Verso l'abolizione del vincolo sportivo: gli esempi di calcio e basket, come si stanno preparando le altre Federazioni
Sempre in tema di svincolo e cartellini... ma gli altri sport come si stanno regolando?
Vediamo sinteticamente come si stanno organizzando alcune altre grandi Federazioni sportive.
CALCIO
La Figc, ovvero la Federazione Italiana Giuoco Calcio, con l’entrata in vigore del nuovo art. 32 delle NOIF si evince subito come il tesseramento pluriennale fino al 24esimo anno di età sia stato sostituito con un tesseramento, di durata al massimo biennale, dal 16esimo al 18esimo anno di età, con il quale acquisiscono la qualifica di “giovane dilettante” già a 16 anni.
La seconda novità è che, dal 18esimo anno, è previsto solamente il tesseramento annuale con l’acquisizione della qualifica di “non professionista”. In entrambi i casi, i tesseramenti di durata più lunga sono consentiti contestualmente alla sottoscrizione di un contratto di lavoro sportivo o di apprendistato.
Le NOIF distinguono tra “giovani dilettanti” (ovvero quelli tesserati con società appartenenti alla LND) e “giovani di serie” (ovvero quelli che sono tesserati per società che disputano il campionato di Serie A, Serie B e Serie C).
Nelle società dilettatistiche e non militanti quindi in A, B o C l'indennizzo per la crescita dell'atleta andrà alle società nelle quali il calciatore ha militato nei 5 anni precedenti al suo diventare “giovane dilettante” (a 16 anni), che andrà corrisposto per 4 anni ovvero finché il giocatore in questione non compirà 20 anni.
BASKET
Già lo scorso settembre la Fip aveva deciso tutto in merito alla riforma del vincolo sportivo. In primis si sta pensando di cambiare le età del settore giovanile per farlo coincidere con i 19 anni, oggi è a 20 anni, e quindi con la fine degli studi superiori. Iniziandolo un anno prima, non a 13 anni bensì a 12.
Tutti i giocatori maschili e femminili in età giovanile tesserati nella stagione 2023/24 – dagli Under 13 nati nel 2011 agli Under 19 nati nel 2005; compresi ovviamente i nati nel 2004 che si svincoleranno a 20 anni – saranno automaticamente liberati dal tesseramento a partire dal 1 luglio 2024, e dovranno sottoscrivere un nuovo cartellino (sia per cambiare società sia per rimanere con quella precedente) visto che non esisteranno più i cosiddetti “rinnovi d’autorità”. Questo vincolo avrà durata annuale, e scadrà al 30 giugno 2025 (salvo casi particolari). Sparisce così l’istituto del prestito, sebbene resti possibile effettuare trasferimenti da una società all’altra nel corso della stagione, ma solo mediante accordo fra le parti.
La Fip nazionale ha deciso che i tesseramenti bienniali sono possibili in quelle categorie giovanili che vertono su due anni, ad esempio l'Under 17 e l'Under 19, così da permettere ad un ragazzo o una ragazza di compiere l'intero percorso giovanile in quella categoria con una sola società. E permettendo così alle società di poter programmare l'attività giovanile con un po' più facilità.
Resterà sempre annuale invece il vincolo sportivo per le categorie Under 13, Under 14 e Under 15. L’altra possibilità di stabilire una durata del vincolo differente dalle suddette norme è quella di sottoscrivere un contratto di lavoro sportivo (anche apprendistato in caso di minorenni), con relativo tesseramento pari alla durata del legame di natura lavorativa.
Sarà esteso il doppio tesseramento. Un atleta, infatti, può essere tesserato per due società e disputare due campionati con due società differenti: ad esempio l'Under 13 con la società Bianca e l'Under 14 con la società Blu. Questa pratica sarà sempre più ampliata.
Con lo svincolo annuale si tornerà al frazionamento del parametro di valorizzazione dell'atleta in otto diverse “fette” (una per ogni anno di giovanile dai 12 ai 19 anni), assegnando per ogni stagione di militanza nel settore giovanile una percentuale dei diritti di tesseramento percepibili a partire dall’attività senior per l’utilizzo di giocatori non cresciuti nel proprio vivaio. Le prime due annate (Under 13 e Under 14, in futuro 12 e 13) avranno diritto ciascuna al 15% del parametro da maturare; dalla terza alla settima la percentuale sarà del 10%, mentre il 20% spetterà a chi ha effettuato l’ultimo tesseramento giovanile prima del passaggio nel comparto senior.
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