente tenere il campo in partita mantenendo un alto livello di gioco, ma che permetterà anche di tenere alto il livello in settimana, durante l'allenamento, fattore questo importante tanto quanto una gara. “L'uscita di Maret ha responsabilizzato tutto il gruppo – prosegue De Stefano – ha dato una carica emotiva positiva, sono arrivati ottimi risultati ed allora non aveva senso pensare di stravolgere questo gruppo. Volutamente non siamo mai andati su nomi altisonanti, non sarebbe stato nemmeno giusto da parte nostra mettere da parte quelle giocatrici che hanno lavorato tantissimo ed hanno ottenuto quello strepitoso settimo posto alla fine del girone d'andata. Inizialmente avevamo trovato un accordo con l'americana Sonja Newcombe, attualmente impegnata nel campionato cinese con il Sichuan Paiqui, ma la sua squadra è andata avanti in quel torneo ed allora non c'erano più i tempi tecnici per portarla in Italia. Ma adesso siamo davvero soddisfatti di aver portato a Bolzano due ragazze dagli importanti valori tecnici come Matuszkova e Ikic”. Quello di questa stagione è stato, in generale, un mercato particolarmente complicato. “Mai, in trent'anni di carriera, mi era capitato di dover sondare così tanto, confrontandomi con agenti di tutto il mondo e passando dal campionato cinese a quelli europei fino a quello indonesiano per cercare giocatrici disponibili. Perché in questa stagione pochissime ragazze erano libere o volevano/potevano spostarsi. Rispetto agli anni scorsi anche all'interno dello stesso campionato italiano si sono mosse pochissime giocatrici, in tutta la A1 se guardiamo si sono registrati pochi spostamenti come Tomsia a Monza o l'arrivo di Robinson a Conegliano ma in generale tante società in cerca di giocatrici non hanno poi compiuto nuovi innesti. Questo è stato un mercato molto particolare, all'interno di questo contesto siamo ancora più soddisfatti dell'essere riusciti a fare quello che ci eravamo prefissati con l'arrivo di ragazze come Tereza e Matea. La stessa Ikic non è assolutamente un ripiego, anzi, è stata una scelta ben ponderata: perché conosce già bene l'ambiente di Bolzano, conosce il campionato italiano e può essere una sostituta sia di Papa sia di Bartsch, dando una mano davvero molto importante”. Una rosa completata proprio alla vigilia del tour de force, probabilmente decisivo per questa stagione, contro Club Italia, Firenze e Montichiari nell'arco di una settimana. “Queste saranno partite importanti ma non decisive, a partire da quella di domani contro il Club Italia – conclude Massimo De Stefano – perché in questa stagione siamo riusciti a mettere in cascina punti fondamentali come quelli contro Modena e Busto Arsizio, che ci permetteranno ora di giocare queste prossime partite con una maggiore serenità e senza l'acqua alla gola. Valutiamo che, a parità di partite, iniziamo questo ciclo di incontri con due punti in più rispetto al girone d'andata ed ora affronteremo questo filotto di scontri diretti con la consapevolezza di poterceli giocare fino in fondo. L'obiettivo adesso è conquistare il prima possibile la matematica salvezza, la parola playoff la pronunceremo solamente dopo”.
(fonte Neruda Volley)
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