Anno nuovo, vita nuova per la Walliance Ata che al PalaBocchi supera la Carinatese in tre set
di Nicola Baldo
Ed il periodo peggiore è ormai alle spalle. Perché dopo due infortuni alquanto grave ed un mese di dicembre da dimenticare, condito da tre sconfitte di fila, la Walliance Ata torna a sorridere. Al PalaBocchi la squadra di Marco Mongera battezza questo 2018 con un successo in tre set sulla Carinatese.
WALLIANCE ATA-CARINATESE 3-0
(25-20, 25-20, 25-23)
WALLIANCE ATA: Bortoli 4 (1att + 2m + 1ace), Pedrotti 6 (6att), Bottura 12 (11att + 1m), Paoloni 16 (14att + 1m + 1ace), Testasecca 4 (1att + 2m + 1ace), Tasholli 6 (2att + 1m + 3ace), Eccel (L). Ne: Ferrari, Scannavacca (L), Bogatec. Allenatore: Marco Mongera.
EZZELINA CARINATESE: Menganziol, Massarotto 4, Zarpellon 6, Comunello 6, Zonta 10, Pizzolato 5, Morra (L); Tartaglia 1, Pedron, Trevisiol, Tomasi. Ne: Gemignani (L), Nepitali. Allenatore: Mauro Marchetti.
ARBITRI: Lo Verde e Salvini di Brescia
DURATA SET: 26', 24', 26'.
NOTE- Walliance Ata: 5 ace, 7 muri, 11 errori in battuta, 18 errori in attacco. Carinatese: 6 ace, 1 muri, 10 errori in battuta, 9 errori in attacco.
Contro le trevigiane le atine riescono a sciorinare una buonissima prestazione, trovando soprattutto una buonissima gestione dei momenti importanti dell'incontro. E portandosi in dote anche un'altra bella notizia, ovvero una Martina Bogatec che ora sta decisamente meglio: si è rivista in campo 45 giorni dopo l'infortunio al ginocchio solamente per una battuta ed una successiva difesa, ma la strada della guarigione è presa ed in due-tre settimane dovrebbe tornare a pieno regime. Intanto spazio in campo alla giovane Blerona Tasholli autrice di una buonissima prestazione, soprattutto in battuta (dove ha trovato tre ace) ed a muro. Su palla alta, inevitabilmente, il peso dell'attacco è sulle spalle di Paoloni e Bottura in posto-4, autrici di 28 punti in due. Nel primo set a partire meglio è la Carinatese, ma solo fino al 13-16: nella seconda parte del parziale limitando gli errori le atine riescono a mettere la freccia (21-19). Andando a chiudere d'autorità il set. Nel secondo parziale la Walliance mostra i muscoli, riuscendo a prendere sin da subito (8-5 e 16-13) alcune importanti lunghezze di vantaggio. Che nel finale (21-16) deve solamente amministrare. Nel terzo parziale le venete reagiscono (13-16), fino al 20-21 è battaglia praticamente palla su palla. Nel finale, però, sono le trentine a trovare il colpo di reni che vale i tre punti pieni.
Nella foto di Riccardo Giuliani il muro della Walliance contro l'Ezzelina
Commenti