La capolista Prata Pordenone espugna Bolzano: l'Avs lotta ma capitola in quattro set
Esattamente un anno dopo l’ultima sconfitta casalinga (il 16 gennaio 2016 vinse Valsugana Padova al tie-break) e dopo 11 vittorie consecutive (6 nella passata stagione e 5 in quella attuale), l’AVS Mosca Bruno deve ammainare bandiera bianca al PalaValier. La squadra di coach Andrea Burattini si arrende in quattro set ai friulani, peraltro dopo aver vinto un primo set ai vantaggi che sembrava di buon auspicio. Nel secondo e nel terzo invece Prata è stata pressoché perfetta in tutti i fondamentali, mentre l’AVS ha dovuto fare i conti con prolungati momenti di confusione collezionando errori a raffica: basti solo pensare ai 17 servizi sbagliati e agli altri 22 punti regalati tra falli, invasioni e attacchi sbagliati a fronte di 14 errori complessivi degli ospiti. Per gran parte del quarto parziale il pubblico affluito in via Sorrento (finalmente numeroso e caloroso grazie al rumoroso tifo dell’under 16 dell’AVS e dei relativi genitori) ha comunque sperato almeno di approdare al tie-break, che avrebbe permesso – anche in caso di sconfitta – di non perdere troppo contatto con la vetta.
LA CLASSIFICA. Adesso invece i friulani chiudono l’andata con sei lunghezze sull’AVS, che è stato superato da Motta (che ora si trova due punti avanti) e raggiunto da Padova. Al termine della fase ascendente, si può tranquillamente affermare che saranno queste quattro squadre a giocarsi i primi due posti che valgono i playoff promozione. Ma ecco la cronaca del match.
PRIMO SET. Formazione tipo per l’AVS con Spagnuolo in regia opposto a Gavotto, Paoli e Bleggi al centro, Ingrosso e Agostini in banda, Thei libero. Anche il coach friulano Luciano Sturam propone la formazione consolidata che ha perso una sola partita nel girone di andata: Calderan in regia opposto a Della Corte, Martin e Bugin al centro, Radin e Deltchev di banda, Pinarello libero. L’AVS parte con due errori (battuta e attacco) ed è 1-2, Gavotto rimedia a muro (3-2) e con Agostini si va sul 5-2 con primo time out ospite. Al rientro due ace di Radin rimettono il set in equilibrio (5-5). Dopo il 7-8 firmato da Martin a muro l’AVS sorpassa con ace di Agostini (9-8) ma non riesce a decollare per i troppi errori, che alla fine del set saranno 12. Prata accelera con muro di Calderan (18-20), l’AVS risale la corrente con Gavotto (22-21), poi Ingrosso sbaglia la battuta, Gavotto manda out ed è palla set ospite: 23-24. Gavotto ribalta tutto con un attacco e un ace, chiude Bleggi a muro.
SECONDO SET. Dopo il set perso di misura nonostante la mole di errori bolzanini, Prata torna in campo più concentrata che mai. Bugin inizia il suo show a muro (alla fine saranno 6 i blocchi del centrale ospite) e i friulani schizzano sul 3-6. L’AVS risale la corrente con Bleggi (attacco e muro) e passa in testa con un ace di Gavotto (7-6). Sull’8-7 però arrivano tre errori consecutivi (battuta, fallo e attacco) che regalano a Prata il doppio vantaggio: 8-10. Sul 9-12 l’AVS si rimbocca ancora le maniche e impatta con Gavotto (12-12), due muri di fila di Bugin però firmano lo strappo decisivo: dopo il 15-19 va in battuta Deltchev e non uscirà più fino alla chiusura siglata da un muro di Martin.
TERZO SET. Il filotto collezionato da Prata prosegue anche nel terzo set: 0-3 con un attacco di Radin e due muri di Della Corte. L’AVS non demorde e con due muri (Spagnuolo e Paoli) e Gavotto impatta: 5-5. Sull’8-8 Prata accelera con un doppio Deltchev (8-12) e va al pit stop a +6: 10-16. Il set è ormai andato e si chiude con un servizio out di Ingrosso.
QUARTO SET. Inizio identico al terzo set: 0-3 ma stavolta due punti sono frutto di errori bolzanini in attacco. Malgrado la partenza in salita l’AVS non molla e, dopo l’8-11, risale la china e corona la rimonta con un muro di Gavotto: 11-11. I bolzanini si portano persino avanti (12-11) grazie ad un raro fallo ospite, sul 13-12 però due muri di Martin rilanciano la capolista sul 13-17. L’AVS ci prova ancora (muro e attacco Paoli per il 16-17) ma dopo il 18-20 si arrende: degli ultimi cinque punti ospiti, quattro sono errori bolzanini.
IL COMMENTO DEL COACH. Andrea Burattini per prima cosa ammette i meriti degli avversari. “Prata ha fatto una partita perfetta – commenta il tecnico marchigiano – dimostrandosi forte in tutti i fondamentali. Ci ha messo pressione in battuta e attacco e soprattutto ha sbagliato pochissimo. Noi invece abbiamo commesso troppi errori, ma d’altronde contro squadre di questo livello vengono a galla alcuni dei nostri limiti. Rispetto al solito abbiamo sbagliato troppo in battuta e anche in difesa il rendimento è stato sotto lo standard. Ad ogni modo rimaniamo in piena lotta per i playoff e dobbiamo pensare a ripartire subito. Il ritorno si apre con un ciclo di quattro partite abbordabili, dopodiché rifaremo il punto della situazione in base agli scontri diretti delle concorrenti”.
AVS MOSCA BRUNO – GORI WINES PRATA PN 1-3
(26-24, 15-25, 16-25, 21-25) (78-99)
AVS MOSCA BRUNO: Spagnuolo 3 (2 mur + 1 ace), Gavotto 28 (22 att + 4 muri + 2 ace), Ingrosso 14 (14 att), Agostini 8 (6 att + 1 muro + 1 ace), Paoli 7 (3 att + 4 muri), Bleggi 4 (1 att + 3 muri), Thei (L), Petrich, Salviato, Lizzola. N.e. Geiser, Polacco. All. Andrea Burattini.
GORI WINES PRATA PN: Calderan 3, Della Corte 20, Radin 12, Deltchev 8, Martin 8, Bugin 9, Pinarello (L1), Fabbian (L2), Nepitali, Corazza. N.e. Pighin, D’Odorico. All. Luciano Sturam.
ARBITRI: Vittorio Salvini e Tiziana Lo Verde di Brescia.
DURATA SET: 29’, 23’, 26’, 28’
NOTE: AVS Mosca Bruno: muri 14, ace 4, battute sbagliate 17, errori 22.
Prata Pordenone: muri 15, ace 7, battute sbagliate 7, errori 7.
(fonte Avs Mosca Bruno Bolzano)
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