Il Trentino maschile Under 15 trionfa nel "Trofeo delle Province Venete", secondo successo in tre anni
Nel PalaSport di Chioggia la selezione trentina, alla sua terza finale consecutiva, batte in tre set la selezione veronese al termine di un match molto equilibrato. 3° posto per Padova che batte Treviso-Belluno nella finalina
Finale Under 15 maschile Tdp - Kinderiadi 2018
Trento - Verona 2-1 (25-17, 18-25, 15-10)
Trento: Bernardis 5, Micheletti 1, Andreolli 1, Montermini 1, Parolari, Finke 12, Grassi (L), Polacco 6 (K), Rensi 4, Tasholli, Dell’Osso 2, Belotti, Cristofaro. 1° All.Guetti, 2° All.Saurini
Verona: Baschera (K) 1, Guarnieri (L), Tossi 2, Lonardi, Fontanabona 7, Massafeli 8, Belette 3, Guardavascio 14, Pigozzo 7, Rossi, Squara, Rubinaccio (L), Tomelleri. 1° All. Ambrosi, 2° All. Piccoli, 3° All. Marchesan
Note. Trento: battute errate/vincenti: 0/2, muri: 7, errori: 10. Verona: battute errate/vincenti: 10/5, muri 4, errori 26. Arbitri: Enrico Dandolo di Padova e Mirco Crivellaro di Bolzano. Segnapunti Angela Rizzetto di Venezia.
Finale 1°-2° - Starting Players
Trento: 2 Finke, 5 Montermini, 8 Andreolli, 9 Rensi, 11 Bernardis, 15 Polacco, 7 Grassi (L)
Verona: 1 Baschera (K), 6 Fontanabona, 13 Massafeli, 14 Belette, 10 Guardavascio, 12 Pigozzo, 7 Guarnieri (L)
Trento trionfa alle Kinderiadi 2018 tornando dunque sul gradino più alto del podio due anni dopo il primo successo centrato a Rovigo nel 2016: la selezione trentina si riprende dunque il trono dopo aver abdicato in finale l’anno scorso contro Treviso-Belluno, confermando il trend che la vuole, da tre anni a questa parte, provincia regina in ambito maschile. Nella finale giocata nel PalaSport di Chioggia i trentini hanno dominato il 1° set per poi subire il ritorno di Verona che dopo aver vinto il 2° set sembrava avviata verso il successo finale: ma sotto 4-7 nel tie break i trentini hanno reagito portando a casa il Trofeo delle Province al termine di una sfida molto equilibrata. Da ricordare che Trento e Verona hanno eliminato in semifinalerispettivamente Padova e Treviso-Belluno, ovvero le due squadre che partivano con i favori del pronostico dal momento che entrambe erano state le vincitrici dei rispettivi gironi di qualificazione, mentre riguardo all’albo d’oro sia Trento, alla terza finale consecutiva, che Verona cercano il loro secondo successo nella manifestazione.
1° set. Parte meglio Trento che prende subito un paio di lunghezze di vantaggio approfittando di 2 errori in attacco della formazione veronese (4-2). Un ace di Montermini consente ai trentini di allungare sul 9-5, punteggio su cui arriva il primo time out della finale chiamato dalla panchina veronese. Trento non si ferma con Finke che tira forte in lungolinea (10-6) e Bernardis che mura (12-7), così mister Ambrossi getta nella mischia Tossi, mentre capitan Baschera continua ad affidarsi al braccio pesante di Guardavascio per tenere aperto il set. Il muro di Trento continua a far male ed è sempre Bernardis a chiudere la strada agli attacchi veronesi (20-13), mentre Finke tira un altro dei suoi missili dalla seconda linea portando i suoi sul +8 (21-13). Con il set saldamente nelle proprie mani, i ragazzi della selezione trentina si limitano a controllare fino al 25-17 che arriva su errore in battuta dei veronesi.
2° set. Il parziale si apre con Verona che reagisce grazie al turno di battuta di Guardavascio che, dopo il muro vincente di Pigozzo (4-4), manda in tilt la ricezione trentina propiziando l’allungo veronese (3-8). Un altro ace, stavolta di Massafeli, consente a Verona di tenere Trento a debita distanza (9-13), mentre un altro errore trentino costringe mister Guetti a chiamare il secondo e ultimo time out a sua disposizione e a inserire Dell’Osso dalla panchina. Ma la formazione di Ambrosi non si ferma continuando a far male in battuta con Belette che piazza l’ace del 12-18 e a muro ancora con Pigozzo (13-19). Massafeli e lo stesso Belette murano due volte (17-24), dopodichè ci pensa Fontanabona a mettere in ghiaccio il set con il mani out del 18-25.
3° set. Verona continua a giocare alla grande anche nel 3° set trascinata come sempre dagli attacchi di un infermabile Guardavascio: i veronesi battono bene e difendono tutto, mentre Trento, che schiera in cabina di regia Bernardis, fatica ad esprimere il suo gioco. I ragazzi di Guetti sono bravi però a reagire riportandosi in parità a quota 7 (attacco di Finke) dopo essere finiti sotto 4-7. Al cambio campo Trento è avanti di una lunghezza (8-7, errore in attacco di Pigozzo). A campi invertiti Trento piazza il break che decide il set con Finke e Polacco (12-9): al rientro in campo dopo il time out di Ambrosi, Rensi firma l’ace del 13-9 e Andreolli mura per il 14-10. Alla prima occasione i trentini non perdonano murando con Bernardis per il 15-10 che da il là alla festa di Trento in campo e sugli spalti. Verona deve rinviare l’appuntamento con il secondo successo della sua storia, Trento invece torna sul trono due anni dopo il successo del 2016.
(fonte Fipav del Veneto)
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